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16/06/2021 06:00:00

Parla Razza: "Sicilia credibile e all'altezza, tra le prime per vaccini Pfizer"

 E’ approdata ieri pomeriggio all’ARS la mozione, mossa al neo riconfermato assessore alla Salute Ruggero Razza, a firma dei deputati di opposizione: “‘Iniziative volte alla gestione dell’emergenza sanitaria da Covid-19 e della relativa campagna vaccinale in Sicilia”.

Si chiede maggiore chiarezza sia per la campagna vaccinale che per il post Covid relativamente alla piena funzionalità degli ospedali.
Il deputato regionale del Pd Anthony Barbagallo ha parlato di credibilità della sanità siciliana, in verità i cittadini dell’Isola si accontenterebbero di avere una sanità efficiente.

Razza ha risposto nel merito ai punti critici che gli sono stati mossi: “La campagna vaccinale in Sicilia ha avuto dei momenti alterni, era tra i primi posti in Italia sia per somministrazione che per disposizione capillare in regione, è accaduto qualcosa dopo, abbiamo il dovere di chiederci cosa. Se vogliamo entrare nel merito di questa analisi bisogna vedere le differenze regione per regione sulla campagna vaccinale, l’andamento della Sicilia è tra le prime regioni per somministrazione dei vaccini Pfizer mentre per Astrazeneca c’è stato un momento in cui i cittadini hanno manifestato legittima preoccupazione dell’utilizzo del farmaco.

Poi c’è stato un momento di ripresa per l’Isola e sempre in linea con quanto arrivava dal Cts, stessa cosa per l’utilizzazione degli open day.
Oggi esistono delle regole diverse, l’Aifa ha di nuovo adeguato le sue decisioni sulla somministrazione di Johnson e di Astrazeneca”.
Razza ha ringraziato i medici, il personale amministrativo che ogni giorno si spende e lavora negli hub vaccinali.

L’assessore parla finalmente delle strutture ospedaliere e del loro ritorno alla normalità, si adeguano alla curva epidemiologica: “Al momento le Aziende hanno proposto il graduale rientro alle attività ordinarie”.
C’è insomma una riorganizzazione degli ospedali, si corre perché le patologie vanno avanti e gli interventi sono rimasti solo sulla carta, tuttavia Razza ha buone parole sulla Sanità siciliana: “Mi sento di potere dire una cosa, che il sistema della nostra regione ha dimostrato di essere all’altezza di sfide importanti”.

A chiusura di discorso parla proprio della credibilità delle istituzioni e della sanità, in vista del riconfermato incarico: “La credibilità della nostra Regione è chiara alle autorità nazionali competenti, il mio compito è quello di lavorare con maggiore impegno anche facendo tesoro di alcuni errori”.
La mozione viene respinta.