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08/04/2019 06:00:00

Marsala, Flavio Coppola:"La riduzione della tassa sui rifiuti è quasi inesistente"

Flavio Coppola parliamo di rifiuti, in consiglio comunale si è approvato il piano economico e finanziario della raccolta e il vicesindaco sbandiera la riduzione della tariffa intorno al 3%. Lei ha contestato questa riduzione, ci spiega perché?

In realtà nonostante sia aumentata la differenziata a quasi il 60%, la riduzione è minima perché loro dicono che è aumentato il costo delle discariche. C’è stato un problema con l’Rsu ma ora spunta anche l’organico che passa da 70 euro a 140 euro, quindi raddoppia.

Più organico si produce più costa?

Paradossalmente sì. Oggi l’interesse non è più sull’Rsu ma sull’organico.

Questo rappresenta un cambio di prospettiva importante.

Certo e si muovono tanti interessi intorno ai vari centri di raccolta che si andranno ad inserire.

Quindi non è vero che c’è un risparmio in bolletta?

C’è il tre per cento, ma cosa vogliamo che sia ad esempio su cinquecento euro. La gente si è impegnata, stressata, ha fatto la raccolta corretta e nonostante ci sia stata la ricerca di tutti quei soggetti che non erano censiti e, dunque c’erano gli evasori, abbiamo avuto un aumento di superficie di circa ventimila metri quadrati e questo doveva far abbassare la parte fissa della tariffa, ma alla fine la riduzione è quasi inesistente

Obiettivamente si poteva ridurre?

Con l'aumento dei costi di conferimento è difficile. Quello che ha dichiarato Michele Gandolfo è allarmante, avere spesso cinquecentomila euro in più per conferire l’organico alla Sicilfert, anziché pagare meno.

Coppola perché per il piano rifiuti non si è deciso di non investire nulla in comunicazione come hanno fatto a Trapani, la ditta è la stessa, Energetikambiente. Sembra fatto per confondere le persone.

Sono scelte fatte da chi ha il potere esecutivo. Il consiglio comunale ha votato il piano, io non l’ho votato, l’ho contestato ma oggi c’è ed esiste. Ma chi si deve attivare è l’amministrazione che deve fare i controlli, la campagna di comunicazione, la sensibilizzazione alla raccolta anche nelle scuole. Purtroppo però il rapporto con i cittadini non è eccellente. 

Coppola parliamo di lavori pubblici. Cosa spinge l’amministrazione comunale ad asfaltare una strada lontanissima dal centro, una strada oltre l’ospedale Paolo Borsellino, asfaltata almeno per tre chilometri, dove ci sono solo case all’inizio e poi non c’è più nulla. Si fa questa ma non si fanno le strade del centro città come la via Roma.

Questa strada è stata fatta per volontà del consiglio comunale. Qualche anno fa c’è stato un consiglio comunale in cui sono stati votati i lavori per tre quattro strade tra cui questa che è nella zona di Matarocco.

Flavio Coppola lei era all’iniziativa organizzata da Daniele Nuccio. Che riflessione facciamo riguardo agli eventi delle settimane scorse, l’arresto di Ruggirello e le richieste dimissioni di Sturiano?

Non avevo ascoltato tutto il documento di Ginetta Ingrassia. In quella sede, per quanto mi riguarda, sulla questione morale posta da Daniele Nuccio, ho detto che non vedo perché Enzo Sturiano debba dimettersi, se non ha ricevuto nessun avviso di garanzia. Diverso è nel momento in cui un gruppo politico è fallito. A questo punto noi non possiamo chiedere le dimissioni del sindaco, se non ci sono fatti gravi perché è eletto dal popolo. Diverso è chi, invece, viene eletto da un consiglio comunale. Io al posto di Sturiano avrei rimesso il mandato nelle mani del consiglio, poi magari poteva essere rieletto. Ma per come la pone la questione Daniele Nuccio non vedo perché Sturiano debba lasciare.