PARASITE di Bong Joon-ho “IL PRIMO MIGLIOR FILM AGLI OSCAR NON IN LINGUA INGLESE”
Vincitore di quattro premi Oscar, tra cui miglior film, Parasite passa alla storia come il primo film non in lingua inglese a vincere in questa categoria. Siamo in Sud Corea, e al centro della storia vi sono due famiglie, una decisamente povera, l’altra molto ricca. Il primo contatto tra le due famiglie avviene attraverso un terzo che inizierà una catena che si romperà in un modo tanto surreale quanto incredibile. Bong Joon- ho riesce a mantenere lo spettatore incollato sullo schermo per ben due ore senza stancarsi mai, non solo per le continue scene piene di adrenalina e suspense, ma perché proprio attraverso esse riesce a raccontare le diverse situazioni sociali da differenti punti di vista. Un film che porta lo spettatore spesso ad essere in contrasto con se stesso. Infatti seppur consapevole di quanto siano deplorevoli i parassiti, per certi aspetti non riesce a non tifare per loro, forse perché siamo un po’ tutti i parassiti di qualcun altro. Un film carico dal punto di vista sentimentale e visivo che fino all’ultimo ci lascia con il fiato sospeso. Parasite ha portato a casa un altro Oscar di grande rilevanza, miglior sceneggiatura originale, e questo non solo per i dialoghi avvincenti e decisamente geniali, ma per la capacità che ci danno di comprendere a pieno gli atteggiamenti e le decisioni che ognuno di loro compirà. Parasite è già passato alla storia, ed è proprio per questo motivo che la casa di produzione ha deciso di distribuito nuovamente nelle sale cinematografiche in questi giorni.
Voto : 5/5.
SONIC – THE HEDGEHOG IL FILM “PER I PIÙ PICCOLI MA NON PER GLI APPASSIONATI”
Dopo che il trailer del film fu stato rilasciato nell’aprile 2019 , il team dietro “Sonic the Hedgehog” ha dovuto fare i conti con i fan del videogioco Sega del 1991. Gli appassionati infatti sono rimasti alquanto disturbati dalle inquietanti proporzioni umane del riccio blu animato, per questo motivo il progetto è stato posticipato di sei mesi per "risolvere" il problema. Il Sonic appena ridisegnato, è sicuramente più carino della sua precedente iterazione, tozzo e sfrontato. Eppure, nonostante abbiano affrettato il miglioramento degli effetti visivi ciò non è accaduto con la narrazione. Un prologo troppo spiegato e fin troppo breve configura Sonic come un solitario orfano i cui poteri di super-velocità lo hanno costretto all'esilio sulla Terra. Sonic e James Marsden intraprendono un viaggio insieme, dove a volte vengono inseguiti dal Dr. Robotnik e dal suo esercito di droni. Ma l’aspetto più deludente è che Sonic, il personaggio che tutti conosciamo e amiamo per essere veloce, trascorre la maggior parte del film seduto in macchina, facendo battute e imparando a guidare. Mi sarebbe piaciuto vedere più del mondo ispirato ai videogiochi di Sonic; invece, l'azione è fondata a Green Hills, nel Montana. È sicuramente un ottimo film per i bambini della nuova generazione (lo confermano i dati al box Office ,64,3 milioni di dollari in 4 giorni), un po’ meno per chi con Sonic ci è cresciuto.
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