Toscano: “Mokarta, Campo Bianco, San Giuliano. Ecco cosa stiamo facendo ad Erice”

Non solo indagini, e guai giudiziari. Ad Erice ogni tanto qualcosa di buono succede. Daniela Toscano, sindaca di Erice, cosa succederà al campo di Villa Mokarta?

Finalmente, dopo ricorsi e contro-ricorsi, sono cominciati i lavori nel campo di Villa Mokarta. E' una zona a cui abbiamo dedicato molta attenzione. Ma anche a tutti gli altri impianti sportivi per consentire ai ragazzi la fruizione. Tutte le palestre del Comune di Erice sono a norma e bellissime. Per Villa Mokarta si prevede una gradinata di 280 posti, un accesso principale dalla via Marconi che attualmente non c'è, pista di atletica, campo a 11, tutti gli spogliatoi, sarà un fiore all'occhiello. Consideriamo che sorgerà nei pressi della scuola Pagoto, dove verrà completato l'auditorium e la realizzazione dell'altra palestra rimasta incompiuta. Quindi abbiamo finito di riqualificare un'area lasciata abbandonata.

Il fatto che si arrivi all'inizio dei lavori dopo vertenze al Tar è l'ennesima dimostrazione di quanto sia difficile amministrare.

Spero che tutto questo non avvenga con i lavori per l'ex Campo Bianco. Abbiamo fatto l'aggiudicazione provvisoria ad un'Ati della Sicilia orientale, a breve avremo l'aggiudicazione definitiva, poi deve passare un mese per eventuali ricorsi, per poi firmare il contratto. Spero non avvenga nulla e che a settembre si comincino i lavori.

Su Campo Bianco il consigliere Giuseppe Vassallo, di Diventerà Bellissima, ha scritto che c'è degrado ed è pieno di spazzatura.

Il giardino Falcone e Borsellino era stato scerbato, quando lui è andato c'erano dei rifiuti perchè la ditta aveva dimenticato di ritirarlo. Non vedo l'ora di cominciare i lavori. E' giusto dopo 30 anni di ridare un impianto del genere, grande, innovativo, con tante strutture all'interno, può essere fruito dagli sportivi e dalle famiglie. Sarà un vero e proprio giardino che si connetterà a tutto il lavoro di qualificazione del litorale che abbiamo fatto pensata dal nostro assessore Gianni Mauro. Questo si inserisce anche ai lavori di riqualificazione del quartiere di San Giuliano.

A proposito, chi ha progettato quelle pensiline nelle fermate dell'autobus così strane e in cui piove dentro.

Sapete che gli architetti sono sempre estrosi, sono molto belle. Si devono completare con vetro e plexiglass. Questi progetti hanno avuto punteggi più alti perchè eliminano anche le barriere architettoniche oltre che essere innovativi.

Le fermate non doveva farle l'Atm?

In questo caso le abbiamo fatte noi perchè facevano parte di un progetto sperimentale. Il lavoro fatto a San Giuliano significa rispetto delle persone, è una mia responsabilità da sindaco intervenire. Ho sempre frequentato San Giuliano, da quando sono stata eletta la prima volta nel 2001.

E dal 2001 ad oggi, al di là degli interventi del Comune, le persone vivono meglio o peggio?

Un po' peggio, in generale, lasciando stare gli interventi di decoro urbano.

E lasciando stare il reddito di cittadinanza.

Che al momento non servono perchè disincentivano la ricerca di lavoro. Deve esserci un dare e avere. Noi avevamo istituito come Comune di Erice dei progetti di pubblica utilità, piuttosto che dare contributi a pioggia in cambio il cittadino faceva qualcosa per la collettività.

Si parla tanto di baratto amministrativo, Erice lo pratica?

La precedente amministrazione aveva predisposto un regolamento.

Sono quelle cose belle da dire ma difficili da realizzare.

E' abbastanza complicato. Ci sono ricadute sui tributi, ma abbiamo già un regolamento.

Parliamo di turismo. Erice ha subito una flessione di visitatori a causa della crisi di Birgi?

Assolutamente sì. Basta guardare i biglietti per gli eventi della Fondazione EriceArte, abbiamo avuto il 40% in meno di vendite. Il turismo della Ryanair non è mordi e fuggi, due, tre giorni restano i visitatori. Chi arriva da Palermo no, sta una giornata e va via. Erice è una meta fidelizzata, ci siamo tanto spesi per ridare dignità ai luoghi. Sul museo Cordici abbiamo avuto un finanziamento per un'area multimediale e innovativa. E' importante dare dei servizi.

Cambiamo argomento, che idea s'è fatta sulla relazione conclusiva della commissione d'inchiesta sulla rete idrica?

Molto superficiale, alla fine. Non ripercorrono la vera storia del comune di Erice. Durante l'amministrazione Tranchida si pagavano le autobotti private per portare l'acqua a casa delle persone. Sbagliano nella valutazione, perchè se manca l'acqua a casa delle persone è un problema igienico-sanitario.

Lei sui social è molto attiva, scrive, pubblica, riceve critiche, risponde. Ma si può amministrare bene con tutte queste polemiche che ci sono?

E' complesso. Ci sono ombre e luci sui social. Se ho una giornata particolarmente serena allora affronto le polemiche e le critiche sui social, altrimenti preferisco evitare. Spesso sui social si esagera, anche perchè non c'è più quel linguaggio corretto e rispettoso di una politica di confronto garbata ed educata.