Quantcast
×
 
 
07/09/2022 12:29:00

Dice che Messina Denaro è morto. I mafiosi: "Ti rompiamo il c..."

 Aveva messo in giro la voce che Matteo Messina Denaro fosse morto. La cosa non era andata giù agli altri mafiosi della famiglia di Marsala. “Ti rompiamo il c...”.


E' un'altra storia che emerge dall'operazione antimafia Hesperia, che ieri ha portato all'arresto di 35 persone, tra Marsala, Mazara e Campobello.
Marco Buffa, 49 anni, uno degli arrestati aveva messo in dubbio che il super latitante di Castelvetrano fosse ancora vivo. Proprio il fedelissimo di Messina Denaro, Franco Luppino, lo viene a sapere. A tirare le orecchie a Buffa però ci pensa Piero Di Natale e dai loro dialoghi intercettati dai carabinieri non pare che tra i due corresse buon sangue.

Emerge anche un altro nome con cui ci si riferisce a Messina Denaro: “Ignazieddu”. Che si aggiunge ai vari soprannomi, “u siccu”, “diabolik”, etc...
Buffa avrebbe messo in giro la notizia della morte di Messina Denaro, e discute con Di Natale in maniera molto animata. “Non mi rompete la min…. perché… A me mi fate una se.. forte… forte… perché e io non ho detto niente compare… io non ho parlato di…”. Di natale risponde a tono: “A me non mi devi toccare… la min…. a te non te la rompiamo… Invece ti rompiamo il c… Ci fai una se.. tu a noi altri…”.

Di Natale poi lo rassicura e riferisce che la notizia sarebbe arrivata direttamente a Messina Denaro: “Vedi che è arrivata la notizia di questo discorso…non parlare in giro di questo fatto che hai detto tu che è morto… perché già la notizia gli è arrivata che… che c’è stato qualcuno sta dicendo che ‘Ignazzeddu’ è morto…vedi che a quello quando pare che non gli arriva… perché ha sempre 7… 8 persone che lo informano…”.



Antimafia | 2024-12-15 10:27:00
https://www.tp24.it/immagini_articoli/24-03-2021/1616566080-0-etna-un-altra-eruzione-fontane-di-lava-e-boati-il-video.jpg

Alla fine Baiardo è stato arrestato, ecco perchè

La Cassazione ha rigettato il ricorso. E’ stato quindi arrestato nella sua casa di Trabia (Pa) Salvatore Baiardo, l’ex gelataio di Omegna già condannato per favoreggiamento dei boss mafiosi Graviano, ora accusato di...