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18/10/2021 06:00:00

Marsala e il porto: il dovere della chiarezza. Altrimenti, meglio i relitti 

Io non so se è l'ironia della sorte, se sono coincidenze. Piuttosto, penso che le cose sono così, si tengono insieme, accadono non per caso, ma perchè raccontano una comunità, parlano di noi. E così, è successo un fatto singolare in questi giorni. Mentre grazie a Tp24 riprendeva in città il dibattito sul porto di Marsala, infrastruttura che la città attende da troppo tempo, a Trapani si annunciavano, sul porto, nuovi e importanti lavori (ne abbiamo parlato ieri). Ma a Marsala non c'era tempo di concentrarsi sul futuro del porto, perché venerdì si sono celebrati i cinquanta anni dal ritrovamento della "nave punica", esposta al Baglio Anselmi.

Ecco, l'ironia: gli altri parlano di futuro, noi, invece sembriamo condannati a parlare sempre di relitti. 

Forse per questo sul porto stiamo di fatto costruendo non un'infrastruttura, ma un relitto. Ci portiamo avanti con il lavoro. 

In questa complicata vicenda, come sempre, hanno tutti ragione (non verrà mai dico mai, il momento in cui un politico o chi per lui in questo nostro territorio si alza e dice: avete ragione, ho fatto una cazzata ...). Ha ragione Giulia Adamo che dice che c'è il progetto pronto e già finanziato fermo a Roma, ha ragione l'imprenditore Massimo Ombra che dice che il suo progetto è pronto all'uso e il Comune deve fare la sua parte, hanno ragione gli operatori, ha ragione la Regione che dice: io vi ho dato i soldi anche per il nuovo progetto, che volete ancora.  Hanno tutti ragione. Ti pareva.

Ma forse, mai come adesso, il Sindaco Massimo Grillo deve smetterla di fare il politico e cominciare davvero a fare il primo cittadino.  A nome della città il Sindaco ha il dovere di fare e pretendere chiarezza sul porto di Marsala. Purtroppo ho la sensazione che, come in altre vicende, Grillo imbrogli ancora di più la matassa. Anziché continuare ad autocelebrarsi sul nulla, con il Comune di Marsala ridotto a pubblicare interviste in ginocchio ai turisti e agli operatori che dicono che va tutto bene benissimo, è il momento di uscire dalla confort zone e fare un'operazione da Sindaco, ripeto: chiedere, pretendere, dare chiarimenti a tutta la comunità, non giocare più a nascondersi, non guardare al proprio orticello (le prossime Regionali, qualche incarico da dare ...) ma al nostro futuro. 

Che significa? Chiedere innanzitutto al Ministero dell'Ambiente se il progetto della messa in sicurezza che li giace possa essere recuperato. Si o no? Chiedere alla Regione se il progetto di Ombra possa essere recuperato. Ci sono forme legali con le quali il Comune può acquisire il progetto della Myr? Si o no? Noi sappiamo che il Comune intende rinunciare ai seicentomila euro della Regione per la nuova progettazione. E' vero? Bisogna, insomma spiegare a tutti noi cosa accadrà al porto di Marsala. E non devono essere gli assessori ragazzini a farlo (talmente già calati nel ruolo che definiscono i marsalesi "ciolla") nè gli esperti. Basta nascondersi dietro ad un dito: bisogna parlare, ora.

Se no continuiamo a fare quello che sappiamo fare meglio: cercare relitti, ed esporli. In questo siamo imbattibili: il porto, come la politica, di relitti è pieno.

Giacomo Di Girolamo



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