Castellammare, nuovi avvistamenti di cinghiali. Si installano i segnali di pericolo
Nuovi avvistamenti di cinghiali che scorrazzano per Castellammare del Golfo e l'amministrazione ha deciso di installare i segnali di pericolo lungo le strade.
"Una segnaletica di pericolo che indichi la presenza di cinghiali, in attesa delle autorità competenti alle quali abbiamo già chiesto, circa sei mesi fa, di intervenire per la sicurezza pubblica. Il Comune non ha possibilità di azione e siamo in attesa di un tavolo tecnico con gli esperti per stabilire come procedere alla cattura e all'eventuale reimmissione in natura degli animali”.
Lo fanno presente il sindaco Nicolò Rizzo e l’assessore alla Protezione Civile Leonardo D’Angelo, poiché in città si è ripresentato il problema dei cinghiali che scorrazzano per le vie di Castellammare del Golfo soprattutto nelle ore notturne, e più volte hanno invaso trafficate vie cittadine.
L’amministrazione comunale invita alla prudenza gli automobilisti posizionando dei segnali che indichino la presenza dei cinghiali precisamente in via San Paolo della Croce, viale Umberto I fino all'incrocio con la strada per Guidaloca e via Bocca della Carrubba.
Una vera e propria emergenza, fanno presente il sindaco Nicolò Rizzo e l’assessore alla Protezione Civile Leonardo D’Angelo: «Siamo in contatto con il nucleo operativo di Palermo del Corpo Forestale della Regione Siciliana per la cattura degli esemplari di cinghiali che sono stati riavvistati in città. Dallo scorso dicembre non c'erano più state segnalazioni, riprese da qualche settimana con avvistamenti soprattutto notturni: gli animali arrivano da Monte Inici e raggiungono transitate vie periferiche della nostra città e già si sono verificati i primi pericoli per l’incolumità degli automobilisti, seppur fortunatamente non gravi».
«Già a novembre, non avendo possibilità di azione poiché di competenza di altri enti, abbiamo chiesto l'intervento della prefettura, dell’assessorato regionale Agricoltura e Foreste, dell'Asp veterinaria e dell'ispettorato forestale di Trapani in considerazione della frequenza delle incursioni di questi animali selvatici in città. Riteniamo che con il giusto monitoraggio i problemi possano diventare addirittura risorse come nel caso degli ungulati. Continueremo a sollecitare gli enti di competenza -concludono il sindaco Nicolò Rizzo e l’assessore alla Protezione Civile Leonardo D’Angelo- per una soluzione quanto più celere possibile a salvaguardia dell'incolumità pubblica».
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