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09/01/2023 06:00:00

Sicilia, lo scandalo dei milioni per Cannes dalla Regione (e le briciole per Biagio Conte) 

 In un tempo ancora, purtroppo, difficile per l’economia siciliana e, dunque, per le famiglie che stentano ad arrivare alla terza settimana del mese, l’assessorato al Turismo della Regione Siciliana, diretto da Francesco Scarpinato di Fratelli d’Italia, decide di fare spese folli.

La Regione ha un rapporto diretto con la Absolute Blue, una azienda di Lussemburgo, titolare del formata “Woman and Cinema”, a cui si affida per l’organizzazione di eventi a Cannes. La somma sborsata per il 2023 è una cifra da capogiro: 3,7 milioni di euro. L’assessore Scarpinato non risponde a tante delle domande che gli vengono sottoposte, a cominciare proprio dal perchè c’è un incremento di spesa e del perché l’affidamento è sempre a questa società.

Si tratta di danaro pubblico, dei siciliani, e l’unica cosa che ha saputo fare l’assessore di Fratelli d’Italia è far girare una velina in cui afferma che tutti è regolare, che le capacità tecniche e finanziarie sono state puntualmente verificate dalla stazione appaltante.

Al di là dei tecnicismi sarebbe utile e dirimente se Scarpinato e unitamente a lui il presidente della Regione, Renato Schifani, dicesse ai siciliani quale opportunità e utilità c’è in questo esborso di danaro visti i tempi e le grandi difficoltà dell’apparato pubblico.

La situazione si complica quando si cerca di comprendere chi sono i soci di questa società, a parte l’amministratore unico Patrick Nassogne, ci sono solo tre dipendenti.

Non basta che Scarpinato sia pure andato a Cannes per un primo sopralluogo, sempre con soldi pubblici (2 mila euro spesi), e non bastano nemmeno le rassicurazioni che arrivano da un altro ex assessore al Turismo, Manlio Messina, ciò che adesso i siciliani vogliono sapere è perchè le casse della Regione hanno già pagato 6 milioni alla società lussemburghese senza che ci sia stata davvero una ricaduta per il territorio.

La beffa di una Regione che dice di voler cambiare vecchi sistemi ma con quelli ci va a braccetto, un presidente che evidentemente non ha conoscenze di ciò che fanno i suoi assessori oppure sa e avalla. Un presidente che ha assicurato un aiuto alla comunità di Biagio Conte, che necessita di almeno 300 mila euro e che ha visto solo appena 30 mila euro in arrivo. Del resto Cannes è Cannes, mentre via dei Decollati a Palermo è la casa degli ultimi che sono destinati a restare tali.

La Missione Speranza e Carità può attendere mentre Palazzo d’Orleans no: 7 mila euro per una Tv, oltre 4 mila euro per una poltrona, 2.500 euro in biglietti da visita.

Il coordinatore di Sicilia Vera e Sud chiama Nord, Danilo Lo Giudice parla di comportamento surreale del presidente Schifani: “Il presidente deve dirci a questo punto se vive nel Palazzo del Governo Regionale, parla con i suoi assessori o forse pensa di essere ancora a Roma?  Siamo di fronte ad uno spreco di risorse pubbliche incredibile!”.
Anche per il deputato di Forza Italia, Michele Mancuso c’è qualcosa che non va: “In queste ore sentiamo parlare di cifre imbarazzanti e spropositate per l’allestimento di una mostra fotografica che sponsorizza la Sicilia a Cannes: quasi 4 milioni di euro che stridono con quelle che sono le reali emergenze della Regione. Con tutto il rispetto per un ramo importante dell’azione di governo quale è il turismo, credo che in tale frangente storico occorra essere credibili, non imbarazzanti. Quando si è in emergenza si pensa prima alla sopravvivenza, poi al resto. Se ancora c’è qualcuno che non lo ha capito, dal punto di vista lavorativo in Sicilia siamo in piena crisi. Per cui l’approccio dell’azione politica deve essere severo e coerente. Lo dobbiamo a tutti quei ragazzi che decidono di restare sul territorio e che meritano rispetto”.

Molto critico anche il capogruppo del Pd Michele Catanzaro: “C’è davvero bisogno di spendere 3,7 milioni di euro per allestire una mostra fotografica della Regione Siciliana al festival cinematografico di Cannes?Premesso che comprendiamo l’importanza di promuovere il ‘brand Sicilia’ in eventi internazionali - dice Catanzaro – in questo caso sorge più di un dubbio: 3 milioni e 700 mila euro è una cifra che appare davvero spropositata per una singola mostra, seppur nell’ambito di un appuntamento prestigioso come il festival di Cannes. Alcune voci di spesa inoltre saltano agli occhi: sarebbero previsti infatti oltre 311 mila euro per lo shooting fotografico da realizzare in Sicilia, 2 milioni e 700 mila per l'affitto di ‘Casa Sicilia’ e lo svolgimento di ‘vari eventi a Cannes’, 227 mila euro per ‘spese d’agenzia’. Ed ancora 920 mila euro per ‘affitto salone e decorazione’, 306 mila per i pannelli pubblicitari, 511 mila per ‘animazioni e conferenza stampa’, 790 mila per la manodopera, ed infine 30 mila per le spese relative agli ‘ospiti della Regione’ che andranno a Cannes”.

Continuano gli sprechi alla Regione, del resto Schifani lo aveva detto ad inizio di mandato: è in continuità con Nello Musumeci.

Viva la Sicilia.

Intanto, dopo le polemiche e lo scontro interno tra Renato Schifani e il suo assessore al Turismo Francesco Scarpinato (di Fratelli d’Italia) anche la Procura della Corte dei conti della Regione siciliana accende i riflettori sui quasi 4 milioni di euro di finanziamento (senza bando) per una mostra al festival di Cannes. I magistrati contabili, guidati da Pino Zingale, hanno aperto un fascicolo proprio per chiarire i passaggi della vicenda. “Ci siamo subito premurati di chiedere all’assessorato competente una accurata relazione sul finanziamento, al fine di procedere ad una approfondita valutazione tecnica e politica. Nell’attesa di tale adempimento, riponiamo massima fiducia nei confronti dell’organo ispettivo della Corte dei Conti, alla quale assicuriamo sin da adesso la massima collaborazione”. Ha commentato il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.