Quantcast
×
 
 
28/12/2022 06:00:00

Trapani, gli assistenti della comunicazione non pagati. L'ex provincia: ecco la verità

 Qualche giorno fa su Tp24 abbiamo sollevato il caso dei lavoratori che si occupano di un servizio molto importante. Sono gli "assistenti alla comunicazione", che aiutano gli studenti disabili ad interagire con il mondo della scuola. E' un servizio che grava sui Comuni, per quanto riguarda le elementari e le medie, e sulla provincia (oggi Libero Consorzio), per quanto riguarda le superiori. E proprio di quest'ultimo caso ci siamo occupati. In provincia di Trapani, infatti, l'appalto è stato dato ad una cooperativa, Azione Sociale, che non paga gli stipendi regolarmente. Su Tp24 abbiamo cercato di ricostruire il caso, dando voce ai lavoratori, ai loro rappresentanti, e cercando di accendere un riflettore su un mondo, quello delle cooperative che gestiscono servizi, dove ci sono diversi lavoratori sfruttati, mal retribuiti, o pagati in ritardo. 

Nel caso degli assistenti alla comunicazione, poi, l'interesse è doppio. Perchè ci sono lavoratori sfruttati, da un lato, e dall'altro lato centinaia di famiglie a cui non viene garantito il diritto ad una completa istruzione. Senza gli assistenti alla comunicazione, infatti, gli alunni audiolesi non possono studiare. 

Il fatto è che ormai gli enti locali non riescono più a garantire direttamente lo svolgimento di questi servizi, ed è per questo che si affidano alle cooperative, che vincono le gare e assumono il personale. La cronaca ci racconta di diversi casi, però, in cui queste cooperative, anche dopo aver incassato i soldi non pagano il personale, o lo pagano in ritardo, giusto per avere in regola i documenti per partecipare ad altri appalti.

Nel caso della cooperativa Azione Sociale, abbiamo raccolto le lamentele dei sindacati, che lamentano il pagamento di due mesi di retribuzione, più il Trattamento di Fine Rapporto del precedente anno scolastico (un altro aspetto da considerare, a proposito, è la natura precaria del lavoro: si viene assunti di anno in anno).  Ma com'è possibile? Dato che si tratta di servizi affidati con appalto pubblico? 

Il nostro articolo lo potete leggere cliccando qui. 

La cooperativa Azione Sociale ha replicato duramente all'articolo di Tp24. Il legale, in una nota, scrive che è il Libero Consorzio di Trapani a non aver versato le somme, da Giugno scorso. Inoltre fino a Maggio gli stipendi sono stati pagati, ed anche i contributi. Inoltre, che dato l'ente non paga, la coop non si è opposta al fatto che sia l'ex provincia stessa a saldare direttamente i lavoratori. 

Qui la replica della cooperativa Azione Sociale. 

Ma adesso è l'ex Provincia a parlare. Il Commissario Straordinario, Cerami, infatti, dopo la replica della Coop Azione Speciale ha inviato una nota alla redazione di Tp24 per "ristabilire la verità", smentendo con decisione quanto dichiarato nella replica. 

"Tra le parti - spiega nel suo solito linguaggio un po' burocratese Cerami - è stato stipulato un contratto che riporta le modalità di pagamento dei lavoratori e nel quale sono ben specificati i doveri della Cooperativa nei confronti della Stazione Appaltante" che in questo caso è il Libero Consorzio. 

Continua Cerami: "Il contratto prevede infatti il pagamento dei lavoratori che hanno svolto il servizio di assistenza dietro emissione di regolare fattura da parte della Cooperativa , con la trasmissione di tutta la documentazione attestante le ore effettivamente prestate dagli Operatori per la Cooperativa. E' anche previsto che entro sette giorni naturali e consecutivi dalla disposizione di pagamento della fattura, va effettuata la trasmissione da parte dell’aggiudicatario dell’elenco delle disposizioni delle operazioni di bonifico (elenco vidimato dalla banca) esecutive in merito ai pagamenti degli stipendi al personale assistente, per le ore fatturate".

Quindi, se abbiamo capito bene: la Coop fa la fattura con le ore e gli operatori utilizzati, entro sette giorni dal pagamento da parte della provincia, deve dimostrare di aver pagato i dipendenti. 

Cos'è accaduto? Ricostruisce Cerami: "La Cooperativa Azione Sociale a seguito del pagamento della mensilità di maggio solo il 5 Settembre ha inoltrato un elenco parziale delle disposizioni delle operazioni di bonifico". Siamo ben oltre i 7 giorni naturali e consecutivi dalla disposizione di pagamento della fattura. Inoltre, a fronte dei 269 bonifici che lo avrebbe dovuto trasmettere, solamente 212 sono pervenuti all'ex Provincia e ad oggi si attendono gli ulteriori 57. 

Ed è per questo motivo che il Libero Consorzio non ha provveduto al pagamento delle somme relative al mese di giugno e successivi "e addirittura - continua Cerami-  visto il considerevole ritardo nel pagamento, l’Ente avrebbe dovuto applicare le penali oltre che fare ricorso all’intervento sostitutivo già allora". Nel frattempo si sono mossi i sindacati, ed anche la Prefettura, e la coop è stata richiamata a provvede al pagamento delle retribuzioni dovute ai dipendenti entro il 16 Dicembre". 

Nulla di fatto. La coop non ha pagato. Ed è per questo che l'ex Provincia si è sostituita alla cooperativa Azione Sociale, per anticipare le somme spettanti ai dipendenti.