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23/10/2021 06:00:00

Murales e infiorata. Tranchida: "Non ho pregiudizi politici, ma non prendo ordini"

 Giacomo Tranchida, sindaco di Trapani, sono stati giorni di polemiche per i murales realizzati in alcune zone della città.

Alla fine è una polemica che si è sgonfiata perchè le opere sono belle, e puntano alla riqualificazione urbana di alcune zone della città. Tra l'altro è un'iniziativa portata avanti anche con il sostegno del Movimento 5 Stelle che ha devoluto una parte degli stipendi dei parlamentari per attività di recupero come questa.

E' un'iniziativa che nasce nell'ambito della candidatura a Capitale della Italiana della Cultura. Sono stato contattato dall'onorevole Stefania Campo, del Movimento 5 Stelle. Ci dissero che avrebbero sostenuto le tre candidature siciliane a capitale della Cultura, tra cui la nostra. Stiamo dando seguito all'impegno che avevano assunto, con un finanziamento di 25 mila euro. Avevamo però indicato noi i siti. Come l'incompiuta di via Libica, una bruttura, una mostruosità, che è stata trasformata in un'opera artistica che dà il benvenuto a chi arriva in città. C'è questa dedica assolutamente laica ad un mondo che sta oltre la vita, raffigurata al di fuori del cimitero, racconta l'ultimo viaggio di Anchise accompagnato dal figlio Enea. Si ricollega ad un'opera realizzata nel quartiere San Giuliano di Erice, e un'altra ancora dedicata al mondo dello sport nel Campo Sorrentino. E poi ce ne sarà un'altra che verrà fatta a gennaio su due palazzine frontaliere allo svincolo autostradale in zona Fontanelle. Mi fa piacere che molti stiano condividendo e sta apprezzando la bellezza e la delicatezza di questi murales, che portano firme importantissime tra l'altro.

A proposito di polemiche qualcuno ci ha letto in questa iniziativa, se non vogliamo parlare di alleanza politica, ma una sorta di tregua con il movimento 5 Stelle in vista delle prossime elezioni. I 5 stelle sono fieri oppositori della sua amministrazione, magari questo può essere l'inizio di un percorso di collaborazione?

Io non ho pregiudizi politici, se si ha a che fare con persone serie e competenti, con quanti lavorano per lo sviluppo di questa terra. In giro ci stanno quelli che leggono una cosa, quelli che ne leggono un'altra, non voglio essere arrogante ma io ragiono con la mia testa e vado avanti. A me interessa servire al meglio questa città e sdoganarla anche dal punto di vista culturale in un'ottica anche di attrazione turistica.

L'altra polemica è stata quella dell'infiorata. Ci sono state dichiarazioni e contro-repliche. Valentina Villabuona, presidente dell'assemblea provinciale del Partito Democratico, ha detto che lei ormai è lontano dal Pd, dalla storia e dai valori dei democratici.

Per me il Pd non è l'avvocato Villabuona. Il Pd per me è un insieme di valori, dove tanti democratici e democratiche ci stanno ognuno con la propria testa e coscienza, nel rispetto dei ruoli istituzionali. Il sindaco di Trapani non prende ordini da nessun dirigente del Pd, sia a livello locale, regionale o nazionale. La mia adesione al Pd è datata, storica, e non è subordinata all'avvocato Villabuona che è il dirigente di turno.