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09/05/2021 06:00:00

Covid. In Sicilia lieve aumento dei casi. “Riaperture graduali”

Sono 41 i nuovi casi di Coronavirus in provincia di Trapani. Aumenta leggermente l’incidenza del Covid in Sicilia. Sono 851 i nuovi positivi al Covid19 in Sicilia, su 25.434 tamponi processati, con una incidenza del 3,3%, in aumento rispetto a venerdì quando era un punto percentuale in meno. La Regione è sesta per numero di contagi giornalieri.


Le vittime sono state 19 e portano il totale a 5.546. Il numero degli attuali positivi è di 22.630 con decremento di 700 casi.
I guariti di ieri sono 1.532. Negli ospedali i ricoverati sono 1.135, 28 in meno, quelli nelle terapie intensive sono 140, due in meno rispetto. La distribuzione tra le province vede Palermo con 236 casi, Catania 199, Messina 81, Siracusa 73, Trapani 41, Ragusa 71, Caltanissetta 65, Agrigento 69, Enna 16.

 

 

 

Musumeci si è vaccinato
Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, come aveva annunciato nei giorni scorsi, ha ricevuto ieri pomeriggio la prima dose del vaccino AstraZeneca nell’Hub vaccinale di Catania (ex mercato ortofrutticolo).

«Ho ricevuto - ha detto subito dopo - la prima dose del vaccino: AstraZeneca naturalmente. Sono contento di essere entrato anch’io nel novero dei siciliani che si avviano verso la totale immunizzazione. Spero che questa mia azione possa essere condivisa da quanti si trovano nelle mie stesse condizioni. Stiamo combattendo battaglie durissime per abbassare l’età dei cittadini ammessi al vaccino e siamo finalmente arrivati anche nelle isole minori. Andiamo avanti, perché dobbiamo uscire il prima possibile da questo tunnel. E sono convinto che ce la faremo».


Maniace e Riesi da lunedì diventano “zone rosse”
Due nuove “zone rosse” in Sicilia. L’aumento dei positivi farà scattare le restrizioni a Maniace, in provincia di Catania, e Riesi, nel Nisseno. Lo ha disposto il presidente della Regione Nello Musumeci – su richiesta delle amministrazioni comunali e a seguito delle relazioni delle Asp - con un’ordinanza che avrà efficacia da lunedì 10 a mercoledì 19 maggio. Diventano, quindi, 24 le “zone rosse” nell’Isola.


I dati italiani
Sono 10.176 i positivi al test del coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Venerdì erano stati 10.554.
Sono invece 224 le vittime in un giorno, in aumento rispetto alle 207 di venerdì.
Sono 338.436 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Il tasso di positività è del 3%, in leggero calo rispetto al 3,2% di venerdì.
I pazienti ricoverati in terapia intensiva per il Covid in Italia sono 2.211, in calo di 42 unità rispetto a venerdì nel saldo quotidiano tra entrate e uscite, mentre gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute, sono stati 110. Nei reparti ordinari sono invece ricoverate 15.799 persone, in calo di 552 unità rispetto a venerdì.


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Draghi sulle riaperture
"Se l'andamento dovesse continuare in questa direzione, la cabina di regia procederà ad altre riaperture. E' importante essere graduali, anche per capire quali riaperture avranno più effetto sui contagi e quali meno". Lo dice il premier Mario Draghi al termine del vertice europeo di Oporto.
"Come credo la maggior parte degli italiani - ha detto Draghi - voglio riaprire, voglio che le persone tornino fuori a lavorare, a divertirsi, a stare insieme, ma bisogna farlo in sicurezza cioè calcolando bene il rischio".
"Con la ripartenza del turismo bisogna considerare anche che gli aeroporti sono luoghi cui bisogna guardare con molta attenzione, perché sono luoghi dove i contagi possono succedere, quindi bisogna rinforzare i controlli negli aeroporti. Questo non vuol dire chiudere: vuol dire riaprire ma farlo con la testa".