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13/02/2019 06:00:00

San Vito alla Bit, Peraino: "Soddisfatti, vogliamo il Cous cous patrimonio Unesco"

Giuseppe Peraino, sindaco di San Vito Lo Capo, siete stati presenti alla bit di Milano. Com'è andata?

 

Si, siamo stati presenti con uno stand e altre iniziative a promuovere il nostro territorio con delle brochure e abbiamo dato l’opportunità a chi si avvicinava di gustare il cous cous.

 

A proposito di cous cous, è stata presentata la 22^ edizione del Cous Cous Fest. In questo ambito ha inoltrato al Ministro del Turismo della Tunisia l’adesione del Comune alla proposta di inserimento del Cous Cous nella lista del Patrimonio Immateriale dell’Umanità dell'Unesco.

 

Sì. il Cous Cous piatto storicamente legato al nostro Territorio, approdato sulle coste trapanesi grazie agli scambi commerciali con il Nord Africa, è diventato negli anni simbolo di pace e integrazione, attraverso il quale si incontrano ogni anno nella nostra cittadina paesi e popoli di tutto il Mondo. A San Vito Lo Capo il Cous Cous diventa veicolo di scambio e sintesi tra culture, lingue e religioni.

 

L’ultima edizione del Cous Cous fest ha avuto un richiamo sia nazionale che internazionale…

 

Si, è un evento nato nel 1998, ero io sindaco, e adesso siamo arrivati a livelli importanti. Dobbiamo lavorare per migliorare e renderlo sempre più culturale e legato al territorio, coinvolgendo altri Paesi.

 

San Vito plastic free, si punta a salvaguardare l’ambiente?

 

La mia amministrazione salva e tutela l’ambiente scegliendolo. Ho emesso questa ordinanza: dal primo maggio non sarà possibile vendere ed utilizzare bottiglie, bicchieri e piatti di plastica se non sono riciclabili. Non possiamo creare danni all’ambiente e agli animali, sensibilizziamo i territori e anche gli operatori economici.

 

San Vito vive tanto in estate ma sta crescendo in numero di visitatori anche in inverno. Potenzierete questo tipo di turismo?

 

Stiamo potenziando tutti gli sport che sono a contatto con la natura, noi siamo in mezzo a due riserve naturali: quella dello Zingaro e di monte Cofano. Ci sono una serie di percorsi che possono essere utilizzati per gustare e vivere questo eccezionale territorio.

 

Rossana Titone