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22/01/2020 10:48:00

Caporalato, assolti i due titolari di Toys City a Castelvetrano

 Accusati, indagati e poi processati per “caporalato”, due commercianti castelvetranesi, Baldassare Lupo e Giovanni Gabriele, all’epoca dei fatti (2017-2018) contitolari di un negozio di giocattoli (Toys City di via Vittorio Emanuele), sono stati adesso assolti con formula piena (“perché il fatto non sussiste”) dal giudice monocratico di Marsala Lorenzo Chiaramonte.

 Assoluzione pronunciata su richiesta dello stesso pubblico ministero perché nel corso del dibattimento la difesa, avvocati Vincenzo Basile e Maria Cristina Sciuto, è riuscita a dimostrare l’innocenza dei due imputati, che quando il caso venne alla ribalta, a seguito dell’indagine svolta dalla Guardia di finanza dopo la denuncia sporta da una giovane commessa del negozio, avrebbero subito un grave danno d’immagine.

E a proposito della denuncia presentata dalla ragazza (I.C., di 23 anni), uno dei legali svela un fatto piuttosto curioso. “La giovane commessa – dice il difensore – ha dichiarato che si è rivolta alla Guardia di finanza perché il giorno in cui si decise ad agire trovò la porta chiusa alla Camera del Lavoro di Castelvetrano…”. L’avvocato Basile spiega, poi, che “la ragazza era stata regolarmente assunta con un contratto di apprendistato. Non era, dunque, in nero. C’è stato soltanto un periodo grigio di circa due mesi perché la ragazza era indecisa se continuare a lavorare in quel negozio oppure no”. Secondo l’iniziale accusa, i due datori di lavoro avrebbero corrisposto in nero alla commessa paghe di 200 euro mensili, a fronte orari di lavoro “massacranti” e nessun riposo settimanale. La dipendente, insomma, sarebbe stata sottoposta a condizioni di totale sfruttamento. Il reato contestato fu quello di sfruttamento del lavoro aggravato dalla minaccia. E per questo, i due commercianti rischiavano fino a sette anni di carcere. Parallelamente al procedimento penale, ve n’è stato anche uno civile, che si è concluso con un accordo che ha visto versare 6 mila euro all’ex dipendente. A pagare è stato solo Lupo, dato che Gabriele, in quel periodo, era uscito dall'azienda. 



Giudiziaria | 2024-05-07 07:30:00
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