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17/11/2022 20:00:00

Le interrogazioni a Sala delle Lapidi: dalle "capre" per il verde pubblico al terminal del porto e al Pnrr

 Interrogazioni. La seduta del consiglio comunale di Marsala, martedì 15 novembre, è stata dedicata a questa relazione tra la giunta, primo cittadino in testa, e abitanti di Sala delle Lapidi. Il presidente del consiglio in attesa dell'arrivo di Grillo sollecita i colleghi d'impiegare il tempo con delle comunicazioni, stranamente c'è silenzio, evidentemente tutti a redigere le domande da porre. Carnese chiede a Sturiano di convocare l'assemblea per le 15,  per poter iniziare alle 17, non come oggi che lo svolgimento doveva iniziare all'ora del thè e invece è iniziato all'aperitif time, benvenuto a Palazzo VII aprile.

Arriva il sindaco, iniziano i quesiti: la Martinico lamenta che in due anni è cambiato poco e nulla, che è assente il decoro urbano e sul verde pubblico e scerbatura ironizzando, vista la carenza di personale, propone di assumere una "squadra di pecore" che, dedite a brucare possano aiutare, peccato che siano animali da pascolo, comunque si salva in corner, citando le capre e ci porta a conoscenza che anche lei si reca dalla parrucchiera perché la cittadinanza la ferma finanche in quel luogo per dolersi.

Carnese desidera che il sindaco si attivi sulla sanità ospedaliera, per il pieno ripristino del nosocomio in quanto a "capo" della stessa; adesso che Grillo sia deficiente in moltissime vicende è indubbio, ma che la diriga è inascoltabile. Genna richiede più attenzione per un suo cavallo di battaglia, il cimitero, ma ringrazia l'assessore e il sindaco per ciò che è stato fatto. Coppola afferma che in altre circostanze il primo cittadino deve confrontarsi politicamente con l'assise e anche lui si sofferma sul decoro, per il quale ha diverse accezioni, è nella mentalità perché ad oggi la città è in una fase di regressione culturale e sociale,  quando un terminal al porto per la vendita di biglietti è montato al contrario, ma siccome è stato "offerto "dalla Regione va realizzato; Sturiano lo invita a giudicare il manufatto al termine della posa, ne consegue un alterco con il consigliere che accusa il presidente del consiglio che, se approva l'opera non è degno del ruolo che ricopre - nientemeno -. Per avvalorare la sua tesi rammenta che per aggiustare l'aria condizionata a Sala delle Lapidi c'è voluta, testuali parole: "l'intestazione a Falcone o Borsellino, non mi ricordo Cavasino", era la concessione della cittadinanza onoraria a Falcone, Borsellino nel gennaio del 2023 saranno trent'anni che è nostro concittadino, a proposito di regressione. "Siamo una classe politica decadente" la qualcosa lo infastidisce, e tronfio si dichiara figlio orgoglioso della prima repubblica della Democrazia Cristiana, per i più giovani: corrente Giammarinaro, a sua volta andreottiano.

Passalacqua fa emergere chiaramente che parte dei fondi sugli impianti sportivi del Pnrr, 1 milione di €, potevano essere già utilizzati da subito anche per le strutture esistenti e non solo per crearne di nuove e che per l'ippodromo è stata fatta una delibera legittima, e una scelta politica, destinare tutto il capitale disponibile, 2.5 milioni di €, e che è inaccettabile che si parli di scarse risorse, perché in un altro cluster sempre del Pnrr, non si è partecipato ad un bando di 4 milioni di € sugli impianti sportivi, unica condizione che fosse d'interesse quantomeno di una federazione e continua su Cultura e casetta dell'acqua, nessuna notizia. Tutti, tutti, rammentano che Lilibeo sia la 5^ città della Sicilia, ci s'interroga si tre organi: Sindaco, Giunta e Consiglio siano all'altezza dell'Urbe? La risposta aleggia: il popolo è sovrano.

Vittorio Alfieri