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23/04/2020 06:00:00

Regione, pioggia di emendamenti per la finanziaria di "guerra" che sta per approdare in aula

 Il presidente della Regione, Nello Musumeci, aveva chiesto ai gruppi parlamentari di non presentare emendamenti alla Finanziaria “da guerra”.

L’appello non è stato accolto, c’è una pioggia di emendamenti in discussione nelle commissione di merito, la stessa Finanziaria dovrà essere votata entro il 27 aprile, giornata in cui approderà all’ARS.

Gli emendamenti presentati riguardano la Formazione e la Scuola, commissione che è guidata da Luca Sammartino di Italia Viva. Le somme sono state ridistribuite tenendo conto degli indirizzi politici: 15 milioni andranno al fondo di garanzia per la Formazione, 13 milioni a tutti gli altri lavoratori. Ci sarà un contributo per sostenere l’affitto degli studenti fuori sede ma pur sempre frequentanti una università siciliana, i fondi per le scuole paritarie. Previste le risorse per acquisti di strumenti tecnologici, infine un piano da 30 milioni per adeguare scuola e formazione professionale alle misure di contenimento del virus.

Per la Pesca e le imprese c’è un emendamento che prevede 20 milioni di euro per le imprese siciliane che si convertono alle produzioni Covid-19. Il Partito Democratico ha presentato in prima commissione l’emendamento che ha portato da 200 a 300 milioni il fondo per i Comuni. Due milioni in più sono stanziati per i comuni zone rosse, emendamento presentato da Baldo Gucciardi.

In commissione Territorio, invece, trova spazio l’emendamento che sospende gli oneri delle concessioni edilizie e demaniali fino ad agosto.
I deputati dell’UDC Vincenzo Figuccia e Danilo Lo Giudice hanno presentato una manovra di 400 milioni di euro dalla formazione al turismo, dall’intrattenimento allo sport.

C’è da capire dove si troveranno tutte le risorse economiche per dare seguito agli emendamenti già approvati nelle varie commissioni.
L’assessore al Bilancio, Gaetano Armao, ha chiesto al governo nazionale di non pagare alle casse romane il miliardo che la Sicilia versa per contribuire al risanamento del bilancio nazionale.

Gianfranco Miccichè non è sereno, ha dichiarato che fino a quando non vi sarà certezza dell’accordo raggiunto non si potrà nemmeno approvare la Finanziaria. Ma il problema più grande è costituito dai fondi europei che lo Stato vuole togliere alla Sicilia.

L'emendameto del PD -  “Un emendamento PD alla finanziaria regionale, approvato in commissione Cultura all’Ars, stanzia due milioni di euro per sostenere le imprese del settore del cinema e degli spettacoli dal vivo in Sicilia”. Così dicono i deputati Anthony Barbagallo e Michele Catanzaro, parlamentari regionale del Partito Democratico.

“Questa misura si rivolge ai gestori delle sale cinematografiche, ma anche alle realtà imprenditoriali che organizzano festival del cinema, ed ai produttori di spettacoli e concerti dal vivo: eventi – aggiungono Barbagallo e Catanzaro - che hanno sempre rappresentato un importate volano economico per la Sicilia e che adesso stanno subendo pensanti ripercussioni economiche ed occupazionali a causa dell’emergenza Coronavirus”. “Ci impegniamo – concludono Barbagallo e Catanzaro – affinché questo provvedimento sia confermato in commissione Bilancio ed in Aula, efaremo il possibile per aumentare la somma attualmente prevista”.

Eleonora Lo Curto - “Una misura coraggiosa shock per far ripartire l’economia dando opportunità vere a famiglie e imprese può essere rappresentata solo dall’azzeramento dei debiti dovuti a tributi e sanzioni. Nei decreti del governo Conte non si scorgono provvedimenti tendenti ad un condono tombale, anzi l’esecutivo nazionale finge di ignorare questo serio problema. Su questo tema si registra il silenzio della politica e, più ancora, quello delle stesse opposizioni sempre pronte a lanciarsi contro l’Europa per rafforzare populistiche posizioni di assurdo sovranismo, salvo poi bocciare i corona bond. Emerge con amarezza l’inerzia di una politica che non ha strategie per fare ripartire l’economia e che invece parla di misure da guerra armandosi di lance e scudi che andavano bene nel medioevo. L’Italia è ripartita negli anni della ricostruzione postbellica dando fiducia alle famiglie e alle imprese, promuovendo e incentivando consumi e produzioni, investendo sul futuro. L’Italia di oggi si piange addosso incapace di pensare alto”. Lo afferma Eleonora Lo Curto, capogruppo Udc all’Assemblea regionale siciliana.

Michele Catanzaro: 5 milioni alle marinerie - “Abbiamo lottato in Commissione per difendere le ragioni dei pescatori siciliani messi in mesi in ginocchio dal blocco economico conseguenza della crisi epidemiologica. L’approvazione dell’emendamento che stanzia 5 milioni di euro per far fronte alla crisi del comparto è un passo importante che servirà a sostenere le imprese e far ripartire le attività”. Lo dice Michele Catanzaro parlamentare regionale a proposito dell’approvazione in terza commissione all’Ars dell’emendamento Pd alla legge di stabilità regionale che impingua il capitolo di spesa in favore della marineria siciliana. “Abbiamo lavorato per dare risposte alle speranze dei pescatori chiedendo misure di sostegno concrete per il rilancio della marineria – aggiunge Catanzaro - ora ci aspettiamo che tutte le forze politiche presenti in Parlamento accolgano il grido d’aiuto dei pescatori siciliani ed accolgano la nostra proposta”.