Scrive l'Ordine degli architetti di Trapani, sulla sospensione di Catalano

 In riferimento all'articolo del Vs network del 4 marzo 2019 dal titolo “L’Ordine degli Architetti sospende l’ex vice Sindaco di Erice Angelo Catalano” tengo a precisare che l’Ordine professionale a cui è iscritto l’architetto Salvatore Angelo Catalano ha pronunciato la sospensione dello stesso in applicazione delle norme del vigente Regolamento nazionale professionale, atto dovuto in ogni circostanza in cui sia stato rilasciato, nei confronti di un iscritto, mandato di cattura e fino alla sua revoca.

Ha inviato, pertanto, il procedimento disciplinare a suo carico agli Enti interessati, così come previsto dalle Linee guida per i procedimenti disciplinari, le quali, certamente, non comprendono la diffusione agli organi di stampa. Vi preghiamo, pertanto, di volere rimuovere l’immagine da voi pubblicata che, oltre ad essere estratto di una comunicazione “riservata”, contiene dati sensibili che nulla aggiungono al “pezzo”.

Apprendiamo anche nel citato articolo, e con sorpresa, alcune Vs considerazioni generali sull'operato degli Ordini professionali in materia disciplinare, le quali gettano ulteriore discredito sulle categorie che operano nel territorio, svilendo l’impegno profuso a tutela della professione e dei professionisti nonché il progetto di civiltà e qualità della vita.

Tanto si doveva per chiarezza.

Il Presidente dell’OAPPC della Provincia di Trapani
arch. Vito Mancuso

I dati personali di Catalano, essendo stato un pubblico amministratore, sono presenti un po' dappertutto, ad esempio nel sito del Comune di Erice.  

Che un iscritto sia sospeso dall'ordine è una notizia, che merita di essere conosciuta dall'opinione pubblica. Anzi, l'ordine professionale dovrebbe avere il dovere di rendere pubblico un provvedimento di questo genere. Se no sembra una loggia massonica. 

Ad esempio, dato che Catalano era (ed è ancora, immagino) referente Inarcassa, cioè della cassa previdenziale degli architetti, sono state avviati accertamenti interni per la tutela di tutti gli iscritti? E tutto ciò non dovrebbe essere di dominio pubblico, dato che l'Ordine professionale è un ente  pubblico e non è il circolo del tennis?  

Sorprende, inoltre, che l'Ordine degli Architetti della Provincia di Trapani consideri che i nostri articoli siano fonte di "discredito" per la categoria, e non il comportamento di alcuni dei suoi iscritti.... Forse abbiamo un concetto di civiltà e qualità della vita un po' diverso.

Giacomo Di Girolamo