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22/04/2021 06:00:00

Venuti: "Ecco come comprare casa ad un euro a Salemi. E sul Pd dico che ..."

 Domenico Venuti, sindaco di Salemi, ha lanciato il progetto di vendita delle case ad 1 euro. Lo aveva già fatto Sgarbi, no?

Si, io allora ero consigliere comunale ma allora rimase solo un evento mediatico non venne mai sviluppato da un burocratico e le aree interessate non vennero mai riqualificate per essere appetibili. Questo lavoro durante il primo mandato mio è stato portato avanti con finanziamenti ottenuti, le case sono di proprietà del Comune, non siamo intermediari. Adesso che abbiamo sistemato tutto siamo pronti con la vendita, venerdì abbiamo fatto un sito dedicato.

Quante case ad 1 euro ci sono in vendita?

Sono 36 ma sono molte di più, stiamo procedendo a lotti. E’ un percorso che si avvia con queste 36, poi ci saranno altre step e speriamo che i privati aderiscano all’iniziativa e che si rimetta in moto il mercato immobiliare.

Quali sono i requisiti per accedere all’acquisto?

Partecipare a questa manifestazione di interesse che può essere portato al protocollo oppure inviata tramite raccomandata, la base d’asta è di 1 euro, verranno aggiudicate al miglior offerente, non c’è bisogno di essere per forza residente a Salemi e non è necessario indicare la destinazione d’uso purché ovviamente si rispetti la legge. Si possono opzionare più immobili da parte di una sola persona.

L’impegno per chi acquista è di riqualificare con una ristrutturazione?

Esatto, questo è già previsto nel bando e ci sono dei requisiti che riguardano la ristrutturazione delle case dei centri storici, requisiti che passano anche dalla Soprintendenza.

Si mira a vendere ai siciliani o si punta anche al Nord?

Sarebbe importante, non c’è una sola soluzione. Dal territorio magari c’è qualcuno che vorrebbe acquistare una casa in un borgo ma miriamo anche ad ampliare come la destinazione a residenze universitarie, noi siamo in collaborazione con l’ateneo di Torino. Possiamo pensare anche alle residente artistiche o sportive, una platea ampia e non solo nazionale. Da quando abbiamo pubblicato il bando abbiamo ricevuto oltre due mila mail da tutto il mondo, dal Nord Europa al Sud America. Ieri ho ricevuto alcune persone del Veneto e dell’emiliano che sono interessate al territorio.

E’ una di quelle iniziative che può rilanciare l’economia di Salemi?

Noi eravamo pronti già nel 2020 poi ci siamo fermati per il Covid, adesso abbiamo accelerato perché la ripresa ci deve accompagnare anche grazie alle vaccinazioni. Il turismo potrebbe avere un incentivo molto forte, aprire la strada alla ricettività e quindi mettere in moto l’economia.

Ricordiamo il sito per poter acquistare?

Si, il sito www.1eurohome.it, è possibile avere tutti gli elementi e i contatti oltre a scoprire la destinazione della Sicilia occidentale, è un progetto che riguarda lo sviluppo dell’intero territorio.

Parliamo del Pd, lei è segretario provinciale dem, il vice segretario nazionale è Giuseppe Provenzano, che giudizio ne diamo?

E’ un amico, è stato un ottimo Ministro per il Sud, ha portato a Roma un concetto importante: se parte il Sud parte il resto dell’Italia. Non più con il cappello in mano ma proposte che pongono il Sud al centro di sviluppo di tutto il Paese. Buon lavoro al nuovo vice segretario nazionale, continueremo a lavorare insieme.

Si vocifera che potrebbe essere candidato a Presidente della Regione l’anno prossimo, come la vede?

Lo dico da dirigente e da sindaco potrebbe essere un ottimo presidente, potrebbe rappresentare una figura di esperienza ma con un cambio di passo. Una figura che sosterrei molto volentieri.

In poco tempo il Pd ha cambiato il segretario nazionale che i vice, insieme a Provenzanzo c’è anche Irene Tinagli, si va verso la costruzione di un nuovo Pd che è sempre pieno di troppe aree e mugugni che hanno dilaniato il partito anche in provincia di Trapani?

Eh si, alla fine è stato un limite. Le aree dovrebbero arricchire sia il dibattito che lo spettro di azione, quando però ci si limita a parlare di se stessi e le aree servono per i posizionamenti interni e non a cogliere le sensibilità diverse diventa un limite enorme. Zingaretti ha colto su di se questo limite del Pd, Letta ha iniziato con il buon auspicio ha messo le aree al loro posto, tutte le aree possono diventare forti se concorrono a far diventare forte il partito. Uno dei temi centrali è stato quello di rimettere in discussione i capigruppo alla Camera e al Senato e di nominare due vicesegretari, un uomo e una donna. Le cose non si devono solo dire ma praticare.

In consiglio comunale a Marsala non c’è nessun consigliere del Pd, siamo al lavoro per averne almeno uno?

Siamo al lavoro fin da subito per tornare in consiglio comunale non per avere la bandierina ma per poter dire la nostra. Il Pd sta intervento su alcune questioni che riguardano l’amministrazione o il padiglione delle Malattie Infettive ma avere una voce che trasferisca tutto ciò in consiglio comunale è importante, penso che lo si debba fare in collaborazione con chi c’è in consiglio comunale e rappresenta il centrosinistra, persone di esperienza e qualificate ma c’è bisogno di fare un passo avanti. Stiamo tentando di tornare in consiglio comunale.