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12/10/2021 06:00:00

Giulia Adamo: "Porto di Marsala? Dico basta al bla bla bla del Sindaco Grillo"

 Premessa: questa intervista a Giulia Adamo, che pubblichiamo oggi in tre parti su Tp24, ha un piccolo, gustoso, retroscena. Il giorno prima di essere intevistata dalla nostra redazione, l'ex Sindaca di Marsala è stata contattata dall'attuale primo cittadino, Massimo Grillo. La sua rete di informatori, che tutto segnala e controlla in città, lo aveva avvisato dell'intervista da registrare per Tp24, ed era molto allarmato: "Ti prego di non mettermi in difficoltà sul porto" ha chiesto Grillo ad Adamo, invitandola ad un incontro (classica strategia del Sindaco per smorzare ogni tentativo di contrapposizione ...). Giulia Adamo, a cui l'età dà saggezza, ha accolto il consiglio, e quindi in questa intervista è "posata". Ma con un avvertimento tra le righe: o il Sindaco Grillo finisce il suo bla bla bla sul porto, come dice lei, o è pronta a creare comitati civici, movimenti e quanto altro, pur di ottenere la realizzazione dell'opera pubblica. 

Opera pubblica che è ad un punto morto, tanto per cambiare. Attualmente ci sono tre soluzioni: quella del Sindaco, che vuole azzerare tutto e partire da una nuova progettazione; il progetto della Myr, il cui titolare è anche il progettista del Piano Regolatore del porto, Massimo Ombra, che però riguarda essenzialmente l'hub turistico. E poi c'è il grande progetto, voluto da Giulia Adamo, fermo da anni al Ministero dell'Ambiente, perchè nessuno, al Comune di Marsala, si è curato di portare avanti l'iter, facendo così perdere una grande occasione alla città. 

"C'è un progetto pronto per il porto a Marsala che è fermo al Ministero dell'Ambiente, già finanziato e cantierabile - dice l'ex Sindaco Adamo - e invece, mettendolo in contrapposizione con altri progetti, abbiamo creato un disastro totale". Adamo vuole andare ai fatti: "Non intendo tacere. Dal 2014 c'è un progetto esecutivo al Ministero dell'Ambiente, che mancava della Via-Vas, non ottenuta perchè il Comune non ha voluto dare seguito alla pratica. Si tratta di un progetto che era stato avviato dalla Regione nel 2009. Progettare un porto non è progettare un villino, ed è per questo che era stato incaricato il Genio Civile delle Opere Marittime, che aveva consegnato il progetto nel 2011, completo di tutto, dai carotaggi allo studio delle maree". Il progetto era esecutivo, bisognava renderlo cantierabile. Per accelerare i tempi, l'allora Sindaco Adamo si fece passare le competenze per avere le autorizzazioni dalla Regione al Comune di Marsala. "In breve tempo avevamo tutte le autorizzazioni, restava soltanto il VIA". Per Adamo il progetto non si contrappone a quello della Myr: "Non si possono contrapporre. Noi stiamo parlando della messa in sicurezza del porto, non del progettino di Ombra per il porticciolo turistico. Tra l'altro con Ombra avevamo fatto anche un accordo: lui doveva scavare a sette metri, e doveva rinunciare al 30% di opere pubbliche che voleva costruire intorno al porto". Dal 2014 Giulia Adamo non è più Sindaco di Marsala, "il progetto della Myr, dopo aver bloccato la città per dieci anni, adesso è stato bocciato".

 

 

 

Marsala aveva due progetti per realizzare il porto.  Dopo dieci anni non si è concluso nulla.  Il Sindaco Massimo Grillo ne vuole fare uno nuovo, un terzo progetto.  "Ho chiesto un incontro pubblico al Sindaco Grillo - spiega Giulia Adamo - perchè sono stufa di sentire cose senza senso. E' male informato. Ci sono un sacco di opere da fare che sono perfettamente compatibili con il piano regolatare del porto attualmente vigente, a cominciare dall'escavazione dei fondali". Per Adamo, se si riprendono i lavori del porto, si possono riprendere anche quelli della colmata. Adamo non vuole essere polemica (anche per via delle telefonata che dicevamo in apertura ...): "Grillo ha criticato il Sindaco Di Girolamo, ma deve svegliarsi, come tutta la città: dobbiamo riprendere il volume dell'attività commerciale che prima avevamo. Lo sapete quante aziende marsalesi, dall'ortofrutta al florovivaismo, sono costrette ad inviare i loro prodotti da Trapani o da Palermo?".  La Regione dice di aver finanziato il nuovo progetto di 600.000 euro e già realizzato una nuova banchina. "Fate una passeggiata al porto, è tutto caduto. Che cosa hanno fatto, non lo so. E' grave inoltre che la Regione finanzi una nuova progettazione del porto, quando ha già finanziato la prima progettazione. Non posso crederci ... è una cretinata": 

 

 

 

 

 

 



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