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26/03/2019 06:00:00

Lo Sciuto, Genco e i corsi a Castellammare con l'aiuto di Errante

Abbiamo visto ieri in azione la coppia Lo Sciuto - Genco, due dei principali arrestati dell'operazione "Artemisia". 

Sconcerta il nome che Lo Sciuto attribuisce a Paolo Genco parlandone con gli altri, definendolo il “Tonno”. Ecco uno stralcio dei dialoghi intercettati:

LO SCIUTO: “…Col tonno  ci ho parlato martedì .. Era a Roma .. l'ho fatto incontrare di nuovo là con quello ... Ci è andato a parlare, mi ha detto "tutto a posto ..ci ho parlato" Il Tonno lo devo riprendere, hai capito? …il tonno se per caso si mette di nuovo in attività e le cose ritornano normali, è una fonte…

BERLINO: Anche perchè lui al di là di quello che c'è attualmente, è uno dei pochi che può attingere a nuove realtà .. che può progettare e programmare nuove cose ..perchè ha tutti gli accreditamenti possibili ed immaginabili…

LO SCIUTO: Si sta muovendo. Vediamo quello che fa .. quello che succede .. Intanto piano piano sistemiamo le cose”.

Giovanni Lo Sciuto occupa il proprio tempo a intercedere su questioni relative la formazione professionale.

Interferisce nel tentativo della risoluzione di una problematica che l’AN.F.E. si era trovata ad affrontare nei mesi di  marzo e aprile del 2015 per la gestione di alcuni corsi di obbligo formativo a Castellammare del Golfo. GENCO aveva infatti ottenuto dei finanziamenti per dei progetti OFI. Il suo reale intento, per ammissione di  LO SCIUTO, era quello di entrare in questa particolare branca al fine di procedere con assunzioni e riassunzioni di personale amministrativo, tra il quale – chiaramente - quello strettamente legato a LO SCIUTO stesso o da lui indicato. 

Per far ciò contatta addirittura il sindaco di Castelvetrano Felice Errante, infatti LO SCIUTO aveva incaricato Errante di intercedere presso l’omologo pcastellammarese facendo leva sull’urgenza dell’avvio dei corsi e soprattutto sulla grave perdita economica subita dall’A.N.F.E. in caso della mancata attuazione del progetto finanziato

LO SCIUTO:  Ti ho chiamato per dirti una cosa

ERRANTE: Dimmi

LO SCIUTO: C’è stata l’ANFE … mi segui?

ERRANTE: Si

LO SCIUTO: .. di GENCO.. che aveva fatto richiesta a Castellammare del Golfo .. mettendosi d’accordo con COPPOLA.. quindi atti ufficiali e richiesta fatta al Comune.. delle aule per far partire l’obbligo scolastico formativo

ERRANTE: Si

 LO SCIUTO: .. tanto che GENCO aveva scelto nella provincia di Trapani Castellammare perché ha trovato gli alunni .. che è un obbligo di legge per questi ragazzi avviarli all’obbligo formativo per la preparazione scolastica prevista dalla legge. Mi segui?

ERRANTE. Si

LO SCIUTO: COPPOLA si era impegnato con GENCO che gli dava le aule per far partire questi corsi

ERRANTE: Si

LO SCIUTO. Cosa è successo? Che quello deve partire con i corsi .. per legge deve partire entro fine mese e quello gli sta creando problemi! Mi segui?

ERRANTE. Lo chiamo subito! 

LO SCIUTO: Chiamalo subito e digli “tu questa situazione la sblocchi o quello deve andarsi ad affittare le aule in un altro posto e chiude la parentesi? Perché ci perde il finanziamento!”

ERRANTE Lo chiamo subito, a Nicola COPPOLA, e ti faccio sapere .. Ti chiamo immediatamente appena mi risponde.

LO SCIUTO: Ok. Grazie. Ciao

ERRANTE. Ciao…

Nicola Coppola, sindaco di Castellammare oppone resistenza alle richieste di aula pervenute da Lo Sciuto, allora pensano di chiedere i locali di un istituto scolastico castellammarese dove si insedierà da li a poco la professoressa GIACALONE Lana, tenuto conto che la stessa era di Castelvetrano (paese di nascita e residenza del politico).

In realtà LO SCIUTO, dubbioso sulla legittimità della richiesta avanzata dall’A.N.F.E., voleva evitare di porre in essere un intervento nei confronti della GIACALONE per evitare di attirare l’attenzione della dirigente sulla vicenda.

E infatti il giorno successivo la Giacalone e il consiglio di istituto bocciano la richiesta di locali per l’ANFE, ciò provoca l’ira di Lo Sciuto e Genco.

LA fronte di un iniziale interessamento del Sindaco ERRANTE, in realtà LO SCIUTO contattava MISTRETTA Antonino politicamente vicino in quanto eletto nelle fila dell’allora N.C.D. , al quale riportava la situazione evidenziando l’eventuale grave danno economico che poteva derivare all’A.N.F.E. per i mancati introiti dei corsi dei formazioni dei quali –peraltro- gli aveva parlato:

LO SCIUTO Ascolta, ti volevo dire questo .. Tu sai che Paolo sta facendo dei corsi … quelli là di cui ti avevo parlato io! Vero o no?

MISTRETTA Si

LO SCIUTO Cosa è successo in poche parole? A quanto pare gli avevano dato delle aule a disposizione in una scuola che non so neanche quale è. E’ arrivata la nuova preside, che poi è di Castelvetrano .. capito? Io neanche sapevo chi era questa preside .. addirittura è cugina di un mio cugino. Però questa qua è una pezza di stronza da quello che capisco, mi segui? ed a quanto pare ha fatto un consiglio di istituto oggi e non gli ha assegnato più le aule .. che lei è arrivata nominata da poco in questa scuola, che non so neanche quale è. Ora giustamente minchia se non si sbroglia questa situazione, quelli ci perdono i corsi! Capito? Ora .. io ti volevo chiedere una cosa: ma eventualmente .. siccome diciamo le scuole primarie le gestisce COPPOLA che sono del Comune … è giusto? Ma questo COPPOLA è vero stronzo? .. che non si vuol mettere a disposizione per far partire dei corsi che poi alla fine portano lavoro e cose a Castellammare? Io non lo so, và..

MISTRETTA Giovanni, se tu vuoi .. domani vuoi venire e ci parliamo insieme?

LO SCIUTO Domani .. non lo so.. io vengo .. perché questa cosa… Domani vengo .. eventualmente che dici vengo con … che dici faccio venire anche Felice ERRANTE? O non c’è bisogno e ci parliamo noi due? MISTRETTA Eh … Si, perché .. io sono stato suo avversario, lo sai. Con me è affettuoso, però è un tipo che più ti dimostra affetto, più ti pugnala alle spalle

LO SCIUTO Ma qua in questo caso.. MISTRETTA Tu .. secondo me.. facci parlare da Felice!

 LO SCIUTO Gli faccio parlare da Felice?

MISTRETTA … perché il monello … siccome una volta gliel’ho accennato e mi ha detto che l’avrebbe risolto .. ma il fatto è che quando lui dice che l’avrebbe risolto e poi non lo risolve è perchè ha già in testa di non risolverlo…”

L’allora deputato regionale parlando in auto con Felice Errante sindaco di Castelvetrano, infatti, dopo aver ricapitolato la situazione, aggiungeva che l’avvio dei corsi ANFE a Castellammare del Golfo gli avrebbe consentito di ampliare la propria rete clientelare attraverso l’assunzione di insegnanti da lui segnalati:

LO SCIUTO:        Minchia... sti minchia

BERLINO:           chi è Giovà?

LO SCIUTO:        niente. Sta cretina... la conosci tu a questa GIACALONE Luana?... Che è diventata Preside, è la cognata.... cugina di mio cugino Enzo Fabriele, la cognata di Silvio... di Lucio SCIORTINO

GIURINTANO:   la cognata.... e che ha fatto?

LO SCIUTO:        Minchia

BERLINO:           si...

LO SCIUTO:        ci avevano affidato le aule all'ANFE per fare i corsi di obbligo formativo e sta ... ha fatto la delibera e gliel'ha tolte.... sta Preside di là. Minchia a quelli li stanno consumando (rovinando), vedi che razza di troia aoh.... Minchia ma come...

BERLINO:           non ci possiamo parlare con questa

LO SCIUTO:        ho chiamato a mio cugino Enzo.... di qua di la.... ora parla con suo cognato Lucio. Gli ho detto parlarci, vedi... io non ci parlo con Lucio, quindi...

GIURINTANO:    e ci ha tolto tutte cose?

LO SCIUTO:        Minchia ci ha tolte le aule e quelli sono nei guai perché hanno un finanziamento per questa situazione qua, hai capito

BERLINO:            dov'è a Marsala; Mazara

LO SCIUTO:        no, a Castellamare...

BERLINO:            ah a castellamare... Minchia ma, "sparti"... sta cretina

GIURINTANO:    ma insomma picciò un bordello  da tutte le parte mi pare a me

LO SCIUTO:        minchia ma uno può combattere pure per ste minchiate.... sono fuso...

GIURINTANO:    è bordello da tutte le parti

BERLINO:            ma cosa avevano a Castellamare?

LO SCIUTO:        ma dimmi una cosa il Sindaco non fa lavorare a Lucio SCIORTINO?

GIURINTANO     si

BERLINO:            dove?

GIURINTANO     con il canile

BERLINO;            con il canile

LO SCIUTO:        ah lo fa lavorare. Ora ci faccio telefonare a lui

GIURINTANO:    eh

              (sale in auto Felice ERRANTE, mentre LO SCIUTO parla al cellulare con Enzo Fabriele per le aule da assegnare all'ANFE e del problema con la Preside GIACALONE)

LO SCIUTO: Tu devi fare.... dobbiamo fare una cosa,  no dobbiamo fare una cosa. Dobbiamo chiamare a COPPOLA il Sindaco di Castellamare

ERRANTE:           si

LO SCIUTO:        perché che è successo... Come ti ho detto l'ANFE

ERRANTE:           si

LO SCIUTO:        aveva sistemato la situazione al Liceo Classico di Castellamare. Minchia giusto, giusto.... che gli davano quattro aule

ERRANTE:           si

LO SCIUTO:        perché questo obbligo formativo, che è per la dispersione scolastica, purtroppo si fa nelle aule con requisiti di legge perchè c'è il Ministero

ERRANTE:           si

LO SCIUTO:        il Ministero di... della Pubblica Istruzione che finanzia... Che succede, minchia nominano a Preside a chi? Ad una nostra concittadina GIACALONE Luana che sarebbe la cognata di Lucio SCIORTINO

GIURINTANO:    Luicio SCIORTINO

LO SCIUTO:        che io fino a mezz'ora fa

ERRANTE:           Lucio SCIORTINO chi?

LO SCIUTO:        quello dei cani

GIURINTANO:   quello dei cani

ERRANTE:           e qual'è il problema

LO SCIUTO: io con questa GIACALONE Luana è da un giorno che mi scervello di capire chi era. minchia, minchia per me Preside GIACALONE Luana non esistevano a Castelvetrano. Giusto, giusto mi hanno poi detto, mezz'oretta fa, no è questa che ha vinto il ricorso a quanto pare a Preside. Questa qua che fa, arriva, fa una... andando contro le direttive del vecchio preside che aveva detto si, fa una riunione d'istituto minchia e ci leva le aule a quelli, mettendoli nei guai perchè quelli hanno un finanziamento già approvato alla Regione per quelle aule e per quei ragazzi che devono frequentare

ERRANTE:           si

GIURINTANO:    lui lo può chiamare a Lucio SCIORTINO

ERRANTE:           io lo posso chiamare a Lucio SCIORTINO

LO SCIUTO:        ah?

ERRANTE:           lo posso chiamare a Lucio SCIORTINO, Minchia se è questo il tuo problema lo posso chiamare

LO SCIUTO:        nel senso... ci devi dire.... anche perché la vogliono denunciare, l'ANFE la vuole denunciare, hai capito? Perchè sta facendo....

ERRANTE:           si chiama Luana GIACALONE?

LO SCIUTO:        Luana GIACALONE

GIURINTANO:    la sorella della moglie

ERRANTE:           Zaira

BERLINO             Zaira si

LO SCIUTO:        la conosci tu?

ERRANTE            certo, no la Preside non la conosco

LO SCIUTO:        neanche io, neanche so chi è

ERRANTE:           con Lucio SCIORTINO non ce n'è problemi dai

LO SCIUTO:        però tu gli dice che hai parlato con me, però mi ha chiamato tuo cugino, io non lo sapevo che ti aveva chiamato

ERRANTE:           non ho bisogno, non ho bisogno di spiegarci tutte queste cose a Lucio SCIORTINO (telefona a Lucio SCIORTINO: ma domani mattina come sei combinato tu? Sali da Triscina? ma da Triscina sali domani? ....omississ.... Ti devo parlare 5 minuti di una serie di cose, tra cui di un problema che riguarda tua cognata a  Castellamare... e allora lo dobbiamo risolvere questo problema Lucio.... si, si... tu la cortesia a me la devi fare, però devi vedere.... ti sento male.... tu devi vedere di risolvere questo problema il più presto possibile e poi domani eventualmente ci vediamo....pronto.... cade la linea....) Già lo sapeva che ci dovevo telefonare io. Chi glielo ha detto che lo dovevo telefonare?

LO SCIUTO:        no, peché mi cugino gli ha detto... dice....

ERRANTE:           comunque non ce ne sono problemi da nessun punto di vista con Lucio SCIORTINO

LO SCIUTO:        il problema sai qual'è che sta cretina ci fa perdere un finanziamento da.... tant'è che la vogliono denunciare se non ci sistema la cosa

ERRANTE:           se non la sistema Lucio telefoniamo a Nicola COPPOLA (Sindaco di castellamare), figurati se quello ci perde i soldi.... (ritelefona a Lucio SCIORTINO) ueh Lu... è caduta la linea sono in galleria eh, si... allora tua stai in campagna, però basta che affronti sto problema eh, si, va be, io sono disponibile pure a scendere a Triscina, non c'è problema, tu mi chiami, però cerca di affrontare sta problematica già domani mattina, questo ti voglio dire.... certo, vedi se la puoi chiamare domani mattina, pomeriggio... va bene... domani ci vediamo allora, domani mattina scende a Triscina e ci vediamo al rifornimento... ma perché non te li vede tuttte ste terre che non ti producono nulla e "cummattu" con te con le cose con i cani, mi stai facendo uscere il "senzu".... ci vediamo domani il qualsiaso posto). Domani lo affronto

LO SCIUTO:        vediamo questa qua con suo cognato.... minchia suo cognato è....

ERRANTE:           intanto io domani parlo con Lucio SCIORTINO

LO SCIUTO:        a me questa cosa mi interessava...

ERRANTE:           se non si risolve sto...

LO SCIUTO:        a me sta cosa interessava per ché al di la che partono sti corsi... li c'è pure per far lavorare qualche insegnante è una cosa che mi interessa

ERRANTE:           l'ho capito. Ti voglio dire che se domani non si risolve con Lucio parliamo con Nicola COPPOLA

LO SCIUTO:        ma cosa ti ha detto Nicola COPPOLA

ERRANTE            che ci aveva messo a disposizione i locali dell'IPAB di Castellamare.

Gli intrecci dell’Anfe coinvolgono anche il poliziotto Passanante che intercettato a discutere con Lo Sciuto parlava dell’eventuale assunzione della moglie del poliziotto.

Il 10 ottobre 2015 all’interno dell’AUDI A4 del politico intercorsa tra questi e l’ispettore della Polizia di Stato PASSANANTE Salvatore…parlano della disponibilità data da GENCO al LO SCIUTO di richiamare in servizio, nel mese di gennaio, personale indicato dal politico castelvetranese approfittando, per una parvenza di trasparenza, del transito in quiescenza di alcuni soggetti…Tra i soggetti ricompresi in quest’ultima categoria doveva essere ricompresa BACCHI Audienza, la moglie del PASSANANTE.

PASSANANTE    Ma a quel minchia del tonno (GENCO Paolo) lo hai visto questa settimana?

LO SCIUTO:        Si, l'ho visto. E' un'altra persona. E' cambiato. Mi ha detto "ho passato un periodo brutto ... cose..." Mi ha detto "da gennaio in poi cerco di sistemare tutto ... "L'ho visto un'altra persona

PASSANANTE    Ha ritrovato l'amore..

LO SCIUTO:        Si, si.. mi ha detto "ho avuto un periodo brutto... ho sbagliato anche con gli amici, ho fatto brutta figura.." Speriamo...

PASSANANTE    Si è ricreduto... si è ricreduto ....

LO SCIUTO:        Speriamo che ... Ormai te  lo dico io non è che .. Infatti mi ha inserito qualche nominativo.. cose .. mi sta inserendo di nuovo...Siccome ci sono 13 che se ne stanno andando in pensione .. 13 persone... tra cui CIRRINCIONE ...

PASSANANTE    Si? Minchia ... capace che ci potrebbe fare l'operazione..

LO SCIUTO:        Lui infatti mi ha detto "con questa gente che se ne và in pensione, a gennaio qualcosa la posso fare, di chiamare a qualcuno"

PASSANANTE    Speriamo. Sarebbe veramente ..

LO SCIUTO:        Siamo qua.

 

Oltre a Passanante anche il poliziotto della DIA parla in modo criptico con Lo Sciuto di formazione professionale e di affari:

VIRGILIO:           il fatto di Paolo?

LO SCIUTO:        gli ho detto << che Paolo mi ha garantito che appena parte ti richiama...poi se per caso non la dovesse richiamare gli ho detto gli sputate in faccia e lo mandate a fare in culo...lo mandiamo a fare in culo tutti >>...eee...arrivati ad un certo punto o no?...io...

VIRGILIO:           ma il tonno però si é visto?

LO SCIUTO:        ma ora...ma ora io ce l'ho...ma io ora ce l'ho più in pugno...hai capito?...cioé ora lui ha di nuovo bisogno di me...hai capito?...perché l'assessore...te l'ho detto l'assessore é amico mio...io l'ho fatto...

VIRGILIO:...        (gli fa qualche gesto)...

LO SCIUTO:        ah?...é!....ho capito...

VIRGILIO:           hai visto il bar che hanno aperto vicino casa mia?...ci sei andato?

LO SCIUTO:        no!...é bello?

VIRGILIO:           minchia....io non ci sono entrato ancora, perché quando ha aperto io sono partito...

LO SCIUTO:        (con tono basso di voce) tu dici...ta ta ta....ah?

VIRGILIO:           se...

LO SCIUTO:        ah?

VIRGILIO.           lo dobbiamo andare a vedere questo bar?

LO SCIUTO:        (con tono basso di voce) anche a te?...pure io?...ah?

VIRGILIO:           e il tonno si é visto il tonno?

LO SCIUTO:        no...non si é visto...

VIRGILIO:           non si é visto?

LO SCIUTO:        ...(gli fa qualche gesto)...

VIRGILIO:           noo...noo...

              ALZA IL VOLUME DELLA RADIO

LO SCIUTO:        non c'è...dov'é questo bar?

VIRGILIO:           dove abito io...proprio dove abito io...

LO SCIUTO:        andiamo...

VIRGILIO:           sulla strada principale...

LO SCIUTO:        ma io...io tranquillo parlo....ah Salvo?...non si sa tu dici?

VIRGILIO:           non lo so se c'é un'ambientale...

LO SCIUTO:        ah?...ché?

VIRGILIO:           andiamo a questo bar va...così...

LO SCIUTO:        andiamo...

VIRGILIO:           vediamo là...(pausa)...cosa hai fatto tu?

LO SCIUTO:        i fatti miei...cosa devo fare?...vado a Palermo....Palermo, segreteria e casa e Menfi...io faccio sempre questo...quindi...e siccome faccio sempre questo...mi segui?...e non cambia niente...non ho cambiato mai niente...quindi...non so se mi spiego....cosa devo fare?