Marsala firma il Patto per la lettura: riparte la Cultura in città
Molti credono che leggere allunghi la vita. Altri che dia la possibilità di vivere più vite. Altri ancora ne fanno una ragione puramente nozionistica: più leggi, più sai cose, più saprai muoverti nel mondo.
In verità, prima di tutte queste nobili istanze, la lettura risponde a un’esigenza primitiva: leggiamo perché dentro ognuno di noi abita una necessità primaria, e irresistibile, che ci spinge quotidianamente a saziarci di storie. Proviamo, per paradosso, a vivere un’intera giornata senza entrare in contatto con una storia; ci risulterà presto evidente che è praticamente impossibile: tutte le nostre “estensioni” - i social network, Spotify, Netflix, e dapprima appunto i libri - veicolano racconti. Noi tutti non siamo altro che i racconti che assimiliamo. E abbiamo bisogno di tutelare la fonte primaria da cui provengono i racconti più intensi, le storie che davvero riescono a cambiarci, e questa fonte è la lettura.
Per questo la città di Marsala martedì pomeriggio, al Complesso Monumentale San Pietro, ha proposto il suo Patto locale per la lettura facendolo sottoscrivere a tutte le realtà culturali della città, dalle biblioteche alle librerie, dalle scuole alle testate giornalistiche, e poi le associazioni e i singoli cittadini che si impegnano di giorno in giorno a promuovere, attraverso i libri, il progresso della comunità lilibetana.

È importante sottolineare la sinergia che s’è venuta a creare per costruire il Patto, un’intesa che ha visto in prima fila l’amministrazione comunale (erano presenti il sindaco Alberto Di Girolamo, Anna Maria Angileri, Clara Ruggeri e il dirigente Filippo Angileri), la Soprintendenza per i Beni Culturali di Trapani, il Parco Archeologico di Lilibeo-Marsala, il Museo degli Arazzi e, infine, i due principali attori dell’iniziativa: la Biblioteca comunale “Salvatore Struppa” e l’associazione 38° parallelo, che ogni anno organizza in città l’omonimo festival letterario.
Il Patto per la lettura, però, è soltanto il primo passo. Diciamo che è la condizione essenziale - insieme ad altri indicatori, come il punto lettura Nati per leggere - per fare di Marsala una Città che legge. Il titolo Città che legge viene assegnato per un biennio, in questo caso si spera il 2020-2021, dal Centro per il libro e la lettura (in sigla, Cepell), e permette alle città titolate di partecipare a bandi e a consistenti finanziamenti per la promozione della lettura sul proprio territorio.
Firmare il Patto per la lettura è prova innanzitutto di lungimiranza politica, perché è solo dalla comune rinascita culturale che, a piccoli passi, si ricostituisce una coscienza collettiva, si ama con maggiore passione la storia che ci identifica e il futuro che dobbiamo edificare.
Ma è solo il primo passo. È davvero molto lunga la strada per una reale rinascita culturale. Aspetta di vedere riaperta la Biblioteca nella sua totalità, di trovare un programma unitario tra le associazioni e gli artisti, di riqualificare i luoghi storici della città, di garantire la formazione artistica dei ragazzi e delle ragazze di Marsala.
È un patto. E i patti, dicevano gli antichi romani, devono essere rispettati.
Otium, a dicembre cinque fuori programma: il 12 arriva la giornalista Anna Mallamo
Un dicembre particolarmente denso attende il pubblico dell’Otium di Marsala, che annuncia ben cinque fuori programma all’interno del Book Jazz Club. Il primo appuntamento è fissato per venerdì 12 dicembre alle 18.00,...
ProteinBREAD, il pane proteico che apre ai panifici un mercato da esplorare
Il comparto dei prodotti proteici è uno dei settori che stanno crescendo più velocemente nel mondo della panificazione. Le ricerche online per “pane proteico a basso contenuto di carboidrati” sono...
Francesco Pacifico presenta “La voce del padrone” al Castello dei Conti di Modica
Per la rassegna "Intrecci Narrativi, venerdì 12 dicembre 2025 alle 18:30, il Castello dei Conti di Modica di Alcamo ospiterà la presentazione del libro “La voce del padrone” di Francesco Pacifico, un saggio romanzato...
Natale 2025, alla Pasticceria Savoia il primo Natale firmato Miceli
La Pasticceria Savoia di Marsala vive un Natale speciale: per la prima volta i panettoni portano la firma di Salvatore Miceli, il giovane pasticcere che sta ridisegnando l’identità dolciaria dello storico laboratorio...
Sezioni
