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09/02/2019 06:00:00

Erice, Nino Oddo:"L'uso "disinvolto" del potere può aver falsato il dato elettorale"

Nino Oddo, segretario regionale del Psi. Cosa ci dice del sistema Catalano ad Erice che ha scosso in tanti ma non lei.

Io sull’argomento ho avuto uno stretto riserbo sin dal primo momento. Non amo gli sciacalli e non mi piace soffiare sul fuoco. Sono un garantista per tutte le stagioni e sull’argomento non ho fatto alcuna dichiarazione. Il partito socialista ha emesso un comunicato con il quale ha espresso una grande senso di responsabilità e fiducia nella magistratura. Io credo complessivamente che in questa fase si debba avere una reazione composta. I socialisti storicamente sono stati vittima di scontri politici con l’influenza della magistratura. La nostra posizione, sul piano politico, è di aperto dissenso al sistema di potere che a Erice dura ormai da dieci anni, e non abbiamo bisogno di gridarla nuovamente, ma vedo e leggo in tanti che in questi anni hanno partecipato ai cori di beatificazione delle amministrazioni ericine che si sono succedute e oggi stanno velocemente prendendo le distanze. Esprimiamo preoccupazione, ci limitiamo in questo momento a fare questo, per quello che è avvenuto e quello che potrebbe avvenire.

Nino Oddo, come ha interpretato il comunicato del sindaco Toscano che ha detto di avere rispetto per la magistratura, ha revocato l’incarico a Catalano e affidato la carica di vicesindaco a Simonte.

Io da osservatore e da lettore, nei mesi scorsi avevo letto come il sindaco e altri esponenti della maggioranza avevano stigmatizzato le notizie di stampa che voi e altre testate avevate riportato come mascariamento, un termine introdotto nella lingua italiana da alcuni mesi…, significava che si buttava fumo, invece, i fatti dimostrano che la situazione è abbastanza seria. Io al posto del sindaco Toscano, se posso permettermi, in punta di piedi e con grande senso di responsabilità, peserei più le parole ed esprimerei maggiore preoccupazione e non sottovalutazione per quello che è avvenuto perché credo che sia sintomatico di un clima e un sistema, le cui dimensioni non sono circoscritte ma investono vari amministratori del Comune e un lasso di tempo piuttosto lungo. Questo non mi porta a chiedere le dimissioni, in questa fase, ma mi porta ad essere molto preoccupato da cittadino, perché il sindaco Toscano è il mio sindaco, e sono molto preoccupato se lei prende sottogamba questi eventi.

L’opposizione consiliare ha detto che chiederà le dimissioni del sindaco Toscano.

L’opposizione fa il suo compito, certamente io ricordo un dato numerico più che politico. La Toscano è diventata sindaco vincendo al primo turno per una manciata di voti. E’ evidente che sul piano politico, questo uso “disinvolto” del potere può aver falsato il dato elettorale, e quindi è giusto che chi fa politica in consiglio comunale, ritenga falsato il risultato elettorale. Questa è una considerazione direi matematica prima ancora che politica, perché ha vinto con una differenza di 120 voti.

Nino Oddo, qual è la temperatura del suo partito. Siete pronti al congresso nazionale?

Oggi c’è un consiglio nazionale che formalmente convoca il congresso. Io più che delle vicende locali mi sto occupando di quelle nazionali. Io credo che i socialisti debbano uscire dal congresso con una segreteria unitaria e rinnovata. Insieme alle forze radicali, agli ambientalisti e Più Europa mettere insieme una seconda gamba del centrosinistra. Il PD da solo zoppica, rimane la prima forza del centrosinistra ma lo vedo piuttosto zoppicante. Credo che occorra una seconda gamba in questa coalizione. Individuo che l’area che fa riferimento al partito socialista, al vasto mondo ambientalista, ai radicali e Più Europa della Bonino possano davvero essere fondamentali per questa coalizione del centro sinistra.