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09/11/2022 08:14:00

Trapani, lutto per il giornalismo e la città: è morto Wolly Cammareri

12,45 - Non ci saranno funerali in chiesa ma una cerimonia laica per l'ultimo saluto a Wolly Cammareri, giornalista e conduttore di Trapani prematuramente scomparso. 

La cerimonia si terrà alle 18 presso la "sala del commiato" delle Onoranze Funebri Occhipinti, a Trapani.  In tanti, tra gli amici e i conoscenti, si ritroveranno per ricordare uno dei personaggi più noti di Trapani, non fosse altro per la sua passione per la processione dei Misteri.

Alle 13,00 in diretta su Rmc 101, a ricordare la figura di Wolly Cammareri sarà il direttore di Telesud, Nicola Baldarotta, che proprio da Cammareri prese il testimone della direzione dell'emittente.

Qui il video del loro "passaggio di consegne".

 

 

Ricorda lo scrittore trapanese Giacomo Pilati: "Wolly era una persona per bene, un professionista eccezionale, un uomo buono, un visionario, nel senso che era avanti a tutti noi da almeno 40 anni. Ha attraversato da protagonista , lui sì, la storia di questa città legandola a straordinari passaggi. Di quelli che hanno segnato un'epoca anche per quelli che sono venuti dopo. Le radio private, Radio Trapani Centrale , radio Spint, radio Monte Erice. Le radio nazionali, le trasmissioni su Rai Radio2. I locali, che non erano solo notturni come si diceva una volta, ma centri sociali di aggregazioni, architetture politiche, penso al Sub Marine Pub. E poi le televisioni,Trv, Rtc, Telesud. Ho in mente una trasmissione pazzesca, "Paese mio", condotta con una professionalità degna di emittenti nazionali. Erano i primi anni 80 e lui faceva meglio di quello che si vede ora sulle reti nazionali".

 

Ricorda lo scrittore trapanese Giacomo Pilati: "Wolly era una persona per bene, un professionista eccezionale, un uomo buono, un visionario, nel senso che era avanti a tutti noi da almeno 40 anni. Ha attraversato da protagonista , lui sì, la storia di questa città legandola a straordinari passaggi. Di quelli che hanno segnato un'epoca anche per quelli che sono venuti dopo. Le radio private, Radio Trapani Centrale , radio Spint, radio Monte Erice. Le radio nazionali, le trasmissioni su Rai Radio2. I locali, che non erano solo notturni come si diceva una volta, ma centri sociali di aggregazioni, architetture politiche, penso al Sub Marine Pub. E poi le televisioni,Trv, Rtc, Telesud. Ho in mente una trasmissione pazzesca, "Paese mio", condotta con una professionalità degna di emittenti nazionali. Erano i primi anni 80 e lui faceva meglio di quello che si vede ora sulle reti nazionali".

 

Una nota di cordoglio è stata anche espressa da Assostampa Trapani.

 

 

 

08,00 -  Wolly Cammareri non ce l'ha fatta. Il decano dei giornalisti trapanesi è morto, per le complicazioni dovute alle sue condizioni di salute, che erano critiche già da tempo. Era nato il 27 Agosto del 1953. 

Il suo esordio è, come tanti colleghi trapanesi, nel mondo della radio, sul finire degli anni '70. Poi tante esperienze e la televisione, e Telesud. E' stato anche direttore della testata giornalistica. Per i trapanesi  Wolly Cammareri  è sopratutto la voce dei Misteri: raccontava ogni anno con dovizia di particolari e passione la processione del Venerdì Santo.

E' stato anche deejay, intrattenitore, presentatore in tv, organizzatore di eventi. 

Aveva lottato contro il diabete (di recente aveva subito l'amputazione di una gamba) e d anche contro il Covid, raccontando con coraggio la sua esperienza in ospedale.  

Nonostante le sue condizioni, non aveva mai perso la speranza di tornare alla sua vita di sempre: "Ho saltato un'estate fra un ricovero e l'altro, ma la prossima sono certo chei rifarò, il mio fisioterapista dice che faccio passi da gigante e già mi mette in piedi, devo rimodulare il cervello su nuovo equibrio fisico. Ce la farò!" scriveva poco più di un mese fa. Purtroppo così non è stato.

Tra i tanti messaggi di cordoglio, quello del direttore di Telesud, Nicola Baldarotta: "Un dolore immenso. Wolly, per me, è stato anche qualcosa di più. Ciao fratello mio... sei stato tutto e il contrario di tutto per questo territorio, non meritavi una fine così".