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01/04/2019 06:00:00

Trapani, Giuseppe Virzì:"Lavoriamo per l'eliminazione delle barriere architettoniche"

Giuseppe Virzì, consigliere comunale di Trapani, parliamo di barriere architettoniche. Ha fatto una interrogazione in consiglio comunale riguardo alle barriere per i disabili, cosa ci dice in merito?

Ho fatto questa interrogazione all’ultimo consiglio. Ci tengo a dire che nei mesi scorsi si è formato a Trapani un comitato spontaneo dei cittadini denominato “Forum per Trapani accessibile” a cui ha partecipato anche il garante comunale per la persona disabile e che ha l’obiettivo di affrontare l’annoso problema delle barriere architettoniche nella nostra città e nei dintorni. Il comitato ha presentato a dicembre una richiesta di adozione del “Peba”, il piano di eliminazione delle barriere architettoniche.

Una legge di trentacinque anni fa mai attuata.

Esatto. La costituzione italiana garantisce il diritto alla mobilità ad ogni cittadino anche affetto da disabilità e per questo nasce piano di eliminazione delle barriere. Il Forum ha già incontrato l’amministrazione che si è dimostrata sensibile al tema. In questo tavolo tecnico si è parlato dell’eliminazione, ma ciò è avvenuto un po’ di tempo fa e da allora non ci sono però delle novità. Diciamo che siamo indietro. Questo piano doveva essere adottato moltissimi anni fa. Il sindaco Tranchida ha dato mandato al segretario generale per capire cosa i dirigenti stanno facendo per adottare questo piano.

Consigliere Virzì, ci sarebbero anche altri strumenti come ad esempio un’applicazione elaborata dall’associazione Luca Coscioni che si chiama“No barriere” che serve ad individuare quali sono i locali pubblici non fruibili dalle persone con disabilità per cercare di provvedere ad eliminare quelle barriere. Potrebbe essere applicata anche a Trapani questa applicazione o almeno diffusa per semplificare il lavoro degli uffici e dell’amministrazione?

Io credo che la tecnologia ci permetta di fare questo. Ci sono degli strumenti utili e come sappiamo, abbiamo anche un istituto che lavora su queste tecnologie che ci possono venire incontro. Dico che tutti gli strumenti devono essere messi a disposizione per facilitare l’amministrazione ma anche l’utente in questo caso il disabile. Le barriere nei vari edifici sono anche per i turisti disabili e cercare di mettere a disposizione queste tecnologie diventa fondamentale. Voglio dire e tengo a sottolinearla, che le barriere a volte le creiamo noi stessi, magari parcheggiando una macchina in malo modo. Dovremmo metterci un po’ nei panni di chi non si può muovere nel miglior modo possibile.

Diciamo che c’è un impegno dell’amministrazione ma sicuramente bisogna sensibilizzare i cittadini al rispetto dei disabili e alla corretta fruizione, ad esempio degli scivoli per disabili, per quei pochi che ci sono, con l’obiettivo di non ostruirli per rendere Trapani più accessibile non solo per i cittadini trapanesi ma anche per i turisti.

Certamente, il forum vuole essere un supporto all’amministrazione e consigliarla su alcune problematiche. Ad esempio grazie all’intervento del garante dei disabili è stato favorito l’accesso a San Domenico anche ai disabili.

Come tempistica, quanto ci vorrà per l’attuazione di questo piano?

Penso che la risposta del sindaco sia già esauriente e positiva, dando mandato per risolvere il problema al più presto e iniziare l’iter per l’approvazione.

Quale altre attività lei ha portato avanti in consiglio comunale?

Nel recente passato e mi fa piacere accennarlo, mi sono occupato di una mozione per l’informagiovani. Mi ha fatto piacere vedere che associazioni e Enti si sono messi assieme per creare un progetto che ha visto protagonisti da un lato Confartigianato e dall’altro l’associazione Trapani per il Futuro che hanno creato un qualcosa di concreto a supporto delle politiche giovanili e occupazionali.