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19/04/2022 06:00:00

“Verso lo stop alle mascherine al chiuso. Passeremo un’estate senza restrizioni”
 

 "In settimana sicuramente ci si incontrerà e sulle mascherine verrà presa una decisione. Credo che la direzione sia quella che si passi a una raccomandazione perchè sono convinto che in questi due anni gli italiani abbiano preso una consapevolezza diversa, come per le mascherine all'aperto, e vedo cittadini che le indossano ancora".


Così all'ANSA il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, circa le mascherine al chiuso. Per Costa "una riflessione che invece si può fare è mantenere ancora l'uso della mascherina per i mezzi di trasporto. Questa è la posizione che sostengo io e mi auguro che si possa arrivare a questa sintesi".


L'obbligo di mascherine al chiuso, "secondo me andrebbe un pochino prorogato. Vediamo come vanno avanti i dati perchè se si conferma questo Rt inferiore a 1 allora via via dovrebbe finire questa onda e se termina questa onda allora lasciamo andare anche questo". Così all'ANSA il direttore sanitario dell'Ircss Galeazzi di Milano, Fabrizio Pregliasco, in merito allo stop dell'uso delle mascherine al chiuso che dovrebbe partire dal primo maggio ma per il quale si attende una decisione su una eventuale proroga. "Dobbiamo lanciare dei messaggi di fiducia e di speranza ai cittadini. E io credo che ci sono le condizioni per un'estate senza restrizioni. Questo sicuramente è un obiettivo raggiungibile", guardando anche al miglioramento dei dati sull'epidemia da Covid-19. Ha aggiungo il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa sottolineando che "dopo due anni di regole e restrizioni, soprattutto dopo che gli italiani si sono vaccinati, e hanno rispettato tutte le indicazioni del Governo, è giusto dare in questo momento messaggi positivi ed è giusto dire che ci sono le condizioni per un'estate senza nessun tipo di restrizioni".


"In questa fase - dice Pregliasco - dobbiamo aprire in progressione e purtroppo credo che questi giorni di Pasqua potranno essere un elemento di rischio rispetto all'effetto che potremo vedere fra 15 giorni". Diverso è il discorso della mascherina per soggetti fragili o persone che li assistono. Per queste categorie "bisogna assolutamente continuare a indossarla. Continuiamo a usarla ma con buon senso nell'ottica delle situazioni di rischio", conclude Pregliasco.


I dati siciliani
Sono 1.355 i nuovi casi di Covid19 registrati a fronte di 9.161 tamponi processati in Sicilia. Ieri i nuovi positivi erano 3.787. Il tasso di positività scende al 14,7% mentre ieri era al 16,2%. Un calo prevedibile visto le giornate festive, basti pensare che ieri i tamponi erano stati 28.778, circa tre volte più di oggi.
L'isola è oggi al settimo posto per contagi. Gli attuali positivi sono 132.186 con un incremento di 566 casi. I guariti sono 995 mentre le vittime sono 3 portano il totale dei decessi a 10.367. Sul fronte ospedaliero i ricoverati sono 898, 9 in meno rispetto a ieri, in terapia intensiva sono 49, uno in più rispetto a ieri. A livello provinciale si registrano a Palermo 369 casi, Catania 244, Messina 280, Siracusa 114, Trapani 186, Ragusa 85, Caltanissetta 126, Agrigento 135, Enna 25.

 

 


La situazione in provincia di Trapani
Scendono a 5.634 gli attuali positivi al Covid-19 nel Trapanese, secondo il report del 18 aprile, comunicato dall'Asp di Trapani. Sono 86.519 i guariti totali, mentre si registrano tre nuove vittime che portano il totale a 630 dall'inizio della pandemia.
Sul fronte ospedaliero: una persona in terapia intensiva, 14 ricoverati in semi intensiva (come ieri), 74 in degenza ordinaria (+1), 16 in Covid Hotel Rsa (come ieri).
Alcamo 588, Buseto Palizzolo 41, Calatafimi-Segesta 97, Campobello di Mazara 172, Castellammare 255, Castelvetrano 289, Custonaci 75, Erice 314, Favignana 79, Gibellina 18, Marsala 1.411, Mazara 381, Misiliscemi 0, Paceco 181, Pantelleria 197, Partanna 98, Petrosino 85, Poggioreale 10, Salaparuta 9, Salemi 82, San Vito Lo Capo 71, Santa Ninfa 42, Trapani 890, Valderice 238, Vita 11.