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23/07/2019 07:00:00

Energie rinnovabili in Sicilia, il CGA assegna le competenze all'assessorato Ambiente

Un miliardo e mezzo all'anno da qui al 2029, tanto è valsa la battaglia che il Consiglio di giustizia amministrativa ha assegnato all'assessorato all'Ambiente le competenze per l'emissione dell'autorizzazione finale alla realizzazione di qualsiasi tipo di impianto in Sicilia.

Discariche, impianti di compostaggio e di produzione di biogas, sistemazione di pale eoliche o di pannelli fotovoltaici, nuove cave o ampliamento delle esistenti: tutto dovrà passare dalla conferenza di servizi che rilascerà il Provvedimento autorizzatorio unico: un passaggio che raggrupperà le autorizzazioni prima rilasciate da vari enti e che adesso verrà curato dal dipartimento Ambiente.

Ed è proprio questo il senso del parere che il Cga ha reso alla Regione su richiesta della giunta: il potere di convocare la conferenza di servizi e di guidarla non spetta all'assessorato all'Energia, come rivendicava il dirigente generale Tuccio D'Urso, né al dipartimento Rifiuti ma a quello all'Ambiente. Finisce così una guerra fra assessorati che ha toccato punte mai viste prima: D'Urso aveva chiesto alla giunta di attivare un procedimento disciplinare contro i dirigenti dell'Ambiente, in particolare Mario Parlavecchio, che a suo modo di vedere avevano avocato a sé le competenze sugli impianti in base a una legge nazionale che qui non è stata recepita.

Il caso era finito in giunta ma anche il governo - pur anticipando che sarebbe stato dell'idea di assegnare le competenze all'Ambiente - ha preferito chiedere al Cga lumi su come dirimere la controversia. E il Cga ha sottolineato che la norma introdotta a livello nazionale dal decreto legislativo 104 del 2017 si applica anche in Sicilia. In più il Cga - estensore del parere è Elisa Maria Antonia Nuara - ha ribadito che «non vi è luogo ad assecondare le rivendicazioni di competenza del dipartimento Energia». E ancora, si legge nel parere, «non vi è ragione per non ritenere che l'autorità competente in materia di Valutazione di impatto ambientale continui a essere il dipartimento Territorio e Ambiente».