Prosegue a Lampedusa la conta dei morti dell'ultimo naufragio. Sono sette i corpi recuperati dai sommozzatori della Guardia costiera del nucleo di Messina a circa 47 metri di profondità, ad un miglio dall'isola dei Conigli.
Sette persone che vanno ad aggiungersi alle prime 5 salme, tutte di donna, recuperate nelle ore immediatamente successive alla sciagura. Ma non è finita. E' stato avvistato, e riportato sulla terraferma un altro cadavere. Con un dispositivo subacqueo con controllo a distanza la Guardia costiera sta ispezionando tutta l'area circostante dove si è verificata l'ennesima tragedia del mare e della disperazione. Le forti correnti marine dei giorni scorsi potrebbero infatti anche aver trascinato a distanza altri corpi.
All'appello mancano altre 9 persone. Secondo le testimonianze dei superstiti, su quell'imbarcazione vi sarebbero stati 170 migranti. Ben 149 i naufraghi salvati, subito dopo che il barcone partito dalla Libia si è capovolto, e 5 le salme ritrovate poche ore dopo. Al cimitero comunale di Montevago, intanto, è stato dato l'ultimo saluto a tre bambine vittime del naufragio.