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17/05/2019 06:00:00

Trapani, Peppe Guaiana:"C'è una strategia politica contro il territorio provinciale"

Peppe Guaiana, presidente del consiglio comunale di Trapani, assieme al presidente del consiglio comunale di Marsala, Enzo Sturiano, con una conferenza stampa avete presentato il Freeze Mob che si terrà sabato prossimo, alle ore 11:00, presso l’aeroporto “Vincenzo Florio” di Birgi. Che cosa sarà questo evento?

Riuniremo e chiameremo l’appello, simbolico, di tutti i consigli comunali della provincia nella sala d’attesa dell’aeroporto. Vi prego di pubblicizzare l’evento e soprattutto di stimolare la politica locale nel presenziare il più possibile.

Guaiana, c’è secondo lei una volontà politica di volere chiudere questo aeroporto?

Io mi limito a dire che c’è una vera strategia politica contro il territorio di Trapani. Abbiamo rappresentanti al governo nazionale e regionale che non fanno altro che innescare diatribe sui giornali e sulla rete. Oggi a noi le chiacchiere non interessano. Tra l’altro siamo in campagna elettorale e sappiamo che tante volte la politica funziona così e si presenta. Io credo però che l’unica candidatura che ci sia oggi è la morte dal punto di vista turistico della provincia di Trapani.

Guaiana ma c’è bisogno di tutti questi tavoli tecnici che ci sono su Birgi? La politica a che cosa serve?

Io credo che non sia necessario mettere su diversi tavoli. Penso che si debba creare delle sinergie tra tutti i comuni della provincia e anche della provincia di Agrigento che volava su Trapani. Oggi questi territori, così come i nostri, soffrono maledettamente. La crisi è sotto gli occhi di tutti.

Guaiana, sa qualcosa in più sulla querelle tra Tranchida e Musumeci. Quest’ultimo ha definito il sindaco di Trapani indegno.

Io ho appreso dalla stampa e dalle dichiarazioni del sindaco di questa battuta fatta dal presidente Musumeci. Sicuramente era troppo impegnato a organizzare sagre di cavalli e si sarà fatto scappare questa battuta. Questo territorio assieme a tutta la Sicilia doveva diventare bellissimo ma non è affatto così, abbiamo solo chiacchiere. Capisco il suo annuncio di ritiro dalla politica al termine della legislatura.

Quale altre attività di sostegno ci saranno per l’aeroporto?

Abbiamo incontrato il comitato #sevolovoto, fatto di cittadini della provincia che nutrono grande interesse per il territorio. Abbiamo deciso di chiamare in causa anche loro per questa iniziativa di sabato prossimo e loro ci hanno chiesto di partecipare ad altre iniziative che stanno predisponendo per tenere viva l’attenzione su Birgi.

Guaiana di che salute gode il consiglio comunale di Trapani. A breve sarà un anno di consiliatura.

La maggioranza è coesa. Il consiglio comunale produce tanto a parte qualche polemica sui social. Reputo che sia un consiglio comunale veramente produttivo e a velocità incredibile. L’opposizione fa il suo ruolo, ma quando ci sono interessi del territorio non ci sono posizioni politiche che tengono.

Facciamo una piccola analisi del voto amministrativo? C’è la sensazione che i partiti non vengono più votati, le sigle non esistono più. E’ d’accordo?

Reputo che ci sia stata una gestione fallimentare dei partiti politici, uno su tutti a me ex caro, Forza Italia, che non riesce a superare il 5% a Mazara del Vallo, dove dovrebbe avere una base abbastanza solida. Questa è la prova che sui territori gli elementi presi sono errati, le logiche di partito e di potere non funzionano e il risultato più bello sarà il 27 di maggio, quando si accorgeranno che gli elettori non li premieranno alle urne e che si deciderà, non dico di votare il nuovo, ma votare la soluzione meno peggio.

Guaiana chi votiamo alle elezioni europee?

L’unico candidato trapanese alle europee è Enrico Rizzi. Io posso annunciarlo, voterò per un trapanese. La cosa assurda è che in questo territorio c’è una strategia politica dell’abbandono.

C’è anche la mazarese Maricò Hopps?

Prima questo territorio della provincia di Trapani aveva delle rappresentanze sia nazionali che regionali, oggi queste rappresentanze sono di piccola entità e pertanto il sottoscritto e il gruppo che va a rappresentare, riteniamo doveroso informare la cittadinanza che non c’è nessuno politico che si interessa di questo territorio, e se nessuno si interessa perché dovrebbe farlo in campagna elettorale? perché forse ci sono interessi propri.

Guiana, cosa succede il giorno dopo delle europee?

Noi continuiamo a lavorare per il territorio di Trapani come abbiamo sempre fatto. Abbiamo fatto un patto con la cittadinanza al di fuori dei partiti. Noi appoggiamo un unico partito che si chiama Trapani, il resto non conta.