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23/05/2021 06:00:00

Riscopriamo il territorio / 9: Le spiagge più belle di Trapani e provincia

La costa trapanese è di sicuro una delle più celebri e ricercate in Sicilia ed in Italia dal punto di vista turistico: non solo per le bellezze artistiche, ma anche per le sue spiagge di sabbia finissima che delimitano un meraviglioso mare cristallino.


Parliamo di paesaggi degni di una favola, dai tratti quasi esotici. Luoghi adatti a qualsiasi tipo di esigenza: grandi spiagge di sabbia perfette per famiglie e bambini, alte scogliere ed immersioni per gli amanti del “wild” e della natura selvaggia.
E ancora, spiagge di bianchi e lucidi ciottoli, piccole baie vicino ad antichi borghi, calette selvagge e grotte celate nel cuore delle montagne.
Insomma, ce n’è davvero per tutti i gusti: la zona di Trapani custodisce perle uniche, e vanta le aree naturali tra le più belle del Mediterraneo.
Qui mare, montagne, storia, cultura e leggende si intersecano tra loro costantemente, creando meravigliosi intrecci e paesaggi da sogno: del resto, la Sicilia è esattamente questo.
Ma vediamo insieme quali sono le spiagge da visitare assolutamente nella provincia di Trapani.

La baia del Cornino e la spiaggia di San Giuliano

Partiamo dal territorio compreso nella riserva naturale del monte Cofano, una delle perle incontaminate del trapanese. Il promontorio si protende sul mare insieme all’omonima tonnara ed alla punta del Saraceno: qui troviamo la meravigliosa baia del Cornino, con le sue spiagge di sabbia e quelle di ciottoli, intervallate da alte scogliere a picco sul mare (attraversabili grazie a pontili di legno). Particolarmente bella, anche la vicinissima Grotta Mangiapane: uno squarcio nella parete della montagna, la più grande tra le nove grotte denominate “Grotte di Scurati”, risalenti al paleolitico superiore come dimostrato dalle incisioni sulle pareti.
La Grotta Mangiapane prende il nome dalla famiglia che ha vissuto lì fino agli anni ’50, trasformandola in un vero e proprio villaggio.
Oggi, è rimasto tutto esattamente com’era un secolo fa: il tempo sembra effettivamente essersi fermato, all’interno della grotta, e visitarla equivale a fare un vero tuffo nel passato tra casette color terra, stradine lastricate, alcune stalle e persino una piccolissima cappella.
Proseguendo lungo la costa, poi, potrete ammirare la spiaggetta di rio Forgia, il lido Valderice, il borgo marinaro di Bonagia e la sua piccola, suggestiva spiaggia di sabbia e bianchi ciottoli, con un mare turchese e limpido ed una tonnara risalente al seicento.
Dopo Pizzolungo, la litoranea prosegue infine fino alla lunghissima spiaggia di San Giuliano: si tratta di una spiaggia sabbiosa, sia libera che attrezzata, perfetta per i bambini e per le famiglie. Durante l’alta stagione è solitamente molto affollata: gli orari migliori restano la mattina presto ed il tardo pomeriggio, per godere inoltre di un incredibile e suggestivo tramonto sul mare.

Le spiagge cittadine di Trapani

La spiaggia cittadina di Trapani parte dal promontorio della tonnara Tipa e si estende parallelamente al lungomare Dante Alighieri fino al lido Paradiso, e si sviluppa fin sotto le mura di Tramontana (qui prende il nome di “spiaggia porta Botteghelle”).
A pochi passi troviamo il centro storico di Trapani, la caratteristica piazza del Mercato del Pesce ed il cinquecentesco duomo della città.
Il punto più bello della spiaggia cittadina trapanese, resta tuttavia la scogliera che si trova al di sotto della torre di Ligny.
La torre è la punta estrema della città, e si affaccia direttamente sul mare. Qui non c’è una vera e propria spiaggia, ma si può accedere molto facilmente al mare dagli scogli. È il luogo perfetto per godersi un bagno al tramonto: da qui, si può godere della spettacolare vista delle Egadi e, alle spalle, del Monte Erice.
Dopodiché. una volta visitate e superate le saline di Trapani, oggi riserva naturale, consigliamo di proseguire lungo la costa trapanese sino alla spiaggia di Marausa.
Situata esattamente di fronte alle Egadi, questa particolare spiaggia è rinomata per la sua bellezza: l’acqua è cristallina, più calda rispetto alle altre e sempre molto calma, il che la rende ideale per le famiglie e per chi non è abilissimo nel nuoto.

Le spiagge di Castellammare del Golfo

Castellammare del Golfo è il centro del golfo omonimo: è nato come emporio segestano, porto della vicina colonia di Segesta, divenne con la venuta degli arabi una importante roccaforte che prese il nome di Al Madarig, gli "scalini".
In epoca normanna venne fortificata ancora, ed in quest’epoca fu edificato il "Castello a Mare", da cui il nome attuale.
Si tratta di una delle coste più lunghe di tutta la Sicilia, piuttosto frastagliata, che alterna tratti sabbiosi a scogliere a strapiombo sul mare. Qui, le penisole ed i piccoli promontori creano suggestive cale, piccole baie, insenature nascoste e spiaggette. Particolarmente belle sono Cala Bianca e Cala Rossa, mentre La Playa è una delle spiagge più estese, fatta di sabbia dorata e tantissimo spazio libero, perfetta per le famiglie. Qui ci sono anche lidi attrezzati, per chi cerca ulteriore comodità.
Ci sono poi le meravigliose spiagge di Petrolo, Marina Grande e Guidaloca, fatte però di un’alternanza di ghiaia e ciottoli, fino ad arrivare ai Faraglioni di Scopello.
In quasi tutte le spiagge è possibile trovare piccoli chioschi e localini, per un pranzo veloce o per dissetarsi con una bibita fresca. E’ possibile noleggiare anche canoe, barche e tavole da surf.

La spiaggia di punta Tramontana
Ci troviamo adesso nella bella Marsala: siamo sempre più vicini all’Africa, ed il paesaggio inevitabilmente muta. L’aria è più umida, qui, la terra piatta. A caratterizzare questo luogo è tuttavia un grande specchio d’acqua, la laguna di Marsala, che custodisce la spiaggia di San Teodoro e la sua torre, le saline cittadine, l’isola di Mozia e la Riserva Naturale dello Stagnone.
Sono luoghi particolarmente belli e suggestivi, vale davvero la pena fermarsi qui per un po’.
All’interno di quest’area, si trova la spiaggia di punta Tramontana, particolarmente celebre per il suo mare trasparente e per la sabbia bianchissima, quasi tropicale. Si tratta di una zona selvaggia, solitamente poco affollata, ideale per chi ama immergersi totalmente nella natura incontaminata.

Le coste di Mazara, Selinunte e Capo Feto
Subito dopo Marsala, troviamo una lunghissima, bianca spiaggia di sabbia finissima: si tratta della costa lunare di Mazara del Vallo con la suggestiva spiaggia di Capo Feto. Circa cinque chilometri di litorale che delimita un mare azzurro intenso, in un paesaggio di dune sabbiose e paludi d’acqua salata.
Il lungomare Mazzini è poi particolarmente bello, con i suoi ristorantini e locali notturni che illuminano la costa fino a tarda sera.
La spiaggia per eccellenza di Mazara del Vallo è però quella di Tonnarella, una spiaggia da sabbia fine, ben attrezzata (sono presenti numerosi lidi).
Merita una visita anche la stessa Mazara, soprattutto la sua casbah: un’antica testimonianza del passato normanno ed arabo, tra profumi speziati, stretti vicoli, maioliche e botteghe, tende dai motivi arabeggianti ed incredibili colori. Mazara è una piccola perla che si affaccia sul Mediterraneo, ma conserva tutto il fascino lussureggiante tipico dei racconti de “Le mille e una notte”.
Proseguendo lungo la costa, che diventa sempre più ripida, troviamo la torretta di Capo Granitola. Si tratta di una spiaggia di roccia e sabbia, quasi incastonata come un diamante nella parete di tufo della scogliera: ricorda quasi un porto di pirati Saraceni.
Oltre il faro di capo Granitola si trova poi la spiaggia di Tre Fontane, nel territorio di Campobello di Mazara, tra le più belle di tutta la Sicilia.
È una spiaggia particolarmente grande, sabbiosa e percorsa da correnti di acqua dolce: ricorda quasi un’oasi in mezzo al deserto.
Infine, proseguiamo sulla costa del territorio di Castelvetrano: qui troviamo innanzitutto le rovine della necropoli di Selinunte, luogo meraviglioso che conserva le testimonianze di un’antichissima città greca. Deve il suo nome al sedano selvatico, che ancora cresce in quest’area. Poco prima del sito archeologico, si trova Triscina, con un litorale lungo e sabbioso, ed immediatamente dopo le spiagge di Marinella, fatte di sabbia ocra intenso ed un mare cristallino, di un intenso verde smeraldo.
Qui si distinguono le spiagge dell'Acropoli, esattamente sotto i resti di Selinunte, e La Pineta, all'interno di una riserva naturale.
Le spiagge, in questa zona, si intersecano con la Riserva Naturale Foce del fiume Bèlice e Dune limitrofe. Qui, tra la fitta e rigogliosa macchia mediterranea, si trovano zone umide e paludose, grandi dune di sabbia, spiaggette riservate e piccole scogliere.
Il mare è sempre trasparente, incontaminato come il paesaggio circostante: i più fortunati potranno anche assistere alla deposizione delle uova delle tartarughe marine della specie "Caretta Caretta".

Finisce qui il nostro tour delle spiagge più belle della provincia di Trapani: non vi resta che godervele tutte!