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14/07/2021 06:00:00

Bretella Birgi-Mazara: vent'anni di annunci, finanziamenti e polemiche su un'opera mai iniziata

 Quanti anni, dichiarazioni, annunci, quanti ministri delle Infrastrutture e Trasporti, presidenti di Regione, della provincia di Trapani e sindaci, sono passati da quando si parla e si prospettano i lavori per la bretella autostradale Mazara-Birgi.

Una infrastruttura tantissime volte annunciata e finanziata, ma i cui lavori come di consuetudine per le opere pubbliche in Sicilia non sono mai iniziati. Eppure l’opera è stata inserita nel primo ‘Programma delle Infrastrutture Strategiche della Legge Obiettivo’ con delibera del Cipe n.121 del 21 dicembre 2001.

Le ultime novità, c'è il commissario straordinario - Con la nomina da parte del Governo del commissario straordinario per il completamento della bretella Birgi-Mazara del Vallo, Eutimio Mucilli, pare davvero che sia la volta buona, visto che si dovrebbe velocizzare l’iter grazie ai poteri speciali conferiti. Il progetto prevede la variante esterna ai centri abitati della statale 115 da Marsala Sud a Mazara del Vallo, per uno sviluppo di circa 16,5 chilometri e con una sezione stradale di tipo ‘C1’. Con la sottoscrizione ad agosto 2017 dell’Apq Sicilia dall’Agenzia per la Coesione, dal ministero dei Trasporti, dalla Regione Siciliana e da Anas, furono resi disponibili i finanziamenti per la realizzazione del solo 1° stralcio funzionale per un importo di 134 milioni di euro. La bretella sarà una valida alternativa alla SS.115 molto trafficata e per questo pericolosa.

Nel 2011 il ministro Matteoli definisce urgente la realizzazione dell’opera - Il ministro delle infrastrutture e Trasporti del Governo Berlusconi, Altero Matteoli nel 2011 ha chiesto ufficialmente, con una nota inviata al presidente Raffaele Lombardo, l’urgenza di sottoscrivere l’accordo - d’intesa generale quadro- con la Regione Siciliana, per avviare le procedure atte ala copertura finanziaria dell’opera in questione. Il Ministro Matteoli nelle nota, ha definito – urgente la realizzazione dell’opera - chiedendo esplicitamente che la bretella Mazara- Birgi venga inserita all’interno dell’allegato delle Infrastrutture da consegnare al CIPE entro il corrente mese ,confermando ancora una volta la volontà di realizzare l’asse autostradale” Gela- Agrigento - Trapani” , la cui copertura finanziaria è strettamente legata alla quota finanziaria che - con atti formali- scrive il ministro- la regione intenderà garantire- .

Nel 2010 l'opera era già progettata ed inserita dall’Anas nel cosiddetto “progetto obiettivo”. Ha una estensione di 34,27 km. e prevede la realizzazione di uno svincolo sull’autostrada A29 dir, posto a circa 1,2 Km in direzione est dallo svincolo esistente, con la statale n.115 ed un tronco di nuova realizzazione di 9,6 Km che connette questo svincolo a quello di Granatello. Allora la spesa prevista era di oltre 287 milioni di € di cui oltre 201 milioni per i lavori.

Il progetto preliminare approvato dall'Anas a marzo 2004 - Il progetto preliminare è stato approvato dal CdA dell'Anas il 3 marzo 2004, è individuato nel gruppo di interventi definiti "direttamente connessi" agli interventi approvati dal CIPE. Tra tali interventi la Trapani - Mazara risulta tra i progetti più avanzati come emerse già nella conferenza di servizi del 9 febbraio 2004. All’interno del Piano Provinciale dei Trasporti è previsto un intervento per il tratto Trapani-Mazara del Vallo consistente “nella realizzazione di una strada a carreggiate separate, di due corsie ciascuna, in variante all’attuale SS 115 per il tratto Trapani- Mazara del Vallo. Mediante la realizzazione dell’intervento proposto si perviene alla chiusura dell’anello autostradale costiero, previsto nella proposta di Piano Regionale dei Trasporti, ed alla connessione tra l’autostrada A 29 (Palermo-Mazara del Vallo) e la A29dir (Palermo-Trapani). Tale infrastruttura permetterà di realizzare un collegamento a grande capacità con l’aeroporto di Trapani-Birgi, aumentando l’accessibilità a tale infrastruttura e, quindi, il suo naturale bacino di traffico, nonché al porto di Trapani. Infine, ma certamente non trascurabile, è la sua funzione sostitutiva della SS 115, la quale incontra, quasi senza soluzione di continuità, centri abitati ed insediamenti di vario tipo, mentre nei pochi tratti esterni a dette aree presenta un’elevata densità di intersezioni con la viabilità minore.

I lavori dovevano partire nel 2009 - Nel 2009 i cantieri - stando alle parole di Provincia e Regione - stavano già partendo. L'Assessorato regionale Territorio e Ambiente aveva rilasciato parere positivo circa la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA). Dichiarava l'allora assessore Milone: "La bretella contribuirà a migliorare il collegamento della Palermo-Trapani con la prevista autostrada Mazara del Vallo-Agrigento-Gela. L’obiettivo è quello di chiudere l’anello autostradale che connetterà le grandi città della Sicilia. La migliore efficienza del collegamento fra Trapani e Mazara avrà influenze positive anche sullo sviluppo turistico e commerciale delle aree interessate”. E Turano, che non stava nella pelle: “L’opera che sarà realizzata deve intendersi strategica e funzionale per lo sviluppo dell’area. Sottolineo che la positiva conclusione della vicenda costituisce la testimonianza della fattiva collaborazione tra l’assessorato regionale Territorio e Ambiente e la Provincia di Trapani”. 

Nel 2011 il CIPE stanzia 150 milioni per il primo tratto - Nel 2011 vengono stanziati per la Sicilia  un miliardo e 197 milioni di euro. 150 milioni saranno destinati alla Provincia di Trapani per creare la bretella di strada statale a scorrimento veloce e doppio senso di circolazione collegherà Birgi con Mazara del Vallo.

Doveva essere pronta entro il 2017 - Se tutto fosse andato per il verso giusto, tra espropri, gare d'appalto, messa in opera dei cantieri e collaudi, il collegamento doveva essere pronto entro 6 anni, nel 2017. La somma stanziata dal Cipe riguardava però il primo tratto, i 21 chilometri che collegano Mazara e Marsala, è di 150 milioni di euro. L’opera complessiva approvata dal consiglio di amministrazione dall'Anas nel 2005 costava complessivamente 287 milioni di euro. All'appello mancavano 137 milioni.

Per Turano, presidente della provincia nel 2011 l'opera è cosa fatta... - “Si tratta di un’infrastruttura di straordinaria importanza – spiega il presidente della Provincia di Trapani, Mimmo Turano - che darà un forte slancio all’economia del territorio migliorandone la viabilità e attirando un turismo crescente. Ho avuto particolarmente a cuore questo progetto, che ha una valenza strategica per la crescita dell’intero territorio trapanese, e la soddisfazione è massima perché ripaga un impegno costante e altissimo per il finanziamento dell’opera. Con la realizzazione della bretella – continua Turano- si giungerà alla chiusura dell’anello autostradale costiero, previsto nella proposta di piano regionale dei trasporti, e alla connessione tra l’autostrada A 29 (Palermo – Mazara del Vallo) e la A29 direzione Palermo – Trapani, potenziando il collegamento con l’aeroporto di Trapani–Birgi.

La presentazione a giugno 2012 - Il Presidente della Provincia, Mimmo Turano, con i vertici nazionali e regionali dell’ANAS ha presentato ufficialmente la bretella di strada statale a scorrimento veloce e doppio senso di circolazione che collegherà Trapani con Mazara del Vallo. Il via libera è arrivato dal Cipe, il Comitato interministeriale per la programmazione economica riunito a Palazzo Chigi, grazie all’utilizzo dei fondi Fas che finanziano il Piano per il Sud. Il finanziamento, di 150 milioni di euro, riguardava il primo lotto dell’infrastruttura, circa 21 km che collegheranno Mazara del Vallo con Marsala.

Nel 2016 la polemica di Turano con il sindaco di Marsala Di Girolamo - “Il sindaco di Marsala si appunta al petto medaglie per battaglie che non ha combattuto” affermava il capogruppo dell'Udc all'Ars Mimmo Turano commentando le dichiarazioni del primo cittadino marsalese Alberto Di Girolamo sul finanziamento della bretella autostradale che collegherà l’aeroporto Vincenzo Florio alla A29.“La bretella autostradale Mazara/Trapani - spiega Turano - era stata già inserita nel contratto di programma Anas durante il mio mandato di presidente della provincia di Trapani. Successivamente il governo Lombardo, sempre su iniziativa della provincia, con delibera di giunta aveva inserito l'intervento tra quelli cantierabili e nelle seguenti rimodulazioni dei programmi a valere sulle risorse liberate del FSC, approvate con delibera del CIPE, il governo Crocetta ha sempre confermato l'intervento”.

Ad agosto del 2017 il CIPE  approva 134 milioni - Con l’approvazione da parte del Cipe, si rendono operativi in Sicilia ben 13 interventi stradali all'’interno del contratto di programma dell’Anas 2016-2020. Uno degli interventi più importanti, riguarda la variante nel tratto Trapani-Mazara del Vallo, compreso tra lo svincolo “Birgi” sulla A29/dir e il collegamento alla SS.115 al Km 48+000, per un costo complessivo di 134 milioni di euro. Si tratta, della realizzazione della bretella autostradale che congiungerà lo scorrimento veloce all’A29 Palermo-Mazara del Vallo.

L'ex sindaco di Marsala Alberto Di Girolamo nel 2017 - "E’ certamente una notizia molto positiva che attendavamo da diverso tempo – precisa il Sindaco Alberto Di Girolamo. Desideriamo esprimere tutta la nostra soddisfazione per il finanziamento e ci auguriamo che presto l’Anas possa redigere e approvare la progettazione esecutiva, cosa per la quale mi adopererò fin dai prossimi giorni in modo da recuperare il tempo perduto. Con la realizzazione della bretella si darà maggiore impulso all’economia del territorio ma soprattutto si valorizzerà ancor più l’aeroporto di Birgi che sarà più facilmente raggiungibile sia dagli abitanti della Val di Mazara sia da quelli dell’agrigentino".

A Marzo del 2019 il monito d’attenzione dell’ex Prefetto di Trapani Darco Pellos – L’ex Prefetto di Trapani Darco Pellos, lasciando Trapani, ha voluto lanciare una sorta di appello, di monito di attenzione, riguardo alla realizzazione della bretella autostradale che unirà Mazara del Vallo con Marsala fino all’aeroporto di Birgi. “Per quest’opera servirà molto cemento e, sappiamo quali sono gli interessi criminali in questo ambito. Spero – conclude Pellos - sia l’occasione per far rivitalizzare quelle imprese che sono state sequestrate e affidate attraverso cooperative o altre forme a organismi sani”.

A Marzo del 2021 il sollecito dei sindaci di Marsala, Mazara e Petrosino - I sindaci di Marsala Massimo Grillo, di Mazara Salvatore Quinci e Petrosino Gaspare Giacalone, hanno sollecitato l’Anas che ha trasmesso al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici la pratica per ottenerne il relativo parere. I tre primi cittadini hanno inviato una nota al Presidente della Regione, Nello Musumeci e all’Assessore regionale delle Infrastrutture e della Mobilità, Marco Falcone nonché all’Assessore regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea, Antonino Scilla, e chiedono un intervento presso l’organo tecnico governativo per accelerare l’iter burocratico finalizzato alla realizzazione del 1° stralcio funzionale Marsala Sud – Mazara del Vallo, la bretella Birgi-Mazara.