Quantcast
×
 
 
19/06/2019 00:25:00

Scrive Giovanni, su Camilleri e Salvini lo jettatore

 Cara redazione, leggo con molto dispiacere le notizie sulla salute di Camilleri. Spero che possa riprendersi. Ed è una speranza molto egoista, che scaturisce più dal mio interesse che dall'affetto per questo scrittore, tanto universale e tanto siciliano. Sì, non verrei rinunciare all'ultimo regalo che ci stava preparando, dopo Tiresia.


Sono rimasto sbigottito - al primo botto, ma poi m'è passata - dai commenti aggressivi e stupidi che avete riportato, traendoli dal web. Come al solito, sono aggressioni vigliacche. Ma quello che mi sorprende è la loro immensa banalità.
In questo caso sono spinto ad intervenire, però, per alcune battute veramente luminose: questa gente crede nella jettatura! bellissimo! Viviamo in diretta un ritorno a quand'ero bambino e una vicina di casa morì di tumore convinta che era la vicina, invidiosa, ad ammazzarla con le sue "fatture". Era stata affatturata.


Non me lo sarei mai aspettato, da me, eppure mi sento spinto a difendere Matteo Salvini. No, non è un Chiarchiaro! (e non lo dico chi è Chiachiaro. Visto che sono così bravi con la rete, che se lo vadano a cercare). Matteo Salvini come un jettatore! che meschinità: è riduzionismo puro. L'jettatore colpisce ( per chi ci crede) soltanto chi entra in contatto quasi fisico con lui. Salvini, dal mio punto di vista, è molto diverso dall'jettatore ( non esistono gli jettatori, ve lo volete ficcare nella zucca?): è un politico sovranista, che è in grado, se ne ha la possibilità, di fare danno, molto danno, anche a chi non gli è vicino, a una intera nazione.


Giovanni Lombardo