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26/10/2021 16:25:00

Scrive Rosario Salone, sulle celebrazioni per Antonino (non Antonio) Scontrino a Trapani

  Desidero rivolgere attraverso la Vostra testata giornalistica che nell’edizione di giovedì 21 c.m. ne ha dato notizia, un vivo ringraziamento alla direzione del Conservatorio A. Scontrino di Trapani per avere, venerdì 22 sera organizzato il concerto-conferenza, evento preliminare al Festival di Contrappunto dedicato alla figura del nostro concittadino, Antonino Scontrino famoso musicista e compositore, che si svolgerà nel 2022 centenario della sua dipartita. avvenuta a Firenze l’ 8 gennaio del 1922.


Bravissimi gli eleganti protagonisti della serata, pianisti e cantanti, che il numeroso ed appassionato pubblico, presente in sala, ha molto applaudito.
Colgo però l’occasione di far presente che l’esatto nome del maestro Scontrino, nato il 17 maggio 1850 al numero 40 della storica via Ser.Isso, figlio primogenito del maestro calafato Vincenzo e di Michela Baudo. non era Antonio, bensì Antonino così per come risulta dal suo atto di nascita e dall’atto di battesimo nella chiesa cattedrale di san Lorenzo del successivo giorno 18 dello stesso mese.


Magari si può pensare che Antonino sia un diminutivo di Antonio ma sono due nomi completamente diversi che si richiamano a due diversi santi della tradizione cristiana.
Ad ulteriore e maggior conferma , riporto qui la firma autografa del maestro apposta in calce all’atto di matrimonio contratto a Milano il 15 agosto 1895 con la sig. ra Adelaide Casati appartenente ad una prestigiosa famiglia milanese.

 

 

Ma c’è di più perché, la fredda e sterile lapide posta lungo la via “Antonio Scontrino” di Trapani, riporta soltanto il nome inesatto di Antonio, senz’altro necessario per individuare e/o ricordare, per chi non lo conoscesse, il maestro.

Diversamente, all’altrettanto famoso musicista siciliano,Vincenzo Bellini, l’amministrazione trapanese di allora, intestandogli una via, attigua alla via Scontrino, gli ha riservato, come giusto che fosse , il dovuto riguardo.
La relativa lapide infatti, oltre al nome, riporta anche la condizione di musicista nonché le date di nascita e di morte dello stesso.
Concludo invitando, da questa pregevole testata, il sig. sindaco di Trapani che, anche se non trapanese, non trascura mai nelle sue numerose interviste di dichiarare di amare Trapani, ma meno i trapanesi, affinché, di concerto con la presidenza del Conservatorio A. Scontrino di Trapani, inserisca nel contesto delle prossime manifestazioni del centenario della morte dell’illustre maestro, almeno la rivisitazione della fredda, vecchia e logora lapide attuale.


L’amministrazione comunale della vicina Valderice, nel dedicare una via della città al famoso musicista e compositore trapanese, ha posto maggiore attenzione riportando nella lapide il giusto nome di: Antonino.

Grato per l’attenzione porgo cordiali saluti.

Rosario Salone