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23/04/2020 20:00:00

Scrive Vittorio Alfieri, sulla riflessione di Valerio Vartolo e la "buona politica"

 Caro direttore, approfitto del suo giornale, anche perché ad esso era indirizzata la lettera dell'avvocato Valerio Vartolo per dirgli: ciao Valerio, ci conosciamo virtualmente, siamo amici sul social di Zuckerberg, e ci siamo incrociati in eventi organizzati dalla testata che mi ospita, memorabile quello per la presentazione del libro di giornalista sportivo Riccardo Cucchi, scoprii che ci accomuna la passione calcistica, trovai molto acute alcune tue osservazioni, che partendo dal calcio spaziavano in un altro valore condiviso la legalità.

Iniziai a prestare attenzione ai tuoi post, sempre molto acuti e puntuali. Adesso la tua lettera sul ruolo della buona politica e di noi elettori sulla nostra responsabilità quando scegliamo i rappresentanti. Ti ripeto una locuzione a me cara, "condivido anche la punteggiatura". Soprattutto nel pensiero che la "buona politica", passa attraverso la scelta dei nostri amministratori, i quali dopo l'emergenza virus, dovranno affrontare quella sociale ed economica ridotti ai minimi termini dal Covid19. E li subentrerà la nostra responsabilità, e a tal proposito non posso fare meno di pensare alle prossime elezioni amministrative di Marsala.

Le nostre responsabilità si moltiplicheranno per i motivi narrati, e come ricordi tu il faro nella scelta dovrà essere la competenza, personalmente voglio solo ricordare l'etica, con la certezza imparata da Max Weber che etica e politica possano convivere. Valerio, ti abbraccio virtualmente, spero di poterlo fare dal 4 maggio in poi, la mia profonda stima. Grazie dello spunto di riflessione.

Vittorio Alfieri