E’ semplicemente vergognoso l’accostamento, per giunta nella “giornata della memoria” tra l’olocausto nazista e chi sostiene la civiltà del diritto delle donne ad abortire. Solo menti deviate possono fare simili accostamenti. Ancora peggio se arrivano da un prete, questo inqualificabile “Padre” Bruno De Cristoforo, al quale è stata affidata una parrocchia, quella di Birgi (Marsala) e dei fedeli.
L’ANPI che insieme ad altre associazioni democratiche tiene vivo il ricordo della guerra di Liberazione, degli eccidi compiuti dai nazifascisti, dei milioni di morti finiti nelle camere a gas, esprime tutta la sua indignazione e tutta la sua protesta per gli inqualificabili accostamenti di questo sacerdote, indegno di predicare il Vangelo. L’Italia è un Paese democratico; democrazia conquistata dagli italiani donne e uomini con la Resistenza che ci ha regalato la Costituzione. L’aborto che è una legge dello Stato, che tutti, anche i preti, devono rispettare, è stata conquistata da una grande mobilitazione popolare, soprattutto delle donne: l’aborto non è un obbligo ma una libera scelta. Si può non essere d’accordo, si possono esprimere in democrazia opinioni diverse, quello che non è consentito è di calpestare diritti nel nome di una falsa coscienza e soprattutto non è consentito a nessuno, neanche ad un sacerdote, accostare Josef Mengel al dolore della donna che con sofferenza fa questa scelta. Quel paragone offende solo chi lo fa Qualcuno da qualche parte dovrebbe intervenire per fermare simili aberrazioni.
Presidenza ANPI Trapani