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28/06/2019 10:15:00

Coltivava marijuana in villetta (e rubava energia elettrica). Arrestato a Mazara

 Sei piante di cannabis, 30 grammi di marijuana, 5 di hashish, un mazarese arrestato per coltivazione e spaccio di droga e furto di energia elettrica. E' il risultato di un'operazione antidroga della Polizia di Mazara del Vallo. Gli agenti hanno arrestato un uomo di 59 anni con piccoli precedenti alle spalle. Ma soprattutto all'interno della sua villetta sono state trovate le piante di marijuana e altra droga. Inoltre i tecnici dell'Enel hanno scoperto un allaccio abusivo alla rete elettrica. Ecco i dettagli nella nota del Commissariato di Polizia.


Nel pomeriggio del 27 giugno 2019, alle ore 16.00 circa, la Squadra Pegaso della Sezione Investigativa del Commissariato di P.S. di Mazara del Vallo, al culmine di una intensa attività di indagine, traeva in arresto nella flagranza del reato di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e furto aggravato di energia elettrica un 59 mazarese, P.S., con piccoli precedenti di polizia.
Più nel dettaglio, l’arresto si inserisce nell’ambito delle mirate e sempre più serrate attività di Polizia dirette alla prevenzione generale e al controllo del territorio nella città di Mazara del Vallo, tese soprattutto a combattere il diffuso fenomeno del consumo tra i giovani mazaresi di sostanze stupefacenti.
L’intensa attività di indagine, condotta senza tregua dagli investigatori della Pegaso, aveva fatto emergere più di un sospetto nei confronti del mazarese residente in una villetta di via San Giuliano.
Alle ore 11.00 circa del 27 giugno, personale dell’investigativa del Commissariato, coadiuvato da tecnici dell’Enel, riusciva ad entrare all’interno della villetta.
Gli operatori, quindi, rinvenivano 6 piantine di cannabis indica alte 1,50 m, 30 gr di marijuana essiccata, 5 gr di hascisc, una gabbia per uccelli rivestita di cellophane all’interno della quale erano posti otto bicchieri di plastica con della terra usati per la coltivazione, tutto il materiale occorrente per la coltivazione in serra – fra cui due fari e del fertilizzante - e un bilancino.
Con i tecnici dell’Enel, inoltre, veniva scoperto un allaccio abusivo alla rete elettrica, accertandosi un consistente furto di energia elettrica, prolungatosi per un periodo di tempo superiore a un anno.
Si stima approssimativamente che la vendita della sostanza stupefacente sul mercato avrebbe fruttato una somma superiore a € 10.000,00.
Dopo aver operato il sequestro della droga e degli oggetti costituenti corpo del reato, P. S. veniva condotto negli uffici del Commissariato di Mazara e veniva tratto in arresto in quanto ritenuto nella flagranza dei reati di coltivazione e detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente e furto aggravato di energia elettrica.
Come da disposizioni impartite dal P.M. di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Marsala, completata la redazione degli atti di polizia giudiziaria, il soggetto arrestato e fotosegnalato veniva condotto presso la sua abitazione, ove era posto in regime di arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente. L’arresto è stato convalidato e l’udienza si è svolta nelle forme del rito direttissimo l’indomani mattina.

 

 



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