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02/06/2022 06:00:00

Sicilia 2022. Il sondaggio: Musumeci vincente con il centrodestra unito. La corsa all'Ars nel trapanese

 L’ultimo sondaggio di YouTrend dà in vantaggio il presidente della Regione, Nello Musumeci, rispetto ad altre candidature con il 45,2% solo se il centrodestra però si presenterà unito.


Segue Giancarlo Cancelleri con il 26,8% e ultimo Cateno De Luca con il 12,3%.

Un sondaggio che rende forte Musumeci, che guarda ad una coalizione unita anche dopo le amministrative di Palermo e Messina, nonostante i veti di Gianfranco Miccichè e nonostante buona parte di esponenti del centrodestra si siano espressi per un nuovo candidato, il problema è proprio l’alternativa all’uscente: non c’è.


Il sondaggio dice anche che Musumeci è il politico con maggiore popolarità tra i siciliani, il 95% sa chi è, ma il giudizio sui cinque anni del suo esecutivo regionale è bocciato dal 53%.

Nel frattempo, con le elezioni regionali alle porte, i parlamentari si preparano, ha lasciato la guida della commissione Antimafia Claudio Fava, il suo obiettivo prossimo è partecipare alle primarie di luglio del centrosinistra per correre poi alla presidenza della Regione, al suo posto è arrivata la deputata Luisa Lantieri di Forza Italia.


Fava lascia le ultime due relazioni importanti che riguardano l’ azienda di trasposto siciliana e quella sugli incendi: “Mi considero soddisfatto del lavoro della commissione, lavoro che non si sarebbe potuto effettuare se non si fossero realizzate alcune condizioni, tra cui il clima di assoluta responsabilità di tutti i commissari su temi scottanti”.


In movimento ci sono anche i candidati per le regionali, non sarà certamente una estate di vacanze, in provincia di Trapani sono già pronti Eleonora Lo Curto, attuale capogruppo all’ARS per l’UDC, Mimmo Turano, assessore uscente alle attività produttive, sempre dentro l’UDC ci sarà Pietro Marino di Mazara e pare che trattative in corso indichino qualche esponente della Lega in corsa in quella lista.
Il problema della Lega è costitutio dal fatto che in provincia di Trapani non ha costruito nulla, non ci sono gruppi forti o consiliari che abbiano un radicamento sul territorio, rischiano pure di non eleggere nessuno.
Dentro Forza Italia ci sono Stefano Pellegrino che si ricandida da uscente, Toni Scilla, assessore regionale all’Agricoltura.
Nel Pd ci sono Baldo Gucciardi, Gaspare Giacalone, Dario Safina, disponibilità alla candidatura hanno dato anche Pino Bianco ed Ina Agate di Mazara.


In quota MPA ci sono Ignazio Chianetta, Angelo Rocca; in Diventerà Bellissima, che potrebbe andare in tandem con Fratelli d’Italia, Sergio Tancredi, una candidatura sarà espressione del marsalese Paolo Ruggieri, così come sarà prevista la componente di Livio Marrocco, il cui candidato con molta probabilità sarà Giorgio Randazzo.


Si susseguono le riunioni di città in città per meglio organizzare le liste ed evitare piccoli errori, le amministrative segneranno già un passo importante dal quale muoversi.