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28/04/2020 15:00:00

Finanziaria regionale, Lo Curto: "Ci sono i fondi per la didattica a distanza e il sistema scolastico dell'Isola"

Un sostegno economico per la didattica a distanza e il sistema scolastico regionale è quanto annuncia con una nota la deputata marsalese Eleonora Lo Curto, capogruppo Udc all’Assemblea regionale siciliana.

I fondi sarebbero inseriti nella finanzaria che sta approdando all'ARS. Qui la nota della Lo Curto:

“La finanziaria che approda in aula per il voto definitivo contiene misure straordinarie per sostenere la didattica a distanza e il sistema scolastico siciliano, con particolare attenzione anche ai servizi educativi per i bambini in età prescolare. Molte mie richieste erano già passate dalla commissione di merito ed ora sono state accolte dal governo e dall’intera commissione bilancio. Grazie a questo lavoro sono stati assegnati quindici milioni di euro per l’infrastrutturazione digitale delle scuole statali e paritarie siciliane. Quattro milioni di euro andranno alle scuole paritarie per far fronte alla mancata corresponsione delle rette a causa della sospensione per l’emergenza Covid-19. Gli studenti fuori sede, iscritti a corsi di laurea, master universitari, dottorati e corsi di alta formazione artistica, musicale e coreutica, otterranno un con contributo di 500 euro, erogato dagli Ersu, per l’affitto di immobili. Altri venticinque milioni di euro sono destinati agli interventi di riqualificazione degli ambienti scolastici a garanzia del distanziamento sociale, della tutela della salute e per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale. Otto milioni di euro vengono destinati all’aumento delle borse per le scuole di specializzazione di area medica e sanitaria. Venti milioni di euro andranno ai progetti contro al dispersione scolastica. Inoltre sei milioni serviranno ad azzerare le tasse universitarie agli studenti siciliani che si iscrivono in atenei siciliani e provengono da università di altre regioni o estere. Infine tre milioni di euro vanno agli asili nido ed alle scuole dell’infanzia come contributo per la sospensione delle rette a causa dell’emergenza sanitaria”.