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16/02/2022 04:00:00

  Università, Musumeci: «Il futuro degli studenti tra le priorità della Regione Siciliana»

«Dare ai giovani siciliani un’alta formazione di elevata qualità, creare opportunità concrete e consentire alle nostre migliori intelligenze di potere lavorare con profitto nella nostra Isola sono obiettivi prioritari del governo regionale». Lo sottolinea il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci a margine della cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico dell’Università di Catania, che ha visto la presenza del ministro Maria Cristina Messa.


«L’intesa che abbiamo sottoscritto a gennaio con tutti gli Atenei della Sicilia per creare un Polo per la ricerca e l’innovazione – aggiunge il governatore - va proprio in questa direzione: ci potrà consentire di intercettare meglio le risorse del Pnrr, facendo per la prima volta un gioco di “squadra” tra istituzioni, e di puntare sui nostri neolaureati. Il futuro dei nostri studenti e delle nostre studentesse, dei nostri figli e dei nostri nipoti, necessita di un’azione sinergica, vigorosa e non rinviabile. È innegabile, però, che anche il governo nazionale debba creare le condizioni affinché il nostro territorio e le nostre istituzioni accademiche possano essere attrattivi al pari di altre parti d'Italia».

«All’Ateneo di Catania – continua Musumeci - come a tutti gli atenei dell’Isola, auguro di consolidare la stagione di rilancio nella consapevolezza dei valori, delle professionalità e delle potenzialità che ci sono al suo interno, mantenendo il merito e la competenza come principi inderogabili. Sul fronte delle nuove strutture per la residenzialità studentesca e la didattica – conclude il presidente della Regione - assieme ai vertici accademici e all’Ente regionale per il diritto allo studio siamo pronti a valutare soluzioni idonee, compreso l’eventuale utilizzo di alcune delle strutture sanitarie dismesse in città».

 

Oltre 9 milioni per la promozione dei prodotti di alta qualità dell’agroalimentare siciliano

«In fase di definizione l’iter procedurale che concede a 24 aziende dell'agroalimentare di beneficiare di azioni di marketing e comunicazione che ne consentiranno l’espansione all’estero in nuovi e più proficui mercati, in una logica di valorizzazione e promozione dei prodotti di elevata qualità dell’agroalimentare siciliano, DOP, IGP e DOC». A dichiararlo è l’assessore regionale all'Agricoltura, sviluppo rurale e pesca mediterranea, Toni Scilla.

«Saranno pubblicate domani le graduatorie definitive dell’OCM Vino – Promozione sui Mercati dei Paesi extra UE - e della Misura 3.2 del PSR Sicilia 2014/22 - sostegno per attività di informazione e promozione nei mercati europei. Con una dotazione di oltre 9 milioni di euro agevoliamo quelle azioni di marketing, svolte dai produttori, nei mercati esteri, che diffonderanno il brand Sicilia a vantaggio delle nostre migliori produzioni e della nostra economia», aggiunge Scilla.

«Prosegue l’impegno del governo Musumeci a tutela delle produzioni regionali per rendere le imprese più competitive e proiettarle in un mercato globale. Puntare sull’export è una grande chance di sviluppo per l'intera economia regionale», conclude l’assessore.

I progetti in graduatoria prevedono azioni di marketing e comunicazione per i Vini di Sicilia, i prodotti biologici, gli oli di oliva extravergine DOP e IGP, il pistacchio di Bronte, il pomodorino di Pachino. L’isola di Pantelleria è presente con il Consorzio dei vini DOC di Pantelleria. Per la campagna OCM Vino – Promozione sui Mercati dei Paesi extra UE sono 13 i progetti regionali ammessi per un importo pari a 6.735.504 euro. Nell'ambito del PSR Sicilia 2014/22 Misura 3.2 – Promozione nei mercati dell’Unione Europea sono invece 11 i progetti regionali ammessi per un importo complessivo di contributo pari a 2.423.071 euro.