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25/06/2019 06:00:00

Mazara, Salvatore Quinci:"Il cartellone estivo realizzato grazie all'aiuto dei cittadini"

 

Salvatore Quinci, sindaco di Mazara del Vallo, ad un mese dal suo insediamento, come va?

Bene, c’è però tanto lavoro da fare. Abbiamo trovano una macchina amministrativa bloccata. Si attendeva la nuova giunta e ci sono delle emergenze stagnanti lasciate lì a incancrenire.

Da quali emergenze si riparte?

Dai rifiuti in primis. La chiusura di Sicilifert ha lasciato ai comuni dell’Srr Trapani Sud una bella eredità. In questo momento siamo costretti a conferire parte dei nostri rifiuti organici fuori dalla Sicilia. Io ho parlato con l’assessore regionale Pierobon che mi ha detto che può fare ben poco. La Sicilifert ancora non ha riaperto, speriamo che facciano presto e si possa così tornare a conferire i nostri rifiuti organici a prezzi più sopportabili.

Quant’è la raccolta differenziata a Mazara?

 Intorno al 70%.

E chi fa la raccolta?

La raccolta la fa la Tech Servizi Srl. più una società che si occupa di raccolta dell’abbandono. Abbiamo iniziato una campagna dura di sanzioni nei confronti di tutti coloro che abbandonano i rifiuti o non differenziano a cominciare dalle imprese che si occupano nella ristorazione.

Sindaco Quinci, il servizio di raccolta rifiuti a Mazara ha suscitato da sempre perplessità e polemiche, lei ha intenzione di cambiare qualcosa nel servizio?

Noi abbiamo già visto delle criticità, ma attendiamo la riforma che è in discussione in questi mesi all’Ars. Da noi funziona bene la raccolta ma non ci sono, purtroppo, impianti di compostaggio per il nostro rifiuto organico.

Sindaco Quinci, cosa state preparando per la stagione estiva in città?

Noi ci siamo insediati il 15 maggio. Entro fine mese presenteremo un cartellone che inizia il 1° luglio fino al 31 agosto e molti di questi eventi li stiamo facendo in piena collaborazione con imprenditori, società e associazioni che offrono il loro impegno per prendersi cura della città. Devo dire che nessuno ci ha detto no. Ci sono imprese che hanno deciso di investire decine di migliaia di euro affinché l’estate mazarese non passi inosservata.

Sindaco, lei eredita una emergenza che non è imputabile all’amministrazione precedente. Quello del fiume Mazaro che blocca l’economia della città. Il dragaggio del porto canale arriverà o no? Abbiamo visto tutti i politici regionali e nazionali per poi risolversi tutto con un nulla di fatto.

Il problema del fiume Mazaro è molto serio, non riguarda solo la marineria che è bloccata ma anche i tre cantieri che prima operavano lungo il corso del Mazaro. Uno di questi è già andato via. Non può esserci sviluppo turistico serio per Mazara se abbiamo il nostro porto canale ad una discarica, oggi è cosi, nulla di più. Ho partecipato ad una conferenza di servizi in Prefettura, indovinate chi mancava: la Regione e dunque è stato incompleto come incontro. Ma confido nel Prefetto Ricciardi che è persona di polso e dalle idee molto chiare, anche perché non è solo una questione economica ma un tema di rischio idrogeologico, che riguarda la protezione civile. Se alla prossima esondazione qualcuno dovesse farsi male o qualche abitazione dovesse avere dei danni strutturali, alla Regione dovrebbero preoccuparsi. Noi perseguiremo questo schema, oltre a quello classico dei temi ambientali, perché non c’è un sito ritenuto idoneo, ma dal nostro punto di vista c’è, ed è quello che potrebbe ospitare i 60mila metri cubi di sedimento che si trovano oggi nel fiume e che è la colmata B.

Sindaco, come si comporta il consigliere Randazzo che è stato il suo avversario in campagna elettorale?

Siamo in luna di miele con Randazzo. E’ un giovane di cui io ho apprezzato la determinazione e la tenacia con la quale persegue i suoi obiettivi. E’ la figura nuova, emergente, oltre a quella del sindaco, nel panorama della politica mazarese. E’ stata una bella lotta.

Il confronto con lui però non l’ha fatto.

No, non c’erano le condizioni. Non ci sono piaciute alcuni affermazioni, che abbiamo ritenuto poco rispettose. Ma questa è storia passata.

Sindaco Quinci, a Mazara c’è stato Salvini e la Lega è forte. Durerà o è una bolla di sapone?

La Lega è la forza emergente. Un po’ come è stato per Renzi qualche anno fa. Io non so quanto durerà. E’ chiaro che dipenderà dalle mosse che si fanno in Regione. Musumeci sta spingendo per allargare ad un’alleanza alla Lega, sicuramente se una mossa del genere arriva a buon fine avrà un effetto su tutto il territorio regionale.

Il vescovo Mogavero dice chi vota Lega non è cristiano.

Io questo lo lascio a sua Eccellenza Mogavero. Io non mi sentirei di fare un’affermazione del genere. Nell’incontro che ho fatto con i tutti i 98 candidati delle quattro liste che mi hanno sostenuto, ho detto, ci sono 350 candidati a Mazara, abbiate rispetto di tutti loro.

Notizie di Cristaldi?

Non pervenuto. Io prima della campagna elettorale ho detto che era finito un ciclo politico. Cristaldi si è stagliato in questi dieci anni in maniera enorme nella vita politica di Mazara e per lui c’è massimo rispetto. Quello che mi ha sorpreso è che in tutto questo periodo non si è costruito un percorso alternativo che poteva succedergli al termine della sua sindacatura.