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27/05/2022 14:05:00

La figlia di Miccichè e gli altri. L' "assumificio" del Cefpas

 Figli, compagne, mariti, nipoti. C'è di tutto. Tra contratti vip e consulenze per gli “affetti stabili”. E' quello che accade ai Cefpas,  “assumificio” (trasversale) dei politici. E la Sicilia in un lungo articolo pubblica tutti i nomi. A Caltanissetta, l’ente per la formazione in sanità - fiore all'occhiello della Regione siciliana - distribuisce posti ai “parenti di...”: fra cui la figlia di Miccichè, la moglie di Gallo, la compagna del sindaco Gambino e il nipote dell’ex assessora Candura.

Sul Cefpas la Regione ha investito 100 milioni di euro. Il “Centro per la Formazione Permanente e l'Aggiornamento del Personale del Servizio Sanitario” ha una dotazione organica di 93 dipendenti, di cui 69 in servizio. Il costo del personale, secondo uno studio del M5S sugli enti regionali, è salito da 1,8 a 3 milioni. 

Dalla Regione arrivano però i 24 milioni del progetto Sanita Digitale, dopo i 33 di «fondi per il rilancio» nel 2020. E poi 67 milioni di investimento in conto capitale per le strutture di Caltanissetta e Monreale.

Dal corposo carteggio della Fp Cgil con la direzione generale del Cefpas, emergono numerose «anomalie nelle procedure» di reclutamento, di selezione, di conferimento degli incarichi e delle consulenze.Un’altissima percentuale di assunti è formata da parenti di dipendenti del Cefpas, in alcuni casi legati ai vertici. Con la visibile presenza di un’altra categoria molto speciale: i coniugi-figli-nipoti-congiunti dei politici. Fra i selezionati qualcuno ha legami diretti o di parentela con la politica: Domenico Scicolone (presidente del consiglio comunale di Palma di Montechiaro), Salvatore Pace (ex consigliere comunale di Serradifalco), Alessandra Pidalà, responsabile eventi e manifestazioni di Forza Italia a Messina, fan sui social della deputata regionale Bernardette Grasso, e Clelia Siviglia, figlia dell’ex sindaco di San Giuseppe Jato, Giuseppe Siviglia.

Ma la parte del leone la fa chi gioca in casa. Fra gli assunti infatti, risultano molti familiari dei dipendenti Cefpas: L. M. (moglie), S. L. (fratello), C. V. (sorella), L. V. (cugina), I. M. (parente). Agli atti anche la selezione di tre figure a vario titolo legate al direttore amministrativo di Cefpas: A. P. (fidanzata del figlio, poi assunta, sempre a tempo determinato, in altra struttura dell’ente), S. P. (moglie del nipote, poi dimissionaria) e A. G. (ex autista). Il manager in questione è Giovanni Mauro, ex presidente della Provincia di Ragusa, oltre che ex deputato e senatore di Forza Italia. Il direttore amministrativo è già salito agli onori della cronaca più recente per un’altra strana coincidenza: la sua presenza, da “studente”, al corso di formazione manageriale per aspiranti direttori generali, sanitari e amministrativi. Organizzato al Cefpas, di cui Mauro è il massimo vertice amministrativo.

La prima Vip di caratura regionale spunta dalla selezione per assumere professionisti nella struttura Cefpas che si occupa di progettazione direzione dei lavori: Virginia Miccichè, figlia del presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè. Con un giallo segnalato dai sindacati: il termine per la presentazione delle istanze era fissato alle ore 23:59 del 4 gennaio 2021, mentre dai verbali risulta che la commissione ha deciso di esaminare «la seconda istanza inviata dalla candidata il 5 gennaio», contenente «allegati non inseriti nella precedente», mentre ha escluso dalla selezione un altro aspirante che aveva presentato la domanda fuori termine, sempre il 5 gennaio.

Potete leggere l'articolo completo qui.