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25/05/2020 06:00:00

Marsala, Rino Passalacqua: "Non dipende da noi, ma stiamo cercando di aiutare le attività commerciali"

 Rino Passalacqua, assessore alle attività produttive a Marsala, riparte il mercatino. Come sarà garantita la distanza, le misure di sicurezza anti-covid?

Domani riprende il mercatino nell'area recintata nei pressi dello stadio. Alle 6 del mattino ci sarà già la polizia municipale a controllare intanto gli operatori che esporranno la merce, per evitare che si infili qualche furbetto. Controlleremo anche gli accessi dei clienti.

Nei giorni scorsi vi siete visti con gli operatori per organizzare il tutto?

Sì. Ci siamo visti con gli operatori sia del mercatino del martedì, che di quelli del venerdì di Strasatti e con gli operatori del mercato del contadino della domenica.

Quali sono le regole da seguire per andare al mercatino?

Guanti e mascherina, e gli operatori sono attrezzati per dare guanti e soluzioni igieniche ai clienti. I prodotti alimentari non possono essere toccati.

Cosa si può fare invece per le altre attività produttive di Marsala? Si muove ben poco, ad esempio sul suolo pubblico per bar e ristoranti.

Noi siamo sempre costretti a operare sotto direttive nazionali o regionali, quindi non abbiamo ampio margine di manovra. Attendiamo delle direttive per dare un incremento di suolo pubblico gratuito. Abbiamo avuto degli incontri con gli operatori delle attività di somministrazione di alimenti, artigianali e turistiche. Vorremmo che la città fosse una grande piazza, all'aperto, e dare la possibilità a loro di avere maggiore suolo pubblico gratuito.

Non è che così la città sarà invasa da tavoli e sgabelli e non ci si potrà più muovere?

No, ma è giusto che queste persone possano recuperare qualcosa e avere una perdita più contenuta.

Via Caturca, per esempio, è già piena. Come si fa?

Non possiamo mica creare soppalchi o secondi piani. Dove sarà possibile noi cercheremo di accontentare gli esercenti. Ogni giorno sentiamo persone che propongono delle idee.

Molti ristoratori hanno segnalato che l'amministrazione vorrebbe concedere spazio pubblico in più a chi però è in regola con il pagamento dei tributi locali.

C'è gente che in tempi normali non ha pagato e continua a non pagare. Ovviamente adesso vogliamo capire se possiamo andare in deroga, aiutare gli operatori ma senza finire nei guai per danno all'erario. Speriamo di avere delle direttive chiare per poter fare qualcosa.

Non tutti potranno essere accontentati, diceva lei. In questo momento Marsala sconta la mancanza di creatività di questa amministrazione. Perchè la città ha tanti spazi aperti che potrebbero essere sfruttati e adattati. Ci state pensando?

Il problema non è dare spazi all'aperto, ma c'è una questione logistica che devono riuscire a gestire anche le attività. Ci sono attività che possono avere lo spazio all'aperto anche distante dal locale di pertinenza, e su questo siamo aperti a valutare, ma altri locali non possono, come un ristorante. Un ristorante di via Caturca potrebbe avere uno spazio in piazza Carmine, ma dovrebbero organizzarsi bene anche loro.

Sono arrivate segnalazioni che alcune attività alla riapertura hanno aumentato i prezzi. Dal parrucchiere all'artigiano. E' normale? C'è un controllo su questi episodi?

Purtroppo ci sono i furbetti. Nei prossimi giorni avremo riunioni con la Camera di Commercio per sensibilizzare gli esercenti. Capite bene che è nella coscienza di tutti in un momento come questo non approfittarne. A volte penso che questa situazione, questa emergenza non ha migliorato l'essere umano. Siamo in un momento in cui tutti tirano la corda. Da un momento del genere ci dovrebbe essere più unione tra esseri umani.

Il sindaco si è molto arrabbiato in questi giorni, soprattutto dopo le polemiche per l'ordinanza sull'obbligo delle mascherine, in quel momento assolutamente inutile.

Le strumentalizzazioni politiche secondo me in questi momenti sono davvero di cattivo gusto.