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26/11/2021 06:00:00

Covid. Vaccini anche ai bambini e terza dose agli over 18. “Evitati 22 mila morti”

L'agenzia europea per i medicinali Ema ha raccomandato di concedere un'estensione dell'indicazione per il vaccino Covid di Pfizer-BioNtech per includere l'uso per i bambini di età compresa tra 5 e 11 anni.


Il vaccino è già approvato per l'uso in adulti e bambini di età 12 e oltre.
Si legge in una nota dell'Ema.
La Commissione tecnico scientifica dell'Agenzia italiana del farmaco è stata convocata la prossima settimana, dall'1 al 3 dicembre, con all'ordine del giorno anche la valutazione della pronuncia dell'Ema sulla vaccinazione anti-Covid per la fascia pediatrica 5-11 anni.
Intanto secondo una circolare del Ministero della Salute pubblicata ieri, a partire dal primo dicembre 2021 "è raccomandata la somministrazione di una dose di vaccino a mRNA, come richiamo (booster) di un ciclo vaccinale primario, anche ai soggetti di età pari o superiore a 18 anni, nei dosaggi allo scopo autorizzati, indipendentemente dal vaccino utilizzato per il ciclo primario e purché sia trascorso un intervallo minimo di almeno cinque mesi (150 giorni) dal completamento dello stesso".

 

 

Grazie ai vaccini evitati 22 mila morti
Nei primi nove mesi di quest'anno i vaccini anti Covid hanno evitato oltre 22mila decessi in Italia. Lo afferma uno studio dell'Iss pubblicato su Eurosurveillance che mostra come siano stati evitati in Italia 445mila casi, 79mila ricoveri e quasi 10mila ammissioni nelle terapie intensive, con un effetto più pronunciato a luglio e agosto, quando si è raggiunta una copertura superiore al 60% nelle fasce sopra i 20 anni. Delle 22mila morti evitate il 71% è negli over 80. Numeri in linea con lo studio Oms-Ecdc in cui per gli over 60 si evidenziano 35mila morti evitate in Italia per il periodo dicembre 2020-novembre 2021.
"Gli studi sono importanti perché rilevano come le persone vaccinate abbiano un rischio molto più basso di avere conseguenze gravi dall'infezione. Malgrado ormai non ci siano dubbi sull'importanza di questo strumento, insieme agli altri di cui disponiamo come il distanziamento e le mascherine, ancora milioni di persone non sono protette. L'invito è quindi di iniziare l'iter per chi ancora non l'ha fatto, e di proteggersi con il richiamo, soprattutto se si fa parte delle categorie più fragili, le prime a cui è stata offerta questa possibilità". Lo afferma il presidente dell'Iss Silvio Brusaferro in merito agli studi Iss e Oms.

 

 

Leggero aumento dei positivi nelle scuole siciliane
Nella settimana 8-14 novembre l'incidenza degli alunni positivi al covid risulta dello 0,17%, leggermente in aumento rispetto al dato della settimana precedente e stazionaria rispetto alla prima settimana di rilevazione.
Lo dice il report dell'ufficio scolastico della Sicilia.
Su 635.600 alunni della scuola dall'infanzia a quella di secondo grado, 1.112 sono risultati positivi con 358 classi su 33.853 totalmente in quarantena. Su 69.752 docenti 216 sono positivi e su 18.364 impiegati Ata sono risultati positivi in 36. Sia per il personale docente che per il personale Ata si riscontra - dice l'ufficio scolastico - una variazione dell'incidenza dei positivi rispetto alla settimana precedente, passata rispettivamente dallo 0,23% allo 0,31% per i docenti e dallo 0,11% allo 0,20% per il personale Ata.

 

Green Pass Covid, accertamento e sospensione dei medici a Omceo
Con il via libera del decreto-legge, che avvia “misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da Covid-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali”, cambiano le regole per la sospensione dei medici (e di tutti i professionisti della sanità) non ancora vaccinati contro il covid-19. Accertamento dell’inadempienza e sospensione dall’esercizio della professione (dei medici-chirurgi e odontoiatri) passano in capo agli Omceo provinciali per il tramite della Federazione nazionale Fnomceo, che opererà in qualità di responsabile del trattamento dei dati personali, avvalendosi della piattaforma nazionale Digital green certificate (Dgc).

Qualora dalla banca dati centralizzata il medico non risultasse vaccinato (anche con la terza dose), l’Omceo competente lo inviterà al rispetto dell’obbligo vaccinale. Avrà tempo cinque giorni per produrre la documentazione che provi l’avvenuta vaccinazione, l’omissione o il differimento, ovvero di avere già presentato richiesta di vaccinazione. La somministrazione deve comunque avvenire entro 20 giorni dall’invito.

Decorsi i cinque giorni, qualora l’Ordine abbia accertato l’inadempimento vaccinale, verrà data comunicazione alla Fnomceo e al datore di lavoro, determinando l’immediata sospensione dall’esercizio della professione, con relativa annotazione nell’albo di riferimento.

La sospensione sarà efficace fino alla comunicazione del completamento del ciclo vaccinale primario (prima e seconda dose). Per i medici che hanno invece già completato il ciclo vaccinale primario, la sospensione sarà efficace fino alla somministrazione della terza dose, che dovrà comunque avvenire entro sei mesi dall’entrata in vigore del decreto. Il medico sospeso non potrà percepire alcuna retribuzione o altro compenso.

Il presidente dell’Omceo di Palermo Toti Amato, membro del direttivo della Fnomceo, ricorda ai giovani medici che una volta entrato in vigore il decreto “la certificazione verde covid19 è un requisito necessario per potersi iscrivere all’Ordine”.

 

 


I dati siciliani
Sono 655 i nuovi casi di Covid19 registrati nell'isola a fronte di 28.753 tamponi processati in Sicilia.
Mercoledì i nuovi positivi erano 690.
Il tasso di positività è quasi del 2,3%, mercoledì era al 2% L'isola è al settimo posto per contagi. Gli attuali positivi sono 11.304 con un aumento di 206 casi. I guariti sono 444 mentre le vittime sono 5 e portano il totale dei decessi a 7.173. Sul fronte ospedaliero sono adesso 376 ricoverati, con 8 ricoverati in meno rispetto a mercoledì, in terapia intensiva sono 41, esattamente come mercoledì. Sul fronte del contagio nelle singole province Palermo con 69 casi, Catania 206, Messina 129, Siracusa 60, Ragusa 62, Trapani 46, Caltanissetta 37, Agrigento 33, Enna, 13.

 

 


La situazione in provincia di Trapani
Leggero aumento degli attuali positivi al Covid19 in provincia di Trapani. 748 le persone che hanno il virus, secondo i dati comunicati dall'ufficio stampa dell'Asp di Trapani. 25 le persone ricoverate, di queste 2 in terapia intensiva, un dato praticamente invariato rispetto all'ultimo bollettino. Non si registra nessun nuovo decesso. Da inizio pandemia si registrano quasi 20 mila guariti.
Questa è l’attuale distribuzione in provincia dei positivi al virus (tra parentesi la differenza con il dato di mercoledì).
Alcamo 91 (+10), Buseto Palizzolo 0, Calatafimi Segesta 37, Campobello di Mazara 46 (+2), Castellammare del Golfo 30, Castelvetrano 62 (+2), Custonaci 4, Erice 65 (+1), Favignana 1, Gibellina 2, Marsala 121 (//), Mazara del Vallo 49 (+1), Paceco 20, Pantelleria 4, Partanna 24, Petrosino 1, Poggioreale 0, Salaparuta 0, Salemi 1, San Vito Lo Capo 3, Santa Ninfa 9, Trapani 157(+3), Valderice 21, Vita 0.

 

 

 

Totale attuali positivi 748 (+16)
Totale deceduti 429 (/)
Guariti 19998 (+25)
Ricoverati in Terapia intensiva 2 (/)
Ricoverati in Semi Intensiva 10 (/)
Ricoverati in Degenza ordinaria 13 (-1)
Tamponi molecolari 602
Tamponi rapidi 392


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Il virus in Italia
Sono 13.764 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute, ieri erano stati 12.448 .
Sono invece le 71 vittime in un giorno.
Ieri erano state 85. Sono 166.598 gli attualmente positivi al Covid in Italia, secondo i dati del ministero della Salute, 7.281 in più nelle ultime 24 ore. Dall'inizio della pandemia i casi totali sono 4.968.341, i morti 133.486. I dimessi e i guariti sono invece 4.668.257, con un incremento di 6.404 rispetto a ieri.
Sono 649.998 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 562.505. Il tasso di positività è al 2,1%, in lieve calo rispetto al 2,2% di ieri. Sono invece 588 i pazienti in terapia intensiva in Italia, 15 in più rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 57. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 4.689, ovvero 60 in più rispetto a ieri.