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11/12/2025 09:04:00

San Vito, il sindaco La Sala: "Informazioni distorte sulla VIncA per Macari e Castelluzzo"

Si accende lo scontro politico e ambientalista sulla Valutazione di Incidenza Ambientale (VIncA) per le aree di Macari e Castelluzzo. Dopo giorni di polemiche, l’Amministrazione comunale di San Vito Lo Capo interviene duramente contro associazioni ambientaliste locali ed esponenti politici. Tra questi, la deputata regionale del M5S Cristina Ciminnisi, che aveva contestato con forza il progetto.

 

La posizione dell’Amministrazione

Il sindaco Francesco La Sala parla di “profondo rammarico” per quella che definisce la diffusione di “informazioni distorte”, accusando ambientalisti e politici di aver alimentato “sospetti e disinformazione” su un procedimento tecnico “svolto nel pieno rispetto della legge”.

La Sala difende anche la Commissione regionale che ha esaminato la VIncA, composta da 55 tecnici:
«È un organismo indipendente e altamente qualificato – afferma – che ha svolto un lavoro approfondito durato oltre quindici mesi. Metterne in discussione la professionalità è ingiustificato».

Ciminnisi: “Progetto invasivo, la Regione intervenga”

La deputata Cristina Ciminnisi aveva espresso forti perplessità sulla VIncA e sugli interventi previsti nelle frazioni costiere, giudicati “non compatibili con un’area di grande pregio paesaggistico e naturalistico”.

Nel suo intervento pubblico, Ciminnisi aveva parlato di: “rischio di trasformazione irreversibile di zone sensibili”, “spinte speculative mascherate da servizi turistici”,

 e della necessità che la Regione “verifichi a fondo l’operato della Commissione”.

La parlamentare, rivolgendosi all’Assessorato regionale al Territorio e Ambiente, ha chiesto di “fare piena luce sul procedimento” aggiungendo che “le comunità locali hanno diritto a sapere cosa si intende realizzare in aree che devono rimanere integre”.

 

Il progetto: strutture leggere e nessuna edificazione, secondo il Comune

L’Amministrazione difende la proposta, sostenendo che non sono previste edificazioni permanenti, ma solo strutture “amovibili e minimali”, destinate a servizi essenziali e integrate nel paesaggio.

Tra gli interventi citati: servizi igienici, punti di ristoro leggeri, ZTL, parcheggi esterni, navette gratuite e il contestato “Teatro Effimero”, descritto come una struttura temporanea per piccoli eventi culturali.

 

Il nodo dei flussi turistici

Per il Comune, dotare Macari e Castelluzzo di servizi minimi indispensabili significa anche alleggerire la pressione sulla spiaggia principale di San Vito Lo Capo, spesso congestionata nei mesi estivi.

 

L’intervento dell’Assessora Savarino

Il confronto politico si è ulteriormente acceso dopo che l’Assessora regionale Giusi Savarino ha chiesto una revisione interna della VIncA. La Sala accoglie positivamente le verifiche, convinto che “confermeranno la correttezza tecnica del lavoro”.