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28/09/2019 10:00:00

Meno fondi per premi e straordinari, lavoratori regionali in rivolta

Si riaccende lo scontro fra sindacati dei regionali e governo. Le trattative sulla riqualificazione del personale e sugli altri temi lasciati aperti dopo il rinnovo del contratto sono state interrotte dopo che l'assessorato all'Economia ha comunicato all'Aran una riduzione di circa 10 milioni dei fondi disponibili per premi di rendimento e straordinari.

L'Aran, l'agenzia per la contrattazione nel pubblico impiego, ha comunicato che il Ford (fondo risorse decentrate) varrà quest'anno 45 milioni e 689 mila euro. Ma ha aggiunto che 9,4 milioni sono in realtà la quota a saldo del 2018. Dunque la torta da distribuire nel 2019 si restringe e di fronte a questa comunicazione i sindacati hanno alzato le barricate. «Abbiamo tentato di attivare la contrattazione collettiva regionale per la ripartizione delle risorse del Fondo risorse decentrate (il vecchio Famp), per consentire a tutti i dipartimenti, anche se con netto ritardo, di completare le linee di attività per l'anno 2019. Al riguardo, però - attaccano Cgil, Cisl e Uil - appare scandalosa la quantificazione delle risorse disponibili per l'anno 2019 perché mancano più di 10 milioni rispetto a quanto stabilito in precedenza. Avvieremo immediate verifiche per avere certezza delle somme».

Accursio Gallo, a capo dell'Aran, dà una lettura diversa: «Non c'è una decurtazione del fondo ma si è solo in una fase di transizione fra il vecchio e il nuovo sistema previsto dal rinnovato contratto. Con le nuove regole l'assegnazione di questi fondi sarà diversa e basata sul merito e la reale produttività. Non si darà tutto a tutti».

La partita però è appena cominciata e - come ricorda Luca Crimi della Uil - riguarda anche il mancato stanziamento di risorse per la riqualificazione del personale e il rallentamento delle trattative per la riclassificazione (le nuove mansioni).

Per tutti questi motivi Gaetano Agliozzo e Franco Campagna della Fp Cgil, Paolo Montera e Fabrizio Lercara della Cisl Fp, Enzo Tango e Luca Crimi della Uil Fpl hanno annunciato la mobilitazione dei regionali.