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17/05/2020 06:00:00

L’Italia riparte, la Sicilia un po’ di più. Oggi l’ordinanza, via libera ai matrimoni

 L’Italia riparte, la Sicilia un po’ di più. Ieri sera il premier Giuseppe Conte ha annunciato le nuove misure in vigore a partire da domani, lunedì 18 maggio.


Bar, ristoranti, pasticcerie, pub, ma anche parrucchieri, estetisti e negozi aperti, in tutta Italia. Non ci sarà più bisogno dell’autocertificazione all’interno delle regioni. Quindi in Sicilia ci si potrà spostare liberamente, ma sempre osservando le misure di sicurezza per evitare il contagio da Coronavirus, come mascherine e distanza di almeno un metro. Si potranno incontrare gli amici, ma evitando assembramenti. I dati incoraggianti sul Coronavirus hanno portato Roma ad allentare le restrizioni e ripartire. Le regioni però potranno firmare ordinanze più o meno restrittive. Ed è quello che è pronto a fare Nello Musumeci, presidente della Regione Siciliana. La firma arriva oggi, l’ordinanza di Musumeci era già pronta ieri ma il decreto dal governo centrale tardava ad arrivare.

“Il governo nazionale non ha ancora trasmesso ai presidenti di Regione il decreto necessario per disciplinare le riaperture. La mia ordinanza è comunque pronta per la firma ed estende - come avevo promesso - il più possibile l’esercizio delle attività, forti delle attuali condizioni sanitarie nella nostra Isola. Su questo punto, Roma ha dovuto ascoltarci. Per evitare spiacevoli sorprese (fidarsi è bene ma...) aspettiamo comunque di confrontarci con le disposizioni nazionali, che dovrebbero arrivare in nottata. La Sicilia è pronta alla ripartenza, nella responsabilità di ognuno”. Ha scritto ieri sera su facebook Musumeci.



Via libera ai matrimoni, musei e stagione balneare
Intanto, nell’ordinanza, che il governatore ha preparato per far ripartire l’economia siciliana dopo il lockdown, ci sarà anche la ripartenza dell’organizzazione dei matrimoni, quindi del catering: la misura è programmata a partire dal prossimo 3 giugno.

E’ prevista, invece, per il 25 maggio la riapertura dei musei, dei Parchi archeologici e degli archivi storici, che da subito potranno prepararsi alla ripresa delle attività. Nei prossimi giorni, intanto, il presidente della Regione incontrerà i rappresentati dei gestori degli stabilimenti balneari per concordare assieme la data ufficiale dell’apertura della stagione.
Ripartono con regole meno stringenti rispetto al resto d’Italia anche i ristoranti e i bar, come raccontiamo qui 

Infine, come già anticipato, è confermata, a partire da domani, la riapertura dei servizi alla persona (parrucchieri, estetisti, etc), di tutto il commercio al dettaglio e dei mercati.
Proprio sui mercati ieri abbiamo sentito un commerciante di Marsala che lamentava l’assenza delle istituzioni in questi mesi e la dura ripartenza che potrà esserci.

 

Treni, aumentano le corse, tornano i collegamenti con Roma
“Da lunedì 18 maggio il trasporto ferroviario in Sicilia muove un altro importante passo verso il ritorno alla normalità dopo la crisi epidemiologica. Nel giorno medio feriale arriveremo a 258 corse regionali garantite rispetto alle 441 attive prima dell’emergenza coronavirus, dunque circa il 60 per cento. Numero a cui si aggiungerà il ripristino dei collegamenti via treno fra la Sicilia e il resto del Paese, grazie alla riattivazione dell’Intercity con partenza da Palermo e da Siracusa con arrivo a Roma. Il Governo Musumeci, dopo aver lavorato assieme a Trenitalia per garantire l’efficacia delle misure di contenimento del virus, oggi vigila sul riavvio di un servizio per il quale la Regione Siciliana investe decine di milioni di euro l’anno”.

Lo dichiara l’assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti Marco Falcone, a proposito

“Avevamo già avviato il 4 maggio la ‘Fase 2’ dei trasporti in Sicilia e adesso, da lunedì, diamo ulteriore slancio alla ripresa garantendo sia il rinnovamento delle vetture, attraverso l’uso dei nuovi treni ‘Pop’, sia la sanificazione e le necessarie misure di sicurezza per arginare la diffusione del coronavirus”.

Marsala, ancora polemiche per le mascherine obbligatorie
Intanto a Marsala ancora polemiche contro il sindaco Alberto Di Girolamo sull’ordinanza che obbliga tutti a portare la mascherina anche in luoghi pubblici all’aperto. Ieri il sindaco è intervenuto difendendo il suo provvedimento. Nonostante le centinaia di critiche ricevute il Sindaco Alberto Di Girolamo non fa un passo indietro e insiste nella sua ordinanza con la quale obbliga a Marsala, unico comune in Sicilia, l'uso delle mascherine dappertutto, pure nei luoghi aperti.

I dati siciliani
Sempre più guariti dal Coronavirus in Sicilia. Diminuiscono gli attuali positivi e le persone ricoverate. Si registrano otto nuovi contagiati su oltre 2 mila tamponi effettuati. Ma ci sono, purtroppo, ancora dei decessi: 2 nell'ultimo giorno.


Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 114.963 (+2.034 in un giorno), su 103.103 persone: di queste sono risultate positive 3.382 (+8), mentre attualmente sono ancora contagiate 1.659 (-101), 1.458 sono guarite (+107) e 265 decedute (+2).
Degli attuali 1.659 positivi, 171 pazienti (-38) sono ricoverati - di cui 12 in terapia intensiva (+1) - mentre 1.488 (-63) sono in isolamento domiciliare.

I dati trapanesi
Ancora un guarito, una persona di Alcamo che scende così a zero positivi al Coronavirus. Sono soltanto 3 i malati di Covid-19 in provincia di Trapani. Giorno dopo giorno ci si avvicina alla quota zero.
Anche ieri secondo i dati trasmessi dall'Asp non si è ammalato nessuno in provincia di Trapani che non conta più ricoverati.
Le tre persone ancora positive al Coronavirus si trovano in isolamento domiciliare e sono di Valderice, Castelvetrano e Trapani. E' importante il dato di Alcamo, perchè è stata una delle città con più contagiati della provincia.
Mentre anche gli altri comuni fino a questo momento coinvolti nell'emergenza epidemica non hanno più nessun contagiato: Alcamo 0; Buseto Palizzolo 0; Campobello di Mazara 0; Castellammare del Golfo 0; Erice 0; Gibellina 0; Marsala 0; Paceco 0; Salemi 0.
Dall'inizio dell'epidemia sono stati effettuati 7367 tamponi, nell'ultimo giorno circa 200, e 4239 test sierologici su personale sanitario, in totale si contano 125 contagiati di cui, 117 guariti e dimessi e 5 deceduti.