Operazione antidroga questa mattina alla Kalsa e al Borgo Vecchio di Palermo ha portato all'arresto di otto persone. Cinque le persone finite in carcere e tre agli arresti domiciliari. Nel corso delle indagini i carabinieri del comando provinciale hanno sequestrato 50 chili di hashish e arrestati in flagranza tre persone.
I nomi delle persone arrestate e rinchiuse in carcere: Ottavio Abbate (57 anni), Pietro Abbate (61), Antonino Abbate (40), Francesco Paolo Cinà (28) e Ugo Mormone (nato a Napoli, 44). Ai domiciliari invece Salvatore Abbate (22), Marco Abbate (23) e Fabrizio Bianco (26).
L’inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto Salvatore De Luca e dai sostituti Dario Scaletta e Giorgia Spiri, è scaturita da uno sviluppo investigativo "dopo la denuncia presentata da un giornalista televisivo (l'ex iena Ismaele La Vardera, ndr) - si legge in una nota - che, nel corso della campagna elettorale per le amministrative del 2017, aveva avuto un incontro con alcuni soggetti che, millantando il controllo della Kalsa, si erano resi disponibili a procacciare voti per soldi".
L’operazione di oggi a Borgo Vecchio e alla Kalsa, denominata “Porta dei greci”, è l’ennesimo colpo al traffico e allo spaccio di droga in città. Otto arresti che si aggiungono alle altre 131 misure cautelare eseguite dai militari dell’Arma - da novembre a oggi - tra Sperone, Vucciria, Passo di Rigano, Partanna, Mondello, Borgo Nuovo, Pagliarelli, Brancaccio e Cep, con droga che arrivava in questo caso da Ballarò.