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17/09/2021 06:00:00

 Covid. Rimbalzo in Sicilia. Ricoveri in calo (ma sono tutti no-vax). Green pass per tutti i lavoratori
 

Un rimbalzo del Covid nelle ultime ore in Sicilia, non dovrebbe danneggiare il percorso in discesa intrapreso ormai da giorni.
Ieri l’isola è tornata a registrare più di 800 nuovi contagi, e ad avere il primato in Italia, ma calano ancora i ricoveri.


I posti letto restano però ancora sopra la soglia di saturazione per la zona gialla. Quasi tutti i ricoverati per Covid sono non vaccinati, però. E l’Isola resta sempre molto indietro sulle somministrazioni rispetto alla media nazionale.
A Roma intanto il Governo ha deciso: dal 15 ottobre via al “super Green Pass”.


L'obbligo di Green pass per l'ingresso nei luoghi di lavoro vale per tutti i lavoratori privati, dunque sono inclusi gli autonomi e i collaboratori familiari. L'obbligo dunque si applicherà ad esempio all'idraulico o all'elettricista che svolga il suo lavoro nel pubblico e nel privato, ma anche a colf e badanti. La norma dispone infatti che "chiunque svolge una attività lavorativa nel settore privato è fatto obbligo, ai fini dell'accesso nei luoghi in cui la predetta attività è svolta, di possedere e di esibire su richiesta la certificazione verde". Qui tutte le regole.

Green pass obbligatorio per i luoghi di lavoro, una misura che si aggiunge agli altri obblighi. Come quello per l’accesso a ristoranti, luoghi di cultura, per i dipendenti della scuola, per il personale sanitario. E anche per i mezzi a lunga percorrenza, dagli aerei ai bus ai treni. Sui trasporti abbiamo fatto il punto sui controlli all’aeroporto di Trapani Birgi e all’aeroporto di Palermo Punta Raisi

Sicilia, dati in calo
In Sicilia nella settimana 8-14 settembre si registra una performance in miglioramento per i casi attualmente positivi al covid per 100 mila abitanti (523) e si evidenzia una diminuzione dei nuovi casi (-25,8%) rispetto alla settimana precedente. Lo dice il report della fondazione Gimbe.
Sopra soglia di saturazione i posti letto in area medica e in terapia intensiva occupati da pazienti Covid-19. La popolazione che ha completato il ciclo vaccinale è pari 60,8% (media Italia 68%) a cui aggiungere un ulteriore 6,6% (media Italia 6,1%) solo con prima dose; la popolazione over 50 anni che non ha ricevuto nessuna dose di vaccino è pari a 16,8% (media Italia 11,1%); la popolazione 12-19 anni che non ha ricevuto nessuna dose di vaccino è pari a 41,3% (media Italia 33,7%); Questi i nuovi casi dell'ultima settimana suddivisi per provincia: Siracusa 178, Messina 168, Catania 129, Ragusa 124, Trapani 110, Enna 106, Palermo 97, Caltanissetta 66, Agrigento 59.

 


Quasi tutti i ricoverati non sono vaccinati
A livello nazionale, sempre secondo il rapporto Gimbe, dai decessi per Covid ai contagi, la settimana 8-14 settembre, rispetto alla precedente, ha visto tutti i numeri in calo: scendono -14,7% i nuovi casi (33.712 rispetto a 39.511), del -6,7% i decessi (389 rispetto 417), dell'-8,8% le persone in isolamento domiciliare (117.621 rispetto a 128.917), del -3,3% i ricoveri con sintomi (4.165 rispetto a 4.307) e del -1,6% le terapie intensive (554 rispetto a 563). Lo rileva il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe, che sottolinea come in ospedale ci siano "quasi esclusivamente persone non vaccinate"."E' inaccettabile la presa di posizione di personaggi pubblici, tra cui medici e politici, che, sovvertendo la metodologia della ricerca scientifica, alimentano la disinformazione mettendo a rischio la salute delle persone. Soprattutto di quelle indecise, che rifiutano vaccini efficaci e sicuri confidando in protocolli di terapia domiciliare non autorizzati o addirittura in farmaci dannosi e controindicati". Così Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe nel nuovo report settimanale, interviene nel dibattito scatenato dal convegno promosso dalla Lega e ospitato pochi giorni fa in Senato, in cui si è parlato di terapie alternative contro il Covid, tra cui l'antiparassitario ivermectina e l'idrossiclorochina, entrambi sconsigliati dalle autorità sanitarie. Un comportamento per Cartabellotta tanto più rischioso considerando il particolare contesto in cui ci troviamo.

Il virus in SIcilia
Sono 878 (rispetto ai 471 di mercoledì) i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore nell'isola a fronte di 18.682 tamponi processati in Sicilia.
L'incidenza sale al 4,7%, mercoledì era al 2,5%.
L'isola dopo un solo giorno torna di nuovo in testa per nuovi contagi giornalieri, seguita al secondo posto dal Veneto con 613 casi.
Gli attuali positivi sono 22.720 con un decremento di 896 casi.
I guariti sono 1.754 mentre si registrano altre 20 vittime che portano il totale dei decessi a 6.657.
La regione Sicilia comunica che i decessi dichiarati ieri si riferiscono a giorni precedenti. Sul fronte ospedaliero sono adesso 796 i ricoverati, 34 in meno rispetto a mercoledì mentre in terapia intensiva sono 99, 1 in più rispetto a mercoledì. Sul fronte del contagio nelle singole province la situazione è la seguente: Palermo 129, Catania 295, Messina 169, Siracusa 107, Ragusa 53, Trapani 53, Caltanissetta 23, Agrigento 29, Enna 20.

 



Razza: “Calo positivi merito nostro”
Il calo dei positivi e degli ospedalizzati in Sicilia "è frutto delle disposizioni del governo nazionale e dei provvedimenti settoriali assunti dal presidente della Regione siciliana: questo mix sta producendo la riduzione dei contagi". Così l'assessore regionale alla Salute in Sicilia, Ruggero Razza, commenta la diminuzione dei contagi con l'Isola che non è più al primo posto in Italia per positivi giornalieri.
"Nessuno pensi che il problema sia stato superato - avverte Razza - Abbiamo bisogno di consolidare questi risultati, ovviamente attraverso il costante impegno nella campagna vaccinale e mettendo in sicurezza i luoghi di lavoro".


Aiuti Covid. Scilla: “In arrivo 15 milioni di euro per armatori e marittimi e per le imprese dell’acquacoltura”

«Buone nuove per le circa duemila imprese siciliane della pesca e i quasi cinquemila componenti dei loro equipaggi che attendono i 15 milioni di euro di aiuti dalla Regione per far fronte alla crisi economica dovuta all’emergenza sanitaria da Covid-19». Così l’assessore dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea Toni Scilla ufficializza la pubblicazione di domani della graduatoria provvisoria dell’avviso dello scorso mese di novembre a valere sul Fondo di solidarietà della pesca e dell’acquacoltura, istituito dall’attuale governo regionale con l’art. 39 della Legge 20 giugno 2019, n. 9 e rifinanziato attraverso la riprogrammazione del Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) 2014-2020, il cui iter amministrativo nazionale si è completato solo da qualche giorno.

«Si avvia dunque a conclusione - sottolinea Scilla - la fase di acquisizione delle domande di sostegno economico e presto provvederemo all’erogazione degli aiuti a quanti ne hanno fatto richiesta. Il Governo Musumeci porta così a compimento un’altra azione volta al sostegno di un settore ritenuto centrale per l’intera economia regionale».
L’aiuto economico è concesso alle imprese di pesca e ai componenti dei relativi equipaggi delle imbarcazioni le cui imprese armatrici abbiano sede nella Regione Siciliana o che risultino iscritte in uno dei compartimenti marittimi siciliani. Tutti gli aventi diritto non presenti negli elenchi consultabili nel sito web del Dipartimento regionale della pesca e dell’acquacoltura potranno presentare istanza entro il 27 settembre 2021.

La situazione nel trapanese
Continuano a diminuire i positivi al Covid in provincia di Trapani. Sono 2190 le persone con il virus, 53 in meno rispetto all'ultimo bollettino. Scende anche il numero dei ricoverati: sono 4 in meno in regime ordinario, mentre è stabile la situazione in terapia intensiva, con 6 persone ricoverate. Non si registra nessuna vittima. E' Trapani la città con più positivi, seguita da Alcamo, Marsala e Mazara.
Questi i dati nel dettaglio.
Prosegue la campagna vaccinale anti Covid-19 a Castellammare del Golfo: punto vaccinazione al centro Duchessa aperto il lunedì, mercoledì ed anche il sabato dalle ore 9 alle 12 e dalle ore 16 alle 19. Non occorre prenotazione.
Fino alla scorsa settimana il centro vaccinazioni era aperto il lunedì, mercoledì e venerdì ma, in concomitanza con il mercatino rionale che si svolge nella zona adiacente proprio il sabato, è stato stabilito di spostare la terza giornata di apertura settimanale dal venerdì al sabato.

Il lunedì, mercoledì e sabato (al momento fino a sabato 2 ottobre compreso), ci si potrà quindi vaccinare al Centro Duchessa di Castellammare del Golfo, senza prenotazione, esibendo tessera sanitaria e documento di riconoscimento.

 

 


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La situazione in Italia
Sono 5.117 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 4.830.
Sono invece 67 le vittime in un giorno, ieri erano state 73.
Sono 306.267 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 317.666. Il tasso di positività è all'1,6%, stabile rispetto all'1,5% di ieri.
Sono 531 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per il Covid in Italia, 9 in meno rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute, sono 30 (ieri erano 32). I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 4.018, 110 in meno rispetto a ieri.