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29/01/2019 10:05:00

Il piano per dimezzare i lavoratori della Formazione in Sicilia

 Un piano per dimezzare il personale che gira attorno alla formazione professionale in Sicilia. E' quello che si sta preparando a Palermo con una “consulenza” a Roma. L'assessore alla Formazione Roberto Lagalla ha incontrato nei giorni scorsi il ministro del Lavoro Luigi Di Maio.


L'obiettivo è di ridurre di oltre la metà il personale soprattutto attraverso prepensionamenti e ricollocamenti in altri settori. Sono circa 8500, tra docenti, personale amministrativo ed ex sportellisti, i lavoratori della formazione in Sicilia. Ma molti di questi sono in esubero. Infatti tra i 3 mila e i 3500 sono ritenuti dall'assessorato “non più interessati” a rientrare nel sistema della formazione, seppur iscritti all'albo, visto che non hanno risposto alle richieste dell'amministrazione.
Quindi il reale bacino su cui intervenire è di circa 5000 persone. Lagalla è su questo che vorrebbe dimezzare il personale. Già quest'anno, i corsi attivati, vedono impiegati circa 2700 formatori. Le altre tre mila persone potrebbero andare in prepensionamento, Lagalla e tutto il suo entourage in assessorato stanno cercando di calcolare quanti di questi lavoratori possono andare in quiescenza sfruttando “quota 100”. Chi non ci rientrerà? Lagalla ha detto che la Regione accompagnerà il lavoratore prepensionato con altri strumenti, come il fondo di garanzia. La Regione è pronta a mettere 30 milioni di euro per i cosiddetti scivoli.