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09/11/2022 08:30:00

A Castelvetrano si inaugura la collettiva d’arte “Molteplici cieli di terre diverse”

 Ci saranno le opere di Lia Calamia, Daniela Lucentini, Renzo Meschis, Calogero Risalvato e Nino Tortomasi. È la collettiva d’arte presentata dal noto critico Tanino Bonifacio, dal titolo “Molteplici cieli di terre diverse”. 

Verrà inaugurata giovedì 10 novembre alle 18, presso Xeniahome in via Garibaldi 17,  in un antico palazzo del 700/800 nel centro storico della città ed è promossa dalla “Pro Loco Selinunte di Castelvetrano” con il patrocinio del Comune, del Parco Archeologico di Selinunte  e dell’associazione “Amacus”. sarà fruibile fino al 31 gennaio 2023, nelle giornate di venerdì, sabato e domenica dalle ore 17,00 alle ore 20,00.

Interverranno: il presidente della Pro Loco Selinunte, Enzo Filardo, il sindaco Enzo Alfano, il direttore del Parco Archeologico Felice Crescente ed il presidente del consiglio comunale Patrick Cirrincione.

 

Di seguito una descrizione da parte della Pro Loco delle opere che sarà possibile ammirare:

 

Le opere di Lia Calamia, dipinte nel primo decennio dell’anno 2000, fanno parte del percorso astratto-informale dell’artista. Si tratta di opere di grandi dimensioni realizzate su tela con l’uso dell’acrilico ed altre materiali.

Le opere di Daniela Lucentini sono una selezione della serie ICONE SICILIANE di cui l’artista ha in atto una mostra personale presso la Dimora SIQU di Menfi. Si tratta di opere realizzate su tela di juta con una tecnica mista sperimentata personalmente dall’artista.

Le opere di Calogero Risalvato, sono una selezione della serie ‘Viaggio del Mito’ in cui l'artista dipinge ad olio su damasco, e riproduzioni di scansioni visive frammentazione verticali, recuperando i principi dell'ottical art. L'artista compare negli annuari d'arte dell'anno 2020 e 2021 e riviste d'arte. Ad oggi espone presso Casa d'arte San Lorenzo, Daniele Comelli, Authentics Art Gallery USA.

Le opere di Nino Tortomasi sono una ricercata e attenta selezione in cui l’artista dipinge su tela con l’acrilico e la cui visione, è influenzata dal periodo cubista.

Le opere di Renzo Meschis, la cui influenza artistica da parte del conterraneo Guttuso ed altri artisti quali Fontana con cui entra in contatto, sono portatrici dei valori cromatici, formali ed estetici di quel paesaggio che costituisce l’identità della terra d’origine, la Sicilia”.

 

Si potrà visitare la mostra anche in giornate diverse da quelle del fine settimana,  con una prenotazione ai seguenti numeri:

Daniela Lucentini 3392213212,

Calogero Risalvato  3201115307

Pier Vincenzo Filardo 3395898056