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07/10/2019 06:00:00

Baldo Gucciardi: "La storia ci insegna che i partiti leaderistici durano una stagione"

Baldo Gucciardi, deputato regionale del Pd. La ripresa dopo la pausa estiva per il Pd ha portato ad una scissione, i renziani fondano Italia Viva, lei resta nel Pd. Cosa l’ha trattenuta?

Il Partito Democratico è stato costituito nel 2007 per rappresentare una forza autenticamente riformatrice, aperta a tutti coloro che ritenevano di offrire il proprio contributo, di cui il Paese aveva ed ha necessità. Non sono mai stato interessato a partiti leaderistici. La storia ci insegna che sono senza respiro e durano lo spazio di una breve stagione. Tuttavia, pur non condividendo, rispetto le scelte di chi ha ritenuto di provocare una scissione quanto mai incomprensibile.

In Sicilia, almeno per ora, non ci sono state grandi adesioni, nessuna fila per l’ingresso nel nuovo partito di Renzi. Cosa non convince?

Non saprei. Qualcuno aveva auspicato una scissione addirittura mesi fa. Mi auguro sia una fase di riflessione seria. Se invece fossero solo i tatticismi di stare “con due piedi in una scarpa”, tali tristi tatticismi non sarebbero accettabili ne’ dal PD ne’ da Italia viva.

Potrebbe all’ARS nascere il gruppo Italia Viva? Molti deputati regionali, prima ancora della scissione, erano vicini a Faraone…

Una scissione in massa dal gruppo parlamentare PD all’ARS non mi sembra oggi ne’ realistica, ne’ auspicabile.

Il Pd è pronto ad un nuovo tesseramento, in provincia di Trapani si andrà ad una svolta, ma c’è la situazione che vede il presidente dell’assemblea del Pd della provincia, Christian Emmola, continuare a ricoprire quella carica, mentre da sempre è uomo di Davide Faraone. Come si muoverà lei in tal senso?

Per verificare eventuali anomalie nel tesseramento ci penserà il commissario regionale del PD, Alberto Lo Sacco, che come assicurato pubblicamente dallo stesso si svolgerà on line e con meccanismi innovativi e trasparenti.

Il commissario regionale del partito, Losacco, è al lavoro per verificare le condizioni sui territori e per riconfermare come candidati gli eventuali sindaci uscenti. Che succederà a Marsala?

Il commissario Lo Sacco sta attenzionando le maggiori criticità del partito a livello regionale e Marsala è già alla sua attenzione.

Gucciardi, il suo giudizio sull’amministrazione marsalese è noto. Chi appoggerà per le amministrative del 2020?

Marsala è una città importante non soltanto per la provincia di Trapani ma per l’intera regione. L’attuale fase non certamente brillante dovrà essere sostituita da una fase diversa che proietti Marsala in una prospettiva adeguata alle legittime ambizioni di una città che ha una storia importante e merita un presente ed un futuro all’altezza delle sue potenzialità. Chi presenterà una proposta simile riscuoterà certamente il mio interesse.