Sono rimasto molto sorpreso qualche giorno fa nell’apprendere la notizia che l’Ospedale Paolo Borsellino di Marsala era stato trasformato in unità Covid 19.
Come qualsiasi decisione politica importante imposta dall’alto chiaramente scontenta e penalizza parte del nostro territorio in primis Marsala a tutto vantaggio di altri territori che continueranno ad usufruire delle prestazioni sanitarie erogate dai presidi ospedalieri di appartenenza senza essere costretti a spostamenti in comuni limitrofi che potrebbero determinare il salvataggio di una vita umana (importantissimo e fondamentale dettaglio).
Mi auguro che sarà stata seguita una strategia, un metodo che ha tenuto conto soprattutto della posizione geografica dei vari comuni della provincia e che ha permesso la soluzione più logica, più equa e la meno discriminante per tutta la popolazione.
Sono rimasto ancora più smarrito quando sono venuto a conoscenza della soppressione del pronto soccorso che assolve alla richiesta di immediata assistenza sanitaria di qualsiasi utente che sarebbe costretto a rivolgersi a servizi il cui espletamento richiederebbero un aumento dei tempi di percorrenza oltre il limite indicato dalla normativa.
Il mio auspicio che si possa ripristinare al più presto il servizio di Pronto Soccorso che deve rispondere ad una esigenza in situazioni di emergenza e urgenza per una assistenza immediata e tempestiva, così come affermato recentemente dalla Corte Costituzionale in occasione della soppressione dei pronti soccorsi del Moscati di Taranto e del San Marco di Grottaglie.
Penso pure a tutte le difficoltà, ai problemi, agli ostacoli, alla burocrazia, alla ricerca delle risorse monetarie, a cui si è dovuto far fronte per l’apertura della nostra struttura ospedaliera, che con il passare degli anni era anche diventata punto di riferimento soprattutto per alcuni reparti dell’intero territorio provinciale.
Allora mi voglio chiedere se dopo questa tempesta, se dopo questo caos, riusciremo a riappropriarci del nostro ospedale con tutti i servizi che ha garantito fino ad oggi?
Ci sarà la volontà politica di affrontare il problema?
Si può pensare che la catastrofica crisi economica che purtroppo attraverserà il paese subito dopo il Corona Virus il nostro ospedale possa essere soppresso sempre nell’ottica del contenimento della spesa pubblica?
Erino Monteleone